Tentativo di incendio al “Quarto mondo”
Scritto dainfosu 26 Marzo 2013
Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno tentato di appiccare le fiamme a una delle nuove esperienze di riappropriazione di spazi che percoorono la città di Napoli e le sue tante escrescenze metropolitane, come il quartiere-paese di Quarto.
Ascolta la diretta con Alessandro
Riportiamo di seguito il comunicato dei ragazzi del laboratorio “Quarto mondo”.
Stanotte, dopo l’evento della jam che ha trasformato positivamente parte del territorio che viviamo, hanno tentato di dare fuoco alla tensostruttura cenerizzando sedie e poltrone all’interno non riuscendo per fortuna ad innescare una miccia primitiva che avrebbe provocato danni ben più grandi a noi e al nostro spazio.
Non conosciamo l’origine di tali attacchi, ma esprimiamo tutto il nostro odio attraverso questo comunicato, un odio che va contro chi ostacola esperienze belle e legittime come la nostra che cercano di portare saperi, socialità, spazi e autonomia in realtà difficili come quella di Quarto: uno dei comuni più giovani d’europa schiavo di gruppi di interesse che in vent’anni hanno cementificato il territorio che viviamo, non concedendoci ciò di cui necessitiamo e per causa dei quali abbiamo occupato il “Quarto Mondo”.
Non vogliamo che il nostro spazio sia oggetto di questi attentati vili e codardi, e non permetteremo che questa vicenda sia strumentalizzata da qualsiasi soggetto che vive il nostro territorio proprio in vista delle elezioni di maggio. Esigiamo solidarietà e riconoscimento da parte di tutte le forze politiche di questo paese e pretendiamo chiarezza. Mesi fa anche l’a.s.d quarto antiracket, che si allena nel campo comunale adiacente al nostro spazio, è stata oggetto di attacchi vandalici di origine sconosciuta, e vogliamo che l’importanza data a quegli episodi sia data anche a quest’ultimo accaduto.
Noi viviamo tutti i giorni le strade e le persone che le attraversano, cerchiamo di costruire dei percorsi che ricostruiscano un vero welfare dal basso per migliorare le condizioni di vita del paese e migliorarci. Sono quasi sei mesi che cerchiamo di ricostruire un luogo in abbandono, un luogo nostro e pubblico, e siamo stanchi di essere trattati come un fenomeno effimero.
Noi qui ci stiamo e ci rimarremo sempre. Voi volete incenerirci? Noi rinasceremo dalle stesse ceneri che per la seconda volta provate a portare in questo luogo.
Per questo motivo convochiamo un’assemblea pubblica mercoledì alle 16.00 presso il cantiere sociale “Quarto Mondo” sulla difesa degli spazi sociali e per analizzare il vile attacco che ci è stato rivolto. Ribadiamo, ora più che mai, la necessità di vivere in uno spazio chiuso.
Chiediamo la solidarietà dei compagn@ e della cittadinanza tutta per la ricostruzione del cantiere sia attraverso il codice iban (IT15F0101067684510305453993 – Causale: quarto mondo), che partecipando all’assemblea pubblica di mercoledì alle 16.00 @ cantiere sociale stesso. Ricordiamo inoltre l’evento del 30 marzo per iniziare insieme una parte dei lavori.
GUAI A CHI CI TOCCA!
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