Torino. Tra resistenza agli sfratti e occupazioni
Scritto dainfosu 20 Marzo 2013
Il terzo martedì del mese ancora una volta è stata giornata di lotta per il movimento di resistenza agli sfratti. In Barriera di Milano sei picchetti hanno atteso inutilmente l’arrivo dell’ufficiale giudiziario, che non si è presentato. Ancora una volta la resistenza ha pagato.
Si saprà solo nei prossimi giorni se sarà comunicato il rinvio oppure se la parola passerà direttamente alla polizia.
Un settimo picchetto si è sciolto quando l’inquilina e un solidale sono andati a casa dell’ufficiale giudiziario per ritirare la proroga a fine aprile.
Nel primo pomeriggio un piccolo corteo di sfrattati e solidali ha fatto un giro per il quartiere.
Ascolta la testimonianza di un compagno dell’assemblea contro gli sfratti di Porta Palazzo.
Nel quartiere S. Paolo per uno dei due sfratti previsti è stato ottenuto un rinvio, nell’altro la polizia è arrivata più presto del previsto, anticipando il picchetto ed effettuando lo sfratto.
La risposta della famiglia sfrattata con arroganza razzista dalla polizia non si è fatta attendere. Un appartamento dell’Aler vuoto è stato occupato. La Digos ha ronzato intorno all’occupazione, ma l’arrivo di una settantina di solidali ha scoraggiato ulteriori iniziative.
Oggi altro rinvio durante un picchetto antisfratto a S. Paolo.
Ascolta la diretta con Luigi dello Sportello per il diritto alla Casa di S. Paolo