Terzo valico. Verso una calda estate
Scritto dainfosu 26 Giugno 2013
La notizia che il governo ha deciso di stornare momentaneamente i fondi per la realizzazione della linea ad alta velocità tra Genova e Tortona ha innescato la dura reazione delle forze politiche al governo nella città della Lanterna. Il 25 giugno era stato fissato il dibattito in consiglio comunale. Non potevano mancare i No Tav che hanno contestato lanciando volantini in sala.
In realtà, vista la decisione di realizzare l’opera, dividendola in lotti costruttivi e non funzionali, lo storno riguarda solo il secondo lotto, mentre i lavori per il primo, pur sostanzialmente fermi da tempo, sono destinati a continuare. Va rilevato che l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti aveva già fatto uno storno di 240 milioni di euro dal secondo lotto, destinandolo ad opere di manutenzione delle linee esistenti.
Ne abbiamo parlato con Toni dei Comitati contro il Terzo Valico tra Genova e Tortona.
E’ stata una buona occasione per fare il punto sulla lotta e sull’avanzamento dei lavori. Nel genovese molti espropri sono stati bloccati dai No Tav, altri, specie quelli più vicini al mare, sono stati realizzati con il benestare dei proprietari. A Genova dopo aver scavato qualche metro per un paio di gallerie di servizio dell’opera i lavori sono fermi. A Trasta l’avvio del cantiere è stato bloccato dalle lotte. In Val Lemme sono stati riaperti in modo solo formale i cantieri di due gallerie, fatte molti anni fa e poi abbandonate.
Il movimento contro il terzo valico si sta preparando ad un’estate molto calda. In luglio è prevista un’altra tornata di espropri e l’avvio del cantiere per la finestra della Polcevera.
Ascolta la diretta con Toni.