Bologna: una classe per soli stranieri
Scritto dainfosu 5 Novembre 2013
Fa discutere la vicenda che si sta consumando nella città di Bologna, dove professor Emilio Porcaro, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 10 (scuole medie Besta) di zona San Donatoha scelto di rispondere alle difficoltà poste alla scuola dalla presenza di nuovi studenti che non conoscono la lingua italiana con “classi ponte” di soli ragazzi stranieri.
“Classe liquida, sperimentale“, questa la definizione scelta dal dirigente scolastico che non vuole si parli di classe ghetto
Il progetto ha preso forma nel mese di agosto, quando le famiglie di una quindicina di ragazzi, arrivati in Italia attraverso ricongiungimenti familiari e quindi con poca o nessuna padronanza della lingua italiana, si sono presentate in segreteria chiedendo l’iscrizione alle medie. Alcuni di loro erano stati respinti da altre scuole dove non c’era posto, precisa Porcaro.
Aldilà della buona fede di cui fanno prova dirigenti e docenti, il caso rischia comunque di fungere da pericoloso precedente per altri più interessati e marcatamente xenofobici discorsi.
Ne abbiamo parlato con Lucia Manassi, capo-redattrice di Radio Città del Capo di Bologna