Primo maggio di lotta a Bologna
Scritto dainfosu 2 Maggio 2014
Nella giornata di ieri, operai della logistica, studenti, precari, occupanti di case e disoccupati hanno costruito per tutto il giorno momenti importanti di iniziativa antagonista a Bologna, dove è partito un corteo combattivo, rabbioso composto da più di un migliaio di manifestanti hanno reso il Primo Maggio degno di questo nome strappandolo alle ritualità delle sfilate o peggio delle celebrazioni istituzionali che nella mattinata sono state contestate dall’assemblea di precari e studenti dell’UniBo. Si erano dati appuntamento in Piazza Verdi e una volta giunti in una Piazza Maggiore semi deserta hanno fronteggiato il servizio d’ordine della CGIL, a ben vedere neanche così motivato politicamente come un tempo. Infatti la contestazione è riuscita a far saltare il dibattito fissato dai confederali ridando la parola alla vertenza dei precari dell’università. Striscioni e bandiere hanno puntato il dito contro il modello di sviluppo, e di precarizzazione, targato Lega Coop. In contemporanea gli attivisti dell’USB sfilavano in corteo gettando dei vermi dentro un Macdonald aperto.
Ascolta la diretta con Fulvio da Bologna con le valutazioni della giornata