I ministri della cultura si baloccano nei palazzi barocchi

Presentato come solenne incontro di ministri della cultura anche aperti a sentire le istanze provenienti da addetti e cittadinanza, in realtà l’ascolto è stato minimo e talvolta distratto da eventi a palazzo Carignano o alla Venaria Reale a cui gli interlocutori, operatori e cittadinnza non hanno potuto neppure avvicinarsi a causa della zona rossa militarizzata. L’Assemblea Cavalerizza 14.45, particolarmente sensibile ai temi dibattuti ha tentato di apportare il suo contributo, puramente artistico, ma neppure i suoi appartenenti sono in grado di raccontare in cosa consista la valorizzazione del patrimonio culturale di cui dovrebbero aver dibattuto; da titoli roboanti e sottotitoli di argomenti trattati trapelano soltanto questioni relative a diritti d’autore e altri simili interessi puramente finanziari. La Cavallerizza ha fatto comunque uno spettacolo apprezzato dalla cittadinanza che ha potuto visitare il sito occupato e capire quali destinazioni d’uso possano essere ospitate.

Patrimonio culturale come bene comune, verso una governance del patrimonio culturale nel terzo millennio era il roboante titolo dell’incontro alla Venaria che andrebbe nella direzione delle proposte dell Assemblea: un luogo dove tutte le culture hanno diritto di esistenza, interne o esterne al sistema Torino: mainstream o cotrocultura che sia. Ma alle dichiarzioni retoriche hanno fatto seguito argomenti relativi alla fiscalità di major o pirateria… l’Assemblea ha cercato di sensibilizzare i vari ministri, prendendo contatto con le segreterie, con l’intento di ricontattarli per conoscere le reazioni a questa richiesta di eliminare del tutto l’idea di vendere il complesso delle scuderie reali (luogo quant’altri mai adatto a spettacoli equestri, come quelli in corso ancora per qualche giorno, con i cavalli che ora popolano i giardini, aggiungendo fascino alla atmosfera). Una lenta e pervasiva campagna di sensibilizzazione, come dice Emanuele dell’Assemblea Cavallerizza 14.45 che abbiamo registrato in questo podcast

2014.09.25-cavallerizza