L’Austria vira a destra
Scritto dainfosu 17 Ottobre 2017
Con il 31,4% dei voti, a scrutini quasi finiti, l’ex ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz si appresta a diventare primo ministro. Tuttavia, il Partito Popolare non raggiunge una maggioranza necessaria a governare da solo. L’estrema destra del Fpoe di Heinz Christian Strache si attesta al secondo posto con il 27,4%, i socialdemocratici finora al governo con il partito popolare di Kunz si fermano al 26,7%.
Risultati capovolti più volte in un testa a testa durante i conteggi, e che potrebbero ancora cambiare di qui a giovedì, quando arriveranno i risultati del voto per corrispondenza.
Si delinea una netta maggioranza per un governo di centrodestra formato dai popolari di Kurz e dai liberalnazionali Fpoe di Heinz Christian Strache. I socialdemocratici del cancelliere uscente Christian Kern, nel 2013 ancora primi, ora sono solo terzi. E’ ormai tramontata l’ipotesi di un governo arcobaleno di Spoe, liberali, Verdi e lista Pilz, che si ferma al 40,5%.
L’estrema destra ritorna ai grandi numeri ottenuti nel 1999 da Georg Haider, il leader carinziano neonazista, morto in un incidente stradale.
Ne abbiamo parlato con Stefano Capello.
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