Gilet gialli: una cronaca dal blocco del traforo del Monte Bianco
Scritto dainfosu 25 Novembre 2018
Siamo andati a curiosare su cosa succede oltre confine al primo blocco dei gilet gialli dopo la frontiera franco-italiana. In 500 gilet hanno bloccato prima a singhiozzo poi completamente il valico rendendo impossibile il transito delle merci verso l’Italia. L’alta Savoia è una delle zone più inquinate dell’Esagono a causa della presenza di un inceneritore e dell’incessante transito di tir, la vita è molto cara a causa della presenza di rinomate stazioni sciistiche ma di quella ricchezza gli abitanti non vedono che le briciole. Nel picchetto abbiamo trovato molte madri separate, piccoli “auto-imprenditori”, operai dell’edilizia, lavoratori alberghieri, che esprimevano un’esasperazione generale: “la misura è colma”.
Le impressioni e le considerazioni di Lorenzo, della redazione informativa di RBO