#asilo occupato- aggiornamenti arrestati e appuntamenti solidali
Scritto dainfosu 19 Febbraio 2019
Mentre in Trentino sono in corso arresti e perquisizioni nei confronti di altri compagni accusati di associazione sovversiva, a Torino continuano le mobilitazioni in solidarietà con l’asilo sgomberato e con i compagn* prigionieri:
le prossime iniziative nel quartiere militarizzato:
– Martedì 19, la CENA dell’Asilo si sposta in strada, appuntamento alle 18:00 davanti all’occupazione di c.so Giulio 45 per un’assemblea prima del convivio.
– Mercoledì 20, giornata nazionale contro la Lega e il governo, alle 18:00 PRESIDIO fuori dalla circoscrizione 6 in via San Benigno 22, dove il lurido seguace di Salvini che ci ha augurato la Diaz è consigliere.
– Giovedì 21, CABARET ANTICARCERARIO ITINERANTE, dalle 17:00 la Nave dei Folli torna in strada e punta dritto contro l’iceberg della violenza poliziesca. In solidarietà con i/le compagni/e detenuti/e e contro lo sgombero.
Ricordiamo inoltre che i 4 compagni (Niccolò Blasi, Lorenzo Salvato, Giuseppe De Salvatore, Antonio Rizzo) sono stati trasferiti nella sezione di Alta Sicurezza nel carcere di Ferrara. Per mantenere i contatti si possono scrivere lettere, cartoline e telegrammi indirizzate al carcere di via Arginone 327 , 44122 Ferrara.
Le ragazze, invece, continuano a essere rinchiuse nel carcere di Torino, isolate dalle altre detenute. Per impedire loro di comunicare con le altre ragazze le secondine si sono adoperate a saldare l’unica apertura, un piccolo spioncino rettangolare, che esiste nel blindo. Per scrivere loro, a Silvia Ruggeri, Giada Volpacchio, indirizzate le missive a C.c. Lo Russo e Cutugno, via M.A. Aglietta 35, 10151 Torino.
Per inoltrare aiuti economici per sostenere la detenzione dei compagni:
IBAN: IT61Y0347501605CC0011856712
ABI: 03475 CAB: 01605 BIC: INGBITD1
Intestato a: Giulia Merlini e Marco Pisano
Per i versamenti dall’estero potrebbe essere necessario anche l’indirizzo della banca: Istituto Centrale Banche Popolari Italiane, c.so Europa 18 Milano – 20122
Infine, ricordiamo l’indirizzo per inviare testimonianze dalla zona assediata tra via Bologna e corso Brescia: unquartieresottassedio@riseup.net.