Bologna: il Radical Housing Project occupato

Scritto dasu 30 Aprile 2023

Dieci giorni fa è stata occupata da PLAT – Piattaforma d’intervento sociale – una palazzina a Bologna, in via Raimondi 41; si tratta del terzo spazio liberato in città in pochi giorni. È nato così il Radical Housing Project, una nuova idea di vita condominiale.

Riprendiamo una parte del comunicato delle/gli occupant3:

“Radical Housing è un esperimento che vuole lottare affinché i flussi di denaro che arrivano a Bologna siano destinati a chi soffre di più le tante crisi che viviamo, e promuovere nuovi modelli di abitare che parlino anche del rilancio dell’edificazione di case popolari con assegnazione diretta, da costruire (anche) attraverso l’utilizzo delle tasse di soggiorno che invece che accelerare ulteriormente il turismo devono essere spese in questa direzione. Il rilancio di una politica di creazione di case popolari di nuova generazione ci sembra il minimo da cui partire;

Radical Housing in via Raimondi vuole essere anche un osservatorio territoriale, un presidio sociale sull’abitare in questo quadrante della città per intervenire sulle trasformazioni in atto grazie agli sportelli di ascolto, alle reti anti-sfratto, all’incontro con differenti intelligenze;

Radical Housing in via Raimondi è un condominio sociale creato da una cooperativa di abitanti, un esperimento di commoning che si adopera per l’auto-recupero senza costi per la collettività di un edificio di proprietà pubblica dismesso da anni, una casa per l’emergenza abitativa.”

Ce lo siamo fatto raccontare da un compagno di PLAT:

 

 

 

 

Qui l’intero comunicato:

Bologna: nasce Radical Housing Project, un condominio sociale

 


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