Subappalti e concorrenza. L’affondo di Meloni contro le (residue) tutele
Scritto dainfosu 12 Marzo 2024
Il decreto legge che liberalizza i subappalti e il disegno di legge sulla concorrenza sono due diversi tasselli di un mosaico legislativo che renderà ancora più precari e ricattabili lavoratori e lavoratrici.
Il Ddl concorrenza disegna un futuro nel quale non ci sarà più nulla di statale anche in ambiti cruciali per la vita di noi tutti come l’acqua e i trasporti. La gestione privata è più costosa e meno trasparente di quella statale, ma garantisce profitti sicuri a chi, nei fatti, agisce in regime monopolistico come ad esempio nelle autostrade.
Il ddl concorrenza si potrebbe definire come ddl monopoli. Da tangentopoli ad oggi si è passati dai soldi pubblici spesi per garantire profitti ai privati di area, all’assegnazione diretta del privilegio di sfruttamento delle risorse pubbliche.
I privati per avere un buon margine di profitto praticano due strade: tagliare il costo del lavoro e le spese di manutenzione. Con le conseguenze che ben conosciamo.
Ne abbiamo parlato con Stefano Capello della FLAICA CUB
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