Imperia dice no al parco eolico

Scritto dasu 6 Ottobre 2024

Il comitato InterVento Popolare nasce in opposizione al progetto di 32 pale eoliche denominato “IMPERIA Monti Moro e Guardiabella” che dovrebbe essere realizzato nei Comuni di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà, Rezzo con strada di accesso in San Lorenzo al Mare e Costarainera.

L’impatto ambientale, territoriale e idrogeologico, oltre che finanziario, di questa imponente opera è molto importante: opere di cantierizzazione, modifiche sostanziose alla viabilità su un territorio a rischio idrogeologico, impatto sul paesaggio e sull’avifauna,  la poca trasparenza delle aziende promotrici del progetto sono alcuni degli aspetti criticati dal comitato. In particolare, l’azienda privata A18PIU Energia, con un capitale sociale di 10 mila euro, fondata nel 2022 con sede a Brescia e con il 95% detenuta da altra azienda con un capitale sociale molto più importante, presenta progetti in tutta la penisola nonostante sia sostanzialmente inattiva.

La questione della speculazione energetica è centrale oggi e questo ne è un esempio emblematico: l’aggressione ai territori per il profitto viene nascosta dietro la patina green in quanto si tratta di energie considerate pulite, imponendo così progetti devastanti economicamente e a livello ambientale.

Abbiamo approfondito il progetto e la mobilitazione che vi si oppone con un’attivista del Comitato di InterVento Popolare

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