Yoon proclama la legge marziale in Corea del Sud.. e poi la ritira

Martedì, in un discorso televisivo, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha annunciato l’attivazione della legge marziale, una misura che conferisce poteri straordinari all’esercito, vieta tutte le attività politiche e consente al governo di assumere il controllo dei media, tra le altre disposizioni. Tre ore dopo, il parlamento, dominato dalle opposizioni, ha votato per la sospensione della legge marziale. Alle 4:30 del mattino (ora di Seul), il gabinetto del presidente Yoon ha deciso di revocarla.

Cosa c’è dietro questa manovra apparentemente controproducente per l’attuale presidenza?

Che cosa si muove nella società coreana?

È ancora forte lo spauracchio di un conflitto con la Corea del Nord?

Ne parliamo con Lidia, ricercatrice coreanista, spesso di base a Seoul.