mercoledì 29 ottobre 2025

Bombardamenti nella notte sulla striscia di Gaza: il progetto di annessione coloniale continua

Nessun cessate il fuoco né tregua per Gaza. Intorno alla mezzanotte di martedì 28 ottobre ingenti attacchi hanno colpito l’intera striscia di Gaza, seguendo l’ordine di Netanyahu di eseguire “immediate, powerful strikes”. L’ospedale di Al Shifa e il distretto di Khan Younis sono stati interessati da bombardamenti mentre truppe via terra hanno attaccato con carri armati Nuseirat e Deir al-Balah. I bombardamenti hanno poi continuato per tutta la notte, uccidendo almeno 104 persone, di cui 35 bambini.

Nulla a che vedere con le “piccole schermaglie”, modo in cui JD Vance ha riportato l’accaduto in sede di conferenza stampa a Washington, i bombardamenti sono l’ennesimo atto di violazione del cessate il fuoco da parte israeliana. Dal 10 Ottobre, data della firma della tregua, infatti, sono avventute almeno 125 violazioni.

Questo senza contare gli attacchi che si continuano a registrare in Cisgiordania, che hanno visto, nella giornata di ieri, tre palestinesi uccisi nell’area di Jenin, svariate demolizioni di abitazioni palestinesi e minacce costanti alla raccolta delle Olive.

Ne parliamo con Michele Giorgio, giornalista del Manifesto e di Pagine Esteri: