Acab Spin-Off : Report dal Roadburn – Redefining Heaviness
Siamo stati al Roadburn, il festival europeo più eclettico ed estremo. Metal, in ogni sua forma purchè pesante, post-hardcore, elettronica, dark hip hop e quintalate di synth pop, le nuove tendenze della musica estrema mondiale prendono vita in questo appuntamento annuale nella città di Tilburg, invasa da orde di metallari affamate di decibel e malinconia.
Nonostante le condizioni neuronali abbiamo prodotto per voi un report pieno di suggestioni e vibrazioni negative, da ascoltare danzando sull’orlo della fine del mondo.
Prologo
Dagli sgomberi delle popolari a Milano al cuore oscuro del welfare europeo: benvenuti al Roadburn!
Capitolo uno Giovedì
Live report di:
Vile Creature and Bismouth – Year of No Light – Messa – Slift – Lili Refrain – Solstafir- The Bug
Intervista: The Bug, lo storico producer dark Hip Hop, incontrato a Jazz is Dead
Capitolo due Venerdì parte I
Live report di:
LLNN – Svalbard – Wiegedood – GGGOLDDD.
Capitolo tre Venerdì parte II
Intervista: Blak Saagan su covid e panico sociale
Live report di:
Blak Saagan – Alcest – Amnesia Scanner – Motor!k – Albatre – Tau and the Drones of Praise
Capitolo quattro Sabato
Live report di:
The Ballet Bombs – Hangman’s Chair – Deathsomnia – Nothing – Kaelan Mikla – Ulver – Duma
Intervista: le leggende shogaze di Filadelfia, Nothing si raccontano.
Capitolo cinque Domenica, giorno del Signore e ritorno al cuore nero della burocrazia europea: Brusselles
Live report di:
Liturgy – Solar Temple x Dead Neanderthals – SOWT – Mandy,Indiana – Lamp of Murmuur – FULL OF HELL ft. Spiritual Poison – Radar Men From The Moon x Twin Sister