ARSIDER 190919 * telefonia mobile | presenza e assenza
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ArSIDER | in diretta, Torino/Napoli e provincia | ontologia depressiva per relazioni digitali | siamo i nostri telefoni | spappolamento audiovocale per naufragi nell’assenza di significato
Il mondo è sospeso su un baratro. Ogni cosa è pervasa dal nulla, da un potere che estende i propri tentacoli dal cuore della notte. Abbracciando le tenebre come un destino rovinoso, l’inedia, la catatonia e la rassegnazione si tramutano in un’atmosfera informe, sfuggente, dai contorni vaghi e indefiniti ‒ un campo di sperimentazione radicale che può sfociare nell’autodistruzione o nella scoperta di piaceri sconosciuti. Tutti i simboli sono una limitazione del credo, o energia, a causa della sua forma particolare e natura. In ordine di liberare l’energia del credo la sua forma, o simbolo, deve essere distrutta così che la quantità di credo che essa racchiude diviene libera di fondersi con il credo potenziale del credente, che è alla fine infinito. Quando ciò viene raggiunto, il credo diviene libero ed esteso abbastanza da contenere la stessa realtà.