DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO – LA PERLA DI LABUAN 4/10/2019
Riccardo
“Atlanta bruciava sul retro della Selznick International. Le cineprese macinavano pellicola e la situazione, dal punto di vista della sicurezza, era da incubo.” E’ il 10 dicembre 1938 e il luogo é il set di “Via con vento” a Hollywood nel romanzo “Domani é un altro giorno.” Stuart Melvin Kaminsky è esperto e appassionato di gialli e cinema, un giorno unisce le due passioni e crea Toby Peters, un investigatore privato che vive e lavora a Los Angeles nell’epoca d’oro del divismo dove incontra personaggi storici. “Clark Gable indossava un maglione nero a maniche lunghe. I suoi capelli si stavano ingrigendo ben oltre le tempie.” Seguendo la tradizione dell’hard boiled, Toby Peters é divorziato, ha una padrona di casa petulante e invadente, divide lo studio con un dentista, soffre di mal di schiena e mal sopporta l’età che avanza. Chi non ama il giallo può godersi la puntigliosa e ironica ricostruzione d’epoca. “Trovai una stazione di servzio specializzata in prodotti Sinclair e disinteresse per il cliente. Usai i miei buoni della settimana e comprai una Pepsi e una bottiglia di aspirina.” Kaminsky (1935 – 2009) é stato docente di storia e critica del cinema alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha collaborato con Don Siegel per il film “Ispettore Callaghan, il caso Skorpio é tuo” e con Sergio Leone per “C’era una volta in America”. Il colpevole é smascherato e il caso risolto, e Toby Peters é pronto per il nuovo incarico. “Vi chiamerò domani e ci metteremo d’accordo per l’ora e il posto – canticchiò Fred Astaire e mise giù il telefono.” In altri romanzi Toby Peters annovera tra i suoi clienti Errol Flynn, Judy Garland, Mae West e Peter Lorre. Buon ascolto.