I VIAGGI DI GULLIVER – LA PERLA DI LABUAN 8/3/2019
Riccardo
“Guardando alla meglio da quella parte, vidi una creatura umana alta forse sei pollici.” Il medico di bordo Lemuel Gulliver sopravvive al naufragio della “Rondine” dove era imbarcato e si ritrova a Lilliput, dove gli esseri umani sono piccolissimi. L’autore Jonathan Swifrt, nato a Dublino nel 1667, si traferì a Londra dove si mise a scrivere e trovò la sua ispirazione nel satireggiare la società del suo tempo, soprattutto inglese. Dopo il primo momento di stupore reciproco, Gulliver apprende che i lillipuziani, che lo chiamano Uomo-Montagna, sono da anni in guerra con i loro vicini di Blefusco. Il motivo è il dissidio se sia meglio rompere le uova dalla parte stretta o quella larga. Gulliver riparte e arriva nel paese dei Giganti, che sono molto colti e curiosi, chiedono a Gulliver in che modo nel suo paese si evita l’accesso alle cariche pubbliche per mezzo di “una buona sommetta data a una dama di corte o un favorito” invece che sulla base di reali capacità, provocandogli grave imbarazzo. Poi arriva a Lagado, abitata da scienziati che passano tutto il tempo in esperimenti del tutto inutili, come ritrasformare le feci umane nella condizione originaria di cibo o tentare di costruire le case partendo dal tetto. Nel 1713 Jonathan Swift diventò Decano della cattedrale di St. Patrick a Dublino. Morì nel 1745 lasciando gran parte del suo patrimonio alla costruzione di un manicomio per ricordare ai suoi concittadini che erano folli e ne avevano urgente bisogno. Buon ascolto.