L’AVVENTUROSA STORIA DEL FUMETTO ITALIANO – LA PERLA DI LABUAN 6/12/2019
Riccardo
All’inizio i fumetti italiani non avevano i fumetti. Il 27 dicembre 1908 esce il n.1 de “Il Corriere dei Piccoli” che pubblica personaggi e storie americane, ma i balloons (ritenuti una novità troppo stravagante) vengono sostituiti da didascalie. Il 1° ottobre 1934 la casa editrice Nerbini pubblica L’Avventuroso, la prima pubblicazione italiana interamente dedicata ai fumetti, seguita da Il Vittorioso. Nel 1935 Guido Moroni Celsi realizza “Ulceda, figlia del Gran Falco della Prateria” il primo fumetto western italiano. Nel 1936 i giovani lettori italiani leggono “Saturno contro la Terra” scritto da Cesare Zavattini e disegnato da Giovanni Scolari, il primo fumetto di fantascienza italiano. Il regime fascista impone di italianizzare i personaggi, Brick Bradford diventa Marco Spada e il professor Zarkov diventa Zarro, Tarzan é ribattezzato Sigfrido. Nel 1938 il regime fascista vieta tutti i fumetti stranieri meno Topolino perchè il figlio del duce ne é appassionato, ma con la guerra anche Topolino deve cedere il posto all’italiano Tuffolino, che scompare nel dopoguerra. Gli eroi stranieri tornano con i loro veri nomi. Negli anni 50 la scarsità di carta impone il formato a striscia in cui vedono la luce La collana del Tex, Il piccolo Ranger, Zagor, Capitan Miki e Il Grande Blek. Come Tex venne censurato. Nal 1964 Guido Crepax crea Valentina. Nel 1967 Il Corriere dei Piccoli pubblica a puntate “La ballata del mare salato” di Hugo Pratt, dove gli indigeni polinesiani parlano in vernacolo veneziano. Nel 1977 arriva Andrea Pazienza. Negli anni 70 e 80 arrivano le riviste Il Mago, Frigidaire, L’Eternauta, Metal Hurlant, Totem, Comic Art e Orient-Express. La storia non é finita. Nonostante la crisi, il fumetto ha ancora molto da dire. Buon ascolto.
Antonio Faeti “La freccia di Ulceda – di fumetto e altro” Coniglio editore, Roma 2008;
Luca Boschi “Frigo, valvole e balloons – Viaggio in vent’anni di fumetto italiano d’autore” edizioni Theoria, Roma 1997;
Ermanno Detti “Il fumetto tra cultura e scuola” La Nuova Italia, Firenze 1984;
Gianni Brunoro “Corto come un romanzo – Illazioni su Corto Maltese, ultimo eroe romantico” edizioni Dedalo, Bari 1984