","Il sisma dimenticato del Centro Italia : esperienze dal basso nell'era del capitalismo dei disastri.","post",1651232404,[64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/amatrice/","http://radioblackout.org/tag/capitalismo-dei-disastri/","http://radioblackout.org/tag/centro-italia/","http://radioblackout.org/tag/green-economy/","http://radioblackout.org/tag/terremoto/",[70,71,72,73,74],"amatrice","capitalismo dei disastri","centro italia","green economy","terremoto",{"post_content":76,"post_title":82,"tags":86},{"matched_tokens":77,"snippet":80,"value":81},[78,79],"centro","Italia","post terremoto del 2016 in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> con Veronica che fa parte","In una fase in cui il discorso pubblico si nutre di temi ambientali ed ecologici utilizzando in maniera strumentale i temi sottolineati da tantissimi giovani di tutto il mondo, occorre rimettere al \u003Cmark>centro\u003C/mark> dell'agenda politica quei contesti in cui l'emergenza non è mai terminata. In \u003Cmark>Italia\u003C/mark> vi sono molti esempi di questo sciacallaggio dei territori e dello spreco di risorse pubbliche nonostante vi siano luoghi e persone completamente abbandonati nei vortici burocratici che ne impediscono la fuoriuscita.\r\n\r\nFacciamo il punto della gestione dell'emergenza post terremoto del 2016 in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> con Veronica che fa parte del gruppo di ricerca Emidio di Treviri che sin dai primi momenti post terremoto ha dato priorità all'esigenza di organizzarsi insieme, sia per quanto riguardava gli aiuti concreti e sia per districare la complessità di quel momento, a partire dal fatto che la narrazione mediatica avesse concentrato l'attenzione quasi esclusivamente su Amatrice quando i comuni coinvolti sono 40 e le regioni 4.\r\n\r\nPossiamo definire il \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> come un territorio già di per sé debole e disgregato nel quale un disastro come il terremoto ha avuto l'effetto di accelerare le dinamiche già presenti nel territorio, amplificandone la portata. Per analizzare la gestione del disastro occorre partire da due questioni fondamentali, la ricostruzione e lo sviluppo, tenendo presente il peso che la macchina burocratica ha avuto negli anni di fatto impedendo anche soltanto di pensare la ricostruzione, a partire dalla problematicità dei commissari che si sono succeduti nel gestire la situazione. Uno degli elementi su cui ci si scontra oggi è la questione del 110%, ciò implica infatti che non si trovino le imprese in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> per dare il via a cantieri nelle zone distrutte perché tutte le aziende sono impegnate nella ristrutturazione edilizia altrove. In questo contesto, un ruolo centrale viene giocato dalle scelte politiche che riguardano il tema dello sviluppo, in particolare nell'ambito del turismo. Il pnrr stesso verrà inglobato in questo senso con l'obiettivo di utilizzare la montagna per i flussi turistici senza tenere in considerazione le numerose dimensioni di borghi abbandonati oppure espropriati per lasciare spazio a resort e piste da neve artificiale.\r\n\r\nLa reazione della popolazione nei confronti di questa gestione è ambivalente ed è complesso riuscire a raccogliere un'opposizione a fronte di queste contraddizioni soprattutto in un territorio sempre più spopolato e frammentato. Il lavoro del gruppo di ricerca, infatti, va proprio in questa direzione costruendo incontri pubblici in cui approfondire le contraddizioni che riguardano il tema dello sviluppo tentando di organizzare dal basso comitati e gruppi di lavoro. E' infatti un lavoro di ricerca militante, un progetto che tenta ricostruire relazioni e incidere nel contesto in cui si lavora stando a fianco delle persone coinvolte in questo disastro. Un altro aspetto è la ricerca azione ossia far ripartire filiere negli ambiti agricoli e produttivi locali oppure organizzando cantieri di autocostruzione, progetto che avverrà a luglio di quest'anno sul monte Ceresa (qui il link https://ohissa.emidioditreviri.org/ ).\r\n\r\nQuello del sisma del \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> è un chiaro esempio di come il capitalismo abbia la capacità di ristrutturarsi proprio a partire dalle crisi e dai disastri, speculando e facendo profitto sulle esistenze distrutte delle persone coinvolte, le esperienze dal basso che provano ad accumulare forza e a mettere in luce le reali esigenze dei territori e delle comunità che li abitano sono da sostenere e alimentare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/Terremoto-2022_04_28_2022.04.28-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":83,"snippet":85,"value":85},[84,79],"Centro","Il sisma dimenticato del \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> : esperienze dal basso nell'era del capitalismo dei disastri.",[87,89,91,95,97],{"matched_tokens":88,"snippet":70},[],{"matched_tokens":90,"snippet":71},[],{"matched_tokens":92,"snippet":94},[78,93],"italia","\u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>italia\u003C/mark>",{"matched_tokens":96,"snippet":73},[],{"matched_tokens":98,"snippet":74},[],[100,106,109],{"field":39,"indices":101,"matched_tokens":103,"snippets":105},[102],2,[104],[78,93],[94],{"field":107,"matched_tokens":108,"snippet":85,"value":85},"post_title",[84,79],{"field":110,"matched_tokens":111,"snippet":80,"value":81},"post_content",[78,79],1157451471441625000,{"best_field_score":114,"best_field_weight":20,"fields_matched":115,"num_tokens_dropped":51,"score":116,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},"2211897868544",3,"1157451471441625195",{"document":118,"highlight":138,"highlights":146,"text_match":151,"text_match_info":152},{"cat_link":119,"category":120,"comment_count":51,"id":121,"is_sticky":51,"permalink":122,"post_author":31,"post_content":123,"post_date":124,"post_excerpt":56,"post_id":121,"post_modified":125,"post_thumbnail":126,"post_thumbnail_html":127,"post_title":128,"post_type":61,"sort_by_date":129,"tag_links":130,"tags":134},[48],[50],"37863","http://radioblackout.org/2016/10/decreto-legge-zone-terremotate/","Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge sul terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia. In 53 articoli, il decreto fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla di una \"ripresa economica\" delle zone colpite dal terremoto. Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d'onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l'impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto. Agevolazioni per i risarcimenti anche per le seconde case, task force per aiutare le imprese agricole dell'area.\r\nIntanto, nelle zone terremotate in centro Italia, la solidarietà attiva continua a darsi quotidianamente, fornendo aiuto concreto alla popolazione, lasciata da sola da parte delle istituzioni. All'indomani della presentazione del Decreto legge, quello che si percepisci tra i cittadini e le cittadine, è diffidenza verso un piano di ricostruzioni promesso, che solo il tempo dirà in che termini e in quale misura verrà attuato. Al di là dell'occasione ghiotta, da parte del Governo, di acquisire credibilità elettorale, all'indomani dell'approvazione del decreto, abbiamo provato a fare il punto della situazione sulle zone terremotate direttamente con chi fornisce aiuto in loco.\r\nAscolta la diretta con Valerio delle Brigate di Solidarietà Attiva:\r\nbrigate_solidarieta_attiva\r\n ","12 Ottobre 2016","2016-10-14 14:13:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/10/14225450_1361147267248619_7614085690530798089_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/10/14225450_1361147267248619_7614085690530798089_n-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/10/14225450_1361147267248619_7614085690530798089_n-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/10/14225450_1361147267248619_7614085690530798089_n-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/10/14225450_1361147267248619_7614085690530798089_n.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sisma centro Italia, arriva il decreto legge. Aggiornamento dalle zone terremotate",1476273620,[64,131,132,133,68],"http://radioblackout.org/tag/brigate-solidarieta-attiva/","http://radioblackout.org/tag/renzi/","http://radioblackout.org/tag/sisma/",[70,135,136,137,74],"brigate solidarietà attiva","renzi","sisma",{"post_content":139,"post_title":143},{"matched_tokens":140,"snippet":141,"value":142},[78,79],"24 agosto ha colpito il \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>. In 53 articoli, il decreto","Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge sul terremoto che il 24 agosto ha colpito il \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>. In 53 articoli, il decreto fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla di una \"ripresa economica\" delle zone colpite dal terremoto. Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d'onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l'impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto. Agevolazioni per i risarcimenti anche per le seconde case, task force per aiutare le imprese agricole dell'area.\r\nIntanto, nelle zone terremotate in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, la solidarietà attiva continua a darsi quotidianamente, fornendo aiuto concreto alla popolazione, lasciata da sola da parte delle istituzioni. All'indomani della presentazione del Decreto legge, quello che si percepisci tra i cittadini e le cittadine, è diffidenza verso un piano di ricostruzioni promesso, che solo il tempo dirà in che termini e in quale misura verrà attuato. Al di là dell'occasione ghiotta, da parte del Governo, di acquisire credibilità elettorale, all'indomani dell'approvazione del decreto, abbiamo provato a fare il punto della situazione sulle zone terremotate direttamente con chi fornisce aiuto in loco.\r\nAscolta la diretta con Valerio delle Brigate di Solidarietà Attiva:\r\nbrigate_solidarieta_attiva\r\n ",{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":145},[78,79],"Sisma \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, arriva il decreto legge. Aggiornamento dalle zone terremotate",[147,149],{"field":107,"matched_tokens":148,"snippet":145,"value":145},[78,79],{"field":110,"matched_tokens":150,"snippet":141,"value":142},[78,79],1157451471441100800,{"best_field_score":153,"best_field_weight":154,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":155,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},"2211897868288",15,"1157451471441100922",{"document":157,"highlight":173,"highlights":177,"text_match":151,"text_match_info":180},{"cat_link":158,"category":159,"comment_count":51,"id":160,"is_sticky":51,"permalink":161,"post_author":31,"post_content":162,"post_date":163,"post_excerpt":56,"post_id":160,"post_modified":164,"post_thumbnail":165,"post_thumbnail_html":166,"post_title":167,"post_type":61,"sort_by_date":168,"tag_links":169,"tags":171},[48],[50],"40015","http://radioblackout.org/2017/01/dalla-val-susa-alle-popolazioni-terremotate-aggiornamenti-dal-centro-italia/","Immediatamente dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia dalla Val di Susa si è mossa una carovana di aiuti per le popolazioni colpite da catastrofi che di naturale hanno ben poco. Le risorse pubbliche e private vengono destinate a grandi opere inutili come la linea Torino-Lione mentre la messa in sicurezza del territorio viene relegata in secondo piano, con conseguenze catastrofiche che sono sotto gli occhi di tutti. Dire NO al Tav significa anche non farsi intrappolare nel dispositivo dell'emergenza che tutto cancella tra ipocriti lacrimoni, significa anche dire che la solidarietà non è parole vuote e SMS ma fattiva vicinanza tra i territori in lotta per non scomparire!\r\n\r\nIn particolare le Brigate di Solidarietà Attiva (BSA), raggiunte da alcuni compagni notav, si stanno concentrando su come permettere alle popolazioni colpite di restare nel proprio territorio, sfuggendo cosi alle pressioni di chi vorrebbe i terremotati una mera posizione di ricettori di aiuti che delegano alle autorità la gestione della propria vita quotidiana.\r\n\r\nNe abbiamo parlato un Andrea, un compagno del movimento popolare che ha raggiunto le Brigate di solidarietà attiva:\r\n\r\nmasca\r\n\r\n ","26 Gennaio 2017","2017-01-28 10:47:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-768x768.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-690x690.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/16265473_1544524558910888_6244172064198520816_n.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Dalla Val Susa alle popolazioni terremotate: aggiornamenti dal centro italia",1485437544,[170,68],"http://radioblackout.org/tag/notav/",[172,74],"notav",{"post_title":174},{"matched_tokens":175,"snippet":176,"value":176},[78,93],"Dalla Val Susa alle popolazioni terremotate: aggiornamenti dal \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>italia\u003C/mark>",[178],{"field":107,"matched_tokens":179,"snippet":176,"value":176},[78,93],{"best_field_score":153,"best_field_weight":154,"fields_matched":181,"num_tokens_dropped":51,"score":182,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},1,"1157451471441100921",{"document":184,"highlight":199,"highlights":212,"text_match":151,"text_match_info":220},{"cat_link":185,"category":186,"comment_count":51,"id":187,"is_sticky":51,"permalink":188,"post_author":31,"post_content":189,"post_date":190,"post_excerpt":56,"post_id":187,"post_modified":191,"post_thumbnail":192,"post_thumbnail_html":193,"post_title":194,"post_type":61,"sort_by_date":195,"tag_links":196,"tags":198},[48],[50],"42592","http://radioblackout.org/2017/06/10-mesi-dopo-cosa-rimane-delle-zone-terremotate/","Il 24 Giugno saranno 10 mesi dalla prima scossa che ha distrutto parte del territorio in centro Italia e poche cose sono cambiate. Le istituzioni avevano promesso. Il governo Renzi prima, il governo Gentiloni poi, i governatori regionali. Tutti. Hanno fatto credere agli abitanti dei 131 comuni che \"presto\" sarebbero tornati a una vita, tutto sommato, accettabile. Che \"presto\" sarebbe finita. Dieci mesi dopo, invece, non è nemmeno cominciata: le macerie sono a terra, di casette ne sono arrivate pochissime, la ricostruzione è un miraggio. Intanto le Brigate di Solidarietà Attiva hanno rilanciato la campagna per la raccolta di fondi (che si può trovare sul sito http://brigatesolidarietaattiva.net). In alcune zone, sopratutto nella zona di Amatrice, non ci sono ancora negozi aperti: non esiste cioè, se non a grandi distanze, un luogo dove fare la spesa. Inutile dire che la viabilità è ancora un grosso grosso problema, tra strade dissestate e macerie che stanno per compiere il primo anno di vita, ancora in gran parte abbandonate. Oltre a questo, se per qualcuno l'emergenza piano piano cessa, per altri invece non cessa mai: parliamo di coloro che hanno perso il lavoro a causa del terremoto, ma anche di coloro che, già prima delle molteplici scosse, vivevano in dissesto economico.\r\nUna difficoltà che il terremoto ha solo, ulteriormente, ampliato.\r\nNe abbiamo parlato con Davide delle Brigate di Solidarietà Attiva:\r\n\r\nBSA_2106","21 Giugno 2017","2017-06-27 14:05:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/024417088-1442a948-1161-430d-96cd-6028fc3cb233-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/024417088-1442a948-1161-430d-96cd-6028fc3cb233-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/024417088-1442a948-1161-430d-96cd-6028fc3cb233-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/024417088-1442a948-1161-430d-96cd-6028fc3cb233.jpg 560w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","10 mesi dopo cosa rimane delle zone terremotate",1498048845,[131,197,68],"http://radioblackout.org/tag/italia/",[135,93,74],{"post_content":200,"tags":204},{"matched_tokens":201,"snippet":202,"value":203},[78,79],"distrutto parte del territorio in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> e poche cose sono cambiate.","Il 24 Giugno saranno 10 mesi dalla prima scossa che ha distrutto parte del territorio in \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> e poche cose sono cambiate. Le istituzioni avevano promesso. Il governo Renzi prima, il governo Gentiloni poi, i governatori regionali. Tutti. Hanno fatto credere agli abitanti dei 131 comuni che \"presto\" sarebbero tornati a una vita, tutto sommato, accettabile. Che \"presto\" sarebbe finita. Dieci mesi dopo, invece, non è nemmeno cominciata: le macerie sono a terra, di casette ne sono arrivate pochissime, la ricostruzione è un miraggio. Intanto le Brigate di Solidarietà Attiva hanno rilanciato la campagna per la raccolta di fondi (che si può trovare sul sito http://brigatesolidarietaattiva.net). In alcune zone, sopratutto nella zona di Amatrice, non ci sono ancora negozi aperti: non esiste cioè, se non a grandi distanze, un luogo dove fare la spesa. Inutile dire che la viabilità è ancora un grosso grosso problema, tra strade dissestate e macerie che stanno per compiere il primo anno di vita, ancora in gran parte abbandonate. Oltre a questo, se per qualcuno l'emergenza piano piano cessa, per altri invece non cessa mai: parliamo di coloro che hanno perso il lavoro a causa del terremoto, ma anche di coloro che, già prima delle molteplici scosse, vivevano in dissesto economico.\r\nUna difficoltà che il terremoto ha solo, ulteriormente, ampliato.\r\nNe abbiamo parlato con Davide delle Brigate di Solidarietà Attiva:\r\n\r\nBSA_2106",[205,207,210],{"matched_tokens":206,"snippet":135},[],{"matched_tokens":208,"snippet":209},[93],"\u003Cmark>italia\u003C/mark>",{"matched_tokens":211,"snippet":74},[],[213,215],{"field":110,"matched_tokens":214,"snippet":202,"value":203},[78,79],{"field":39,"indices":216,"matched_tokens":217,"snippets":219},[181],[218],[93],[209],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":221,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},"1157451471441100914",{"document":223,"highlight":245,"highlights":250,"text_match":151,"text_match_info":253},{"cat_link":224,"category":225,"comment_count":51,"id":226,"is_sticky":51,"permalink":227,"post_author":31,"post_content":228,"post_date":229,"post_excerpt":56,"post_id":226,"post_modified":230,"post_thumbnail":231,"post_thumbnail_html":232,"post_title":233,"post_type":61,"sort_by_date":234,"tag_links":235,"tags":241},[48],[50],"87397","http://radioblackout.org/2024/02/cpr-da-milano-a-ponte-galeria-i-lager-per-migranti-scoppiano/","La Corte Europea dei Diritti Umani ha ordinato al Governo italiano l’immediato trasferimento dal CPR di Trapani di una persona trattenuta in condizioni materiali degradanti. Una sentenza che riguarda quanto accaduto al CPR di Milo A Trapani nell’ultima settimana di gennaio .\r\n\r\nSi tratta di una ulteriore conferma della violenza e dell’inadeguatezza del sistema detentivo italiano destinato alle persone migranti, e delle condizioni particolarmente gravi in cui ancora sono trattenute le persone all’interno del CPR di Trapani. La situazione dei CPR italiani dove sussiste la detenzione amministrativa per gli stranieri che costituisce una violenza di per sé orribile e non giustificabile in alcuna forma, quanto accaduto nei giorni scorsi mette in luce ancora una volta l’inadeguatezza strutturale del sistema di detenzione amministrativa italiano. La privazione sistematica della libertà personale di persone provenienti da paesi di origine politicamente ridefiniti come “sicuri”, per di più in condizioni indegne, nella mancanza di informazioni sulle motivazioni del trattenimento, e in assenza di accesso a qualsivoglia servizio e tutela legale continuerà inevitabilmente a generare proteste, atti di autolesionismo, incendi.\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con un compagbno dell'assemblea CPR\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/INFO-190224-CPR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nRiportiamo anche un articolo uscito nella rivista Jeune Afrique che racconta dal punto di vista africano l'inferno dei centri di detenzione italiani per stranieri.\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://www.jeuneafrique.com/1537595/politique/les-migrants-africains-dans-lenfer-des-centres-de-detention-italiens/\r\n\r\n \r\n\r\nMigranti africani nell'inferno dei centri di detenzione italiani Il suicidio di Ousmane Sylla, un guineano di 22 anni morto suicida in un centro di detenzione per migranti in Italia, getta luce sulle deplorevoli condizioni di vita in questi centri dove vengono rinchiusi gli emigranti, soprattutto africani, considerati illegali. Maÿlis DUDOUET\r\n\r\n \r\nOusmane Sylla aveva 22 anni. Il nome di questo giovane guineano si è aggiunto, lo scorso 4 febbraio, alla lunghissima lista di migliaia di migranti, soprattutto dall'Africa sub-sahariana, che stanno morendo a causa delle politiche migratorie europee. Questa volta, però, non è stato nelle sabbie del Sahara, nelle carceri di un gruppo armato libico o nelle acque turbolente di un Mediterraneo trasformato in cimitero che la morte ha colpito. Ma in territorio europeo, in quest’Italia che costituisce la porta principale per tanti africani in cerca di emigrazione verso il Vecchio Continente.\r\nIl 4 febbraio il giovane si è ucciso mentre era detenuto nel Centro di Rimpatrio di Ponte Galeria (CPR), nome ufficiale dei centri di detenzione per migranti considerati illegali in Italia. Aveva appena saputo che la sua richiesta di asilo era stata respinta ma, non avendo la Guinea un accordo di estradizione con l’Italia, sapeva che sarebbe rimasto bloccato in quel luogo per molti mesi. E non sopportava l'idea di trascorrere un altro giorno rinchiuso in condizioni deplorevoli. I suoi compagni di prigionia lo trovarono, impiccato, la mattina presto. Su un muro, questo messaggio: “Se muoio, vorrei che il mio corpo fosse mandato in Africa. I militarti italiani non conoscono altro che il denaro. »\r\n\r\nIl suo suicidio in questo carcere per migranti ha provocato un'ondata di rabbia da Roma a Conakry. In effetti getta luce sulle condizioni dei migranti el il modo in cui, in particolare quelli sub-sahariani, vengono trattati nell’Italia del primo ministro di estrema destra Giorgia Meloni. Ousmane Sylla viveva in Italia da sei anni. Minore al suo arrivo nel Paese, è stato prima ospitato in un centro specializzato. Il giorno in cui è diventato maggiorenne, è diventato uno straniero illegale. Dopo un lungo viaggio, dal centro di Ventimiglia a quello di Teodice, nel centro Italia, è stato trasferito il 14 ottobre 2023 al CPR di Milo, nel Trapani, in Sicilia. Il luogo di detenzione, teatro di ripetuti disordini, è più che sovraffollato. Durante la sua permanenza a Milo, Ousmane Sylla trascorrerà parte delle sue notti all'aperto, per mancanza di spazio. Quasi tre mesi dopo, il 27 gennaio 2024, Ousmane Sylla viene nuovamente trasferito, questa volta al CPR di Ponte Galeria, che sarà la sua ultima destinazione.\r\n\r\nNel 2023, delle circa 500.000 persone in situazione irregolare registrate sul territorio italiano – di cui quasi 160.000 arrivate irregolarmente nel corso dell’anno – solo una piccola parte sarà sottoposta ai rigori dei centri di detenzione: poco più di 6.000 persone sono state internate in uno dei i nove CPR attivi. Le condizioni di vita lì sono disastrose. Oltre alla sovrappopolazione endemica, le indagini condotte da ONG specializzate denunciano maltrattamenti sistematici in alcuni centri, distribuzione di cibo avariato o addirittura somministrazione forzata di medicinali. All'inizio di gennaio, la diffusione di un video in cui si vede un'infermiera, aiutata da agenti di polizia, costringe un detenuto a prendere un sedativo ha causato uno scandalo in Italia. Molti dei CPR sono anche oggetto di indagini giudiziarie o amministrative. Quello di Milano è stato così posto sotto il controllo di un amministratore giudiziario dopo le accuse di truffa e maltrattamenti. Quella di Palazzo San Gervasio è al centro dell'inchiesta in corso sulla somministrazione di forti dosi di calmanti epsicofarmaci. Un’inchiesta realizzata dai media tunisini Inkyfada e italiana Altreconomia ha documentato in particolare questo diffuso uso di psicofarmaci, che rappresentano “almeno il 10% della spesa di ciascun centro e costituiscono addirittura il 44% della spesa del centro di Roma”.\r\n\r\nLe condizioni di vita sono tanto più insopportabili quanto più i periodi di detenzione si allungano. Appena insediatosi al potere, il governo del primo ministro di estrema destra Giorgia Meloni ha aumentato il limite massimo legale da 180 a 540 giorni, attraverso il decreto Cutro 2, particolarmente criticato dalle associazioni per i diritti umani. Le conseguenze sono gravi. Il numero di decessi registrati nei centri di detenzione aumenta ogni anno, mentre l’età media delle vittime della CPR – 33 anni – costituisce un argomento in più per le organizzazioni che ne chiedono la chiusura . Giorgia Meloni, che ha appena ottenuto un accordo con Tirana che prevede la realizzazione del Cpr sul territorio albanese, non sembra proprio disposta a intraprendere questa strada. Il Primo Ministro italiano ha infatti previsto di costruirne di più centri di questo tipo, uno per regione italiana.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","20 Febbraio 2024","2024-02-20 20:49:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/CPR-CORELLI-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/CPR-CORELLI-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/CPR-CORELLI-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/CPR-CORELLI.jpg 474w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","CPR DA MILANO A PONTE GALERIA I LAGER PER MIGRANTI SCOPPIANO.",1708461926,[236,237,238,239,240],"http://radioblackout.org/tag/cie/","http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/cpr-via-corelli/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/rivolte/",[242,24,243,21,244],"cie","cpr via corelli","rivolte",{"post_content":246},{"matched_tokens":247,"snippet":248,"value":249},[78,79],"a quello di Teodice, nel \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, è stato trasferito il 14","La Corte Europea dei Diritti Umani ha ordinato al Governo \u003Cmark>italia\u003C/mark>no l’immediato trasferimento dal CPR di Trapani di una persona trattenuta in condizioni materiali degradanti. Una sentenza che riguarda quanto accaduto al CPR di Milo A Trapani nell’ultima settimana di gennaio .\r\n\r\nSi tratta di una ulteriore conferma della violenza e dell’inadeguatezza del sistema detentivo \u003Cmark>italia\u003C/mark>no destinato alle persone migranti, e delle condizioni particolarmente gravi in cui ancora sono trattenute le persone all’interno del CPR di Trapani. La situazione dei CPR \u003Cmark>italia\u003C/mark>ni dove sussiste la detenzione amministrativa per gli stranieri che costituisce una violenza di per sé orribile e non giustificabile in alcuna forma, quanto accaduto nei giorni scorsi mette in luce ancora una volta l’inadeguatezza strutturale del sistema di detenzione amministrativa \u003Cmark>italia\u003C/mark>no. La privazione sistematica della libertà personale di persone provenienti da paesi di origine politicamente ridefiniti come “sicuri”, per di più in condizioni indegne, nella mancanza di informazioni sulle motivazioni del trattenimento, e in assenza di accesso a qualsivoglia servizio e tutela legale continuerà inevitabilmente a generare proteste, atti di autolesionismo, incendi.\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con un compagbno dell'assemblea CPR\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/INFO-190224-CPR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nRiportiamo anche un articolo uscito nella rivista Jeune Afrique che racconta dal punto di vista africano l'inferno dei centri di detenzione \u003Cmark>italia\u003C/mark>ni per stranieri.\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://www.jeuneafrique.com/1537595/politique/les-migrants-africains-dans-lenfer-des-centres-de-detention-italiens/\r\n\r\n \r\n\r\nMigranti africani nell'inferno dei centri di detenzione \u003Cmark>italia\u003C/mark>ni Il suicidio di Ousmane Sylla, un guineano di 22 anni morto suicida in un \u003Cmark>centro\u003C/mark> di detenzione per migranti in \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, getta luce sulle deplorevoli condizioni di vita in questi centri dove vengono rinchiusi gli emigranti, soprattutto africani, considerati illegali. Maÿlis DUDOUET\r\n\r\n \r\nOusmane Sylla aveva 22 anni. Il nome di questo giovane guineano si è aggiunto, lo scorso 4 febbraio, alla lunghissima lista di migliaia di migranti, soprattutto dall'Africa sub-sahariana, che stanno morendo a causa delle politiche migratorie europee. Questa volta, però, non è stato nelle sabbie del Sahara, nelle carceri di un gruppo armato libico o nelle acque turbolente di un Mediterraneo trasformato in cimitero che la morte ha colpito. Ma in territorio europeo, in quest’Italia che costituisce la porta principale per tanti africani in cerca di emigrazione verso il Vecchio Continente.\r\nIl 4 febbraio il giovane si è ucciso mentre era detenuto nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> di Rimpatrio di Ponte Galeria (CPR), nome ufficiale dei centri di detenzione per migranti considerati illegali in \u003Cmark>Italia\u003C/mark>. Aveva appena saputo che la sua richiesta di asilo era stata respinta ma, non avendo la Guinea un accordo di estradizione con l’Italia, sapeva che sarebbe rimasto bloccato in quel luogo per molti mesi. E non sopportava l'idea di trascorrere un altro giorno rinchiuso in condizioni deplorevoli. I suoi compagni di prigionia lo trovarono, impiccato, la mattina presto. Su un muro, questo messaggio: “Se muoio, vorrei che il mio corpo fosse mandato in Africa. I militarti \u003Cmark>italia\u003C/mark>ni non conoscono altro che il denaro. »\r\n\r\nIl suo suicidio in questo carcere per migranti ha provocato un'ondata di rabbia da Roma a Conakry. In effetti getta luce sulle condizioni dei migranti el il modo in cui, in particolare quelli sub-sahariani, vengono trattati nell’Italia del primo ministro di estrema destra Giorgia Meloni. Ousmane Sylla viveva in \u003Cmark>Italia\u003C/mark> da sei anni. Minore al suo arrivo nel Paese, è stato prima ospitato in un \u003Cmark>centro\u003C/mark> specializzato. Il giorno in cui è diventato maggiorenne, è diventato uno straniero illegale. Dopo un lungo viaggio, dal \u003Cmark>centro\u003C/mark> di Ventimiglia a quello di Teodice, nel \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, è stato trasferito il 14 ottobre 2023 al CPR di Milo, nel Trapani, in Sicilia. Il luogo di detenzione, teatro di ripetuti disordini, è più che sovraffollato. Durante la sua permanenza a Milo, Ousmane Sylla trascorrerà parte delle sue notti all'aperto, per mancanza di spazio. Quasi tre mesi dopo, il 27 gennaio 2024, Ousmane Sylla viene nuovamente trasferito, questa volta al CPR di Ponte Galeria, che sarà la sua ultima destinazione.\r\n\r\nNel 2023, delle circa 500.000 persone in situazione irregolare registrate sul territorio \u003Cmark>italia\u003C/mark>no – di cui quasi 160.000 arrivate irregolarmente nel corso dell’anno – solo una piccola parte sarà sottoposta ai rigori dei centri di detenzione: poco più di 6.000 persone sono state internate in uno dei i nove CPR attivi. Le condizioni di vita lì sono disastrose. Oltre alla sovrappopolazione endemica, le indagini condotte da ONG specializzate denunciano maltrattamenti sistematici in alcuni centri, distribuzione di cibo avariato o addirittura somministrazione forzata di medicinali. All'inizio di gennaio, la diffusione di un video in cui si vede un'infermiera, aiutata da agenti di polizia, costringe un detenuto a prendere un sedativo ha causato uno scandalo in \u003Cmark>Italia\u003C/mark>. Molti dei CPR sono anche oggetto di indagini giudiziarie o amministrative. Quello di Milano è stato così posto sotto il controllo di un amministratore giudiziario dopo le accuse di truffa e maltrattamenti. Quella di Palazzo San Gervasio è al \u003Cmark>centro\u003C/mark> dell'inchiesta in corso sulla somministrazione di forti dosi di calmanti epsicofarmaci. Un’inchiesta realizzata dai media tunisini Inkyfada e \u003Cmark>italia\u003C/mark>na Altreconomia ha documentato in particolare questo diffuso uso di psicofarmaci, che rappresentano “almeno il 10% della spesa di ciascun \u003Cmark>centro\u003C/mark> e costituiscono addirittura il 44% della spesa del \u003Cmark>centro\u003C/mark> di Roma”.\r\n\r\nLe condizioni di vita sono tanto più insopportabili quanto più i periodi di detenzione si allungano. Appena insediatosi al potere, il governo del primo ministro di estrema destra Giorgia Meloni ha aumentato il limite massimo legale da 180 a 540 giorni, attraverso il decreto Cutro 2, particolarmente criticato dalle associazioni per i diritti umani. Le conseguenze sono gravi. Il numero di decessi registrati nei centri di detenzione aumenta ogni anno, mentre l’età media delle vittime della CPR – 33 anni – costituisce un argomento in più per le organizzazioni che ne chiedono la chiusura . Giorgia Meloni, che ha appena ottenuto un accordo con Tirana che prevede la realizzazione del Cpr sul territorio albanese, non sembra proprio disposta a intraprendere questa strada. Il Primo Ministro \u003Cmark>italia\u003C/mark>no ha infatti previsto di costruirne di più centri di questo tipo, uno per regione \u003Cmark>italia\u003C/mark>na.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[251],{"field":110,"matched_tokens":252,"snippet":248,"value":249},[78,79],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":181,"num_tokens_dropped":51,"score":254,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},"1157451471441100913",{"document":256,"highlight":270,"highlights":275,"text_match":151,"text_match_info":278},{"cat_link":257,"category":258,"comment_count":51,"id":259,"is_sticky":51,"permalink":260,"post_author":31,"post_content":261,"post_date":262,"post_excerpt":56,"post_id":259,"post_modified":263,"post_thumbnail":264,"post_thumbnail_html":265,"post_title":266,"post_type":61,"sort_by_date":267,"tag_links":268,"tags":269},[48],[50],"54080","http://radioblackout.org/2019/05/sabato-terremotati-a-roma-col-nuovo-governo-nulla-e-cambiato/","Passerella elettorale ambita, il cratere del centro Italia diventa terra dimenticata appena si spengono i riflettori e le urne si allontanano. Un territorio martoriato dal terremoto del 2016 che sta lentamente morendo nell'incertezze post-sisma.\r\n\r\nNonostante le chiacchiere poco o nulla è cambiato con il governo gialloverde, gli interventi di messa in sicurezza non vengono eseguiti, migliaia di domande presentate dai proprietari di immobili distrutti o danneggiati giacciono negli uffici in attesa di essere visionate e valutate. Siamo ancora in una fase preliminare, lontani persino dall'affidamento degli appalti per le ristrutturazioni e le persone sono ancora costrette a vivere in situazioni di grandissima precarietà se non ad abbandonare il territorio.\r\n\r\nLa rete di comitati che si è formato per sostenere mutualismo e solidarietà nell'emergenza del terremoto diventa ora una rete politica per rivendicare i propri diritti fin sotto i palazzi dei potenti a Roma.\r\n\r\nIl 18 maggio i terremotati saranno a Roma per far sentire la propria voce al grido di basta selfie e basta passerelle.\r\n\r\nAbbiamo parlato dell'iniziativa di lotta e della quotidianità degli abitanti rimasti nel cratere con Davide delle Brigate di solidarietà attiva\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/davide_bds_manifestazioneRoma.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","15 Maggio 2019","2019-05-15 13:10:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/59265453_2172828076157911_9015967323101593600_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/59265453_2172828076157911_9015967323101593600_n-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/59265453_2172828076157911_9015967323101593600_n-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/59265453_2172828076157911_9015967323101593600_n-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/59265453_2172828076157911_9015967323101593600_n.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sabato terremotati a Roma: col nuovo governo nulla è cambiato",1557925854,[],[],{"post_content":271},{"matched_tokens":272,"snippet":273,"value":274},[78,79],"elettorale ambita, il cratere del \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> diventa terra dimenticata appena si","Passerella elettorale ambita, il cratere del \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark> diventa terra dimenticata appena si spengono i riflettori e le urne si allontanano. Un territorio martoriato dal terremoto del 2016 che sta lentamente morendo nell'incertezze post-sisma.\r\n\r\nNonostante le chiacchiere poco o nulla è cambiato con il governo gialloverde, gli interventi di messa in sicurezza non vengono eseguiti, migliaia di domande presentate dai proprietari di immobili distrutti o danneggiati giacciono negli uffici in attesa di essere visionate e valutate. Siamo ancora in una fase preliminare, lontani persino dall'affidamento degli appalti per le ristrutturazioni e le persone sono ancora costrette a vivere in situazioni di grandissima precarietà se non ad abbandonare il territorio.\r\n\r\nLa rete di comitati che si è formato per sostenere mutualismo e solidarietà nell'emergenza del terremoto diventa ora una rete politica per rivendicare i propri diritti fin sotto i palazzi dei potenti a Roma.\r\n\r\nIl 18 maggio i terremotati saranno a Roma per far sentire la propria voce al grido di basta selfie e basta passerelle.\r\n\r\nAbbiamo parlato dell'iniziativa di lotta e della quotidianità degli abitanti rimasti nel cratere con Davide delle Brigate di solidarietà attiva\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/davide_bds_manifestazioneRoma.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[276],{"field":110,"matched_tokens":277,"snippet":273,"value":274},[78,79],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":181,"num_tokens_dropped":51,"score":254,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},6646,{"collection_name":61,"first_q":72,"per_page":281,"q":72},6,{"facet_counts":283,"found":339,"hits":340,"out_of":1548,"page":181,"request_params":1549,"search_cutoff":40,"search_time_ms":316},[284,313],{"counts":285,"field_name":310,"sampled":40,"stats":311},[286,289,292,295,297,299,301,303,306,308],{"count":287,"highlighted":288,"value":288},51,"anarres",{"count":290,"highlighted":291,"value":291},16,"frittura mista",{"count":293,"highlighted":294,"value":294},12,"Bello come una prigione che brucia",{"count":23,"highlighted":296,"value":296},"Harraga",{"count":23,"highlighted":298,"value":298},"black holes",{"count":281,"highlighted":300,"value":300},"arsider",{"count":281,"highlighted":302,"value":302},"liberation front",{"count":304,"highlighted":305,"value":305},5,"Macerie su macerie",{"count":304,"highlighted":307,"value":307},"il colpo del strega",{"count":304,"highlighted":309,"value":309},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":312},213,{"counts":314,"field_name":39,"sampled":40,"stats":337},[315,318,320,323,325,327,329,331,333,335],{"count":316,"highlighted":317,"value":317},20,"radio cane",{"count":319,"highlighted":36,"value":36},18,{"count":321,"highlighted":322,"value":322},17,"storia",{"count":321,"highlighted":324,"value":324},"musica",{"count":290,"highlighted":326,"value":326},"milano",{"count":290,"highlighted":328,"value":328},"lavoro",{"count":290,"highlighted":330,"value":330},"letteratura",{"count":290,"highlighted":332,"value":332},"serie podcast",{"count":290,"highlighted":334,"value":334},"Radio Blackout",{"count":154,"highlighted":336,"value":336},"lettura",{"total_values":338},1247,162,[341,626,1086,1301,1495,1520],{"document":342,"highlight":478,"highlights":615,"text_match":151,"text_match_info":625},{"comment_count":51,"id":343,"is_sticky":51,"permalink":344,"podcastfilter":345,"post_author":346,"post_content":347,"post_date":348,"post_excerpt":56,"post_id":343,"post_modified":349,"post_thumbnail":350,"post_title":351,"post_type":352,"sort_by_date":353,"tag_links":354,"tags":420},"93972","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-2-all-8-dicembre-2024/",[300],"harraga","Lunedì 2 ore 13,30 - Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 42 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stakka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-ad-Andrea-Borgnino-sul-futuro-della-radio_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 16,00 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 5 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 6 ore 08,30 - Rifiuti tossici sud Italia 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 20,00 - Puzza di città - Torino non è New York 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Puzza-di-città-Torino-non-è-New-York.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 23,30 - Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 49 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Lrwd-Mixtape-tribute-to-Turin-Open-Medium_49.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 09,00 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Tutta-colpa-dei-padroni-n.4_9.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 10,00 - Psychotronic Radio vol.4 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 13,30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 29 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Fratture-Contro-la-guerra-alle-droghe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","3 Dicembre 2024","2024-12-08 16:36:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dal 2 all' 8 Dicembre 2024","podcast",1733249498,[355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,416,417,418,419],"http://radioblackout.org/tag/60/","http://radioblackout.org/tag/70/","http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/1975/","http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/andrea-borgnino/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/aprile-rosso/","http://radioblackout.org/tag/archivio-moroni/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/b-movies/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/chemical-sisters/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/comitati-comunisti-per-il-potere-proletario/","http://radioblackout.org/tag/conflitti/","http://radioblackout.org/tag/contratti-mostro/","http://radioblackout.org/tag/crisi-umanitaria/","http://radioblackout.org/tag/diritti-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/ecologia/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/emilio-mentasti/","http://radioblackout.org/tag/fratture/","http://radioblackout.org/tag/futuro-della-radio/","http://radioblackout.org/tag/hip-hop/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/interferenze/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/lrwd/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/minneapolis/","http://radioblackout.org/tag/mixtape/","http://radioblackout.org/tag/montaggio/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic-radio/","http://radioblackout.org/tag/puzza-di-citta/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-3-mondo/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radioblackout/","http://radioblackout.org/tag/retro/","http://radioblackout.org/tag/riduzione-del-danno/","http://radioblackout.org/tag/rifiuti-tossici/","http://radioblackout.org/tag/salvatore-paolo-derosa/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/senza-tregua/","http://radioblackout.org/tag/serie-mixtape/","http://radioblackout.org/tag/smaltimento-rifiuti/","http://radioblackout.org/tag/sostanze-stupefacenti/","http://radioblackout.org/tag/stakka-stakka/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/torino-non-e-new-york/","http://radioblackout.org/tag/tribute-to-turin-open-medium/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/","http://radioblackout.org/tag/vintage/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/","http://radioblackout.org/tag/wormhole/","http://radioblackout.org/tag/z-movies/",[421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,437,438,439,440,441,442,443,444,445,446,447,448,328,330,336,449,450,451,452,453,324,454,455,456,457,334,317,458,459,460,461,462,463,464,465,466,467,468,322,469,15,470,471,472,473,474,475,476,477],"'60","'70","'80","1975","Ambiente","Andrea Borgnino","antifascismo","aprile rosso","archivio Moroni","autoformazione","b-movies","carcere","chemical sisters","collage","comitati comunisti per il potere proletario","conflitti","contratti mostro","crisi umanitaria","diritti lavoro","ecologia","elettronica","Emilio Mentasti","fratture","futuro della radio","hip hop","inquinamento","Interferenze","intervista","lrwd","Marcello Pini","minneapolis","MIXTAPE","montaggio","psychotronic radio","puzza di città","radio","radio 3 mondo","radioblackout","retro","RIDUZIONE DEL DANNO","RIFIUTI TOSSICI","Salvatore Paolo DeRosa","scuola","Senza tregua","serie mixtape","smaltimento rifiuti","sostanze stupefacenti","stakka stakka","sud italia","Torino non è new york","tribute to Turin-Open-Medium","tutta colpa dei padroni?","vintage","weird","worm hole","wormhole","z-movies",{"post_content":479,"tags":483},{"matched_tokens":480,"snippet":481,"value":482},[84,79],"che, nel Nord come nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo","Lunedì 2 ore 13,30 - Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 42 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stakka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-ad-Andrea-Borgnino-sul-futuro-della-radio_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 16,00 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola \u003Cmark>italia\u003C/mark>na, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del \u003Cmark>Centro\u003C/mark> Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 5 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 6 ore 08,30 - Rifiuti tossici sud \u003Cmark>Italia\u003C/mark> 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 20,00 - Puzza di città - Torino non è New York 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Puzza-di-città-Torino-non-è-New-York.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 23,30 - Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 49 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Lrwd-Mixtape-tribute-to-Turin-Open-Medium_49.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 09,00 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Tutta-colpa-dei-padroni-n.4_9.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 10,00 - Psychotronic Radio vol.4 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 13,30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 29 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Fratture-Contro-la-guerra-alle-droghe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[484,486,488,490,492,494,496,498,500,502,504,506,508,510,512,514,516,518,520,522,524,526,528,530,532,534,536,538,540,542,544,546,548,550,552,554,556,558,560,562,564,566,568,570,572,574,576,578,580,582,584,586,588,590,592,594,597,599,601,603,605,607,609,611,613],{"matched_tokens":485,"snippet":421,"value":421},[],{"matched_tokens":487,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":489,"snippet":423,"value":423},[],{"matched_tokens":491,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":493,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":495,"snippet":426,"value":426},[],{"matched_tokens":497,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":499,"snippet":428,"value":428},[],{"matched_tokens":501,"snippet":429,"value":429},[],{"matched_tokens":503,"snippet":430,"value":430},[],{"matched_tokens":505,"snippet":431,"value":431},[],{"matched_tokens":507,"snippet":432,"value":432},[],{"matched_tokens":509,"snippet":433,"value":433},[],{"matched_tokens":511,"snippet":434,"value":434},[],{"matched_tokens":513,"snippet":435,"value":435},[],{"matched_tokens":515,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":517,"snippet":437,"value":437},[],{"matched_tokens":519,"snippet":438,"value":438},[],{"matched_tokens":521,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":523,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":525,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":527,"snippet":442,"value":442},[],{"matched_tokens":529,"snippet":443,"value":443},[],{"matched_tokens":531,"snippet":444,"value":444},[],{"matched_tokens":533,"snippet":445,"value":445},[],{"matched_tokens":535,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":537,"snippet":447,"value":447},[],{"matched_tokens":539,"snippet":448,"value":448},[],{"matched_tokens":541,"snippet":328,"value":328},[],{"matched_tokens":543,"snippet":330,"value":330},[],{"matched_tokens":545,"snippet":336,"value":336},[],{"matched_tokens":547,"snippet":449,"value":449},[],{"matched_tokens":549,"snippet":450,"value":450},[],{"matched_tokens":551,"snippet":451,"value":451},[],{"matched_tokens":553,"snippet":452,"value":452},[],{"matched_tokens":555,"snippet":453,"value":453},[],{"matched_tokens":557,"snippet":324,"value":324},[],{"matched_tokens":559,"snippet":454,"value":454},[],{"matched_tokens":561,"snippet":455,"value":455},[],{"matched_tokens":563,"snippet":456,"value":456},[],{"matched_tokens":565,"snippet":457,"value":457},[],{"matched_tokens":567,"snippet":334,"value":334},[],{"matched_tokens":569,"snippet":317,"value":317},[],{"matched_tokens":571,"snippet":458,"value":458},[],{"matched_tokens":573,"snippet":459,"value":459},[],{"matched_tokens":575,"snippet":460,"value":460},[],{"matched_tokens":577,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":579,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":581,"snippet":463,"value":463},[],{"matched_tokens":583,"snippet":464,"value":464},[],{"matched_tokens":585,"snippet":465,"value":465},[],{"matched_tokens":587,"snippet":466,"value":466},[],{"matched_tokens":589,"snippet":467,"value":467},[],{"matched_tokens":591,"snippet":468,"value":468},[],{"matched_tokens":593,"snippet":322,"value":322},[],{"matched_tokens":595,"snippet":596,"value":596},[93],"sud \u003Cmark>italia\u003C/mark>",{"matched_tokens":598,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":600,"snippet":470,"value":470},[],{"matched_tokens":602,"snippet":471,"value":471},[],{"matched_tokens":604,"snippet":472,"value":472},[],{"matched_tokens":606,"snippet":473,"value":473},[],{"matched_tokens":608,"snippet":474,"value":474},[],{"matched_tokens":610,"snippet":475,"value":475},[],{"matched_tokens":612,"snippet":476,"value":476},[],{"matched_tokens":614,"snippet":477,"value":477},[],[616,618],{"field":110,"matched_tokens":617,"snippet":481,"value":482},[84,79],{"field":39,"indices":619,"matched_tokens":621,"snippets":623,"values":624},[620],55,[622],[93],[596],[596],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":221,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},{"document":627,"highlight":820,"highlights":1073,"text_match":151,"text_match_info":1085},{"comment_count":51,"id":628,"is_sticky":51,"permalink":629,"podcastfilter":630,"post_author":632,"post_content":633,"post_date":634,"post_excerpt":56,"post_id":628,"post_modified":635,"post_thumbnail":350,"post_title":636,"post_type":352,"sort_by_date":637,"tag_links":638,"tags":731},"91091","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-22-al-28-luglio-2024/",[631],"ponte radio","fritturamista"," \r\n\r\nLunedì 22 ore 13:30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 22 ore 21 - Psychotronic radio vol.4 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 12:30 - Tutta colpa dei padrondi? 6 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nLo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.6_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 16 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 9 - Ponte radio 26Aprile2024 - La guerra in classe 80 minuti [Ponte radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\n”La\r\ndirezione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola. Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle scuole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Ponte-radio-26aprile2024-La-guerra-in-classe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 15 - American punk hc 80s - Washington, Oregon 75 minuti [Radio blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Washington-Oregon_75.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 19 - L'alba di tutto pt.2 54 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 9 - Rivolta di Piazza Statuto 1962 135 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 9:30 - Do you remember revolution? pt. 2 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 9:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.3 26 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_3Tullio-Togni_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Luglio 2024","2024-07-28 22:54:36","Black Holes dal 22 al 28 luglio 2024",1721582899,[355,356,357,639,640,359,641,642,643,644,645,363,646,364,365,647,648,649,368,650,651,652,653,654,373,655,656,374,657,658,659,660,661,662,663,664,665,666,667,668,669,380,670,197,671,672,383,385,673,674,675,676,677,678,679,387,680,681,682,683,684,390,685,686,391,687,688,689,690,691,692,693,694,695,392,696,396,397,697,698,699,399,401,700,701,702,703,402,704,403,705,706,707,406,708,709,710,711,409,712,713,714,410,715,716,717,718,411,719,720,721,414,722,723,724,725,726,415,727,728,729,416,730,419],"http://radioblackout.org/tag/adriana-faranda/","http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/american-punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/antonio-mazzeo/","http://radioblackout.org/tag/archeologia/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/barbara-balzerani/","http://radioblackout.org/tag/brigatismo/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/d-o-a/","http://radioblackout.org/tag/dario-lanzardo/","http://radioblackout.org/tag/david-graeber/","http://radioblackout.org/tag/david-wengrow/","http://radioblackout.org/tag/do-you-remember-revolution/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/educazione/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/fiat/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/final-warning/","http://radioblackout.org/tag/flipper/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/gerarchia/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/guerriglia-urbana/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/insegnamento/","http://radioblackout.org/tag/lalba-di-tutto/","http://radioblackout.org/tag/la-guerra-in-classe/","http://radioblackout.org/tag/letture/","http://radioblackout.org/tag/liberta-sindacale/","http://radioblackout.org/tag/libro/","http://radioblackout.org/tag/lockjaw/","http://radioblackout.org/tag/loredana-bianconi/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/marco-scavino/","http://radioblackout.org/tag/mario-cavallo/","http://radioblackout.org/tag/mark-arm/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione-1-ora/","http://radioblackout.org/tag/movimento-operaio/","http://radioblackout.org/tag/mudhoney/","http://radioblackout.org/tag/nadia-mantovani/","http://radioblackout.org/tag/operaismo/","http://radioblackout.org/tag/oregon/","http://radioblackout.org/tag/organizzazione/","http://radioblackout.org/tag/piazza-statuto/","http://radioblackout.org/tag/poison-idea/","http://radioblackout.org/tag/potere/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-2/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/punk/","http://radioblackout.org/tag/radio-eustachio/","http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/","http://radioblackout.org/tag/rejectors/","http://radioblackout.org/tag/rpa/","http://radioblackout.org/tag/sado-nation/","http://radioblackout.org/tag/sahara/","http://radioblackout.org/tag/saharawi/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/seattle/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/sindacato/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/societa-primitive/","http://radioblackout.org/tag/solger/","http://radioblackout.org/tag/steven-blush/","http://radioblackout.org/tag/storia-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/sub-pop-records/","http://radioblackout.org/tag/susanna-ronconi/","http://radioblackout.org/tag/tad/","http://radioblackout.org/tag/the-fartz/","http://radioblackout.org/tag/thrown-ups/","http://radioblackout.org/tag/trailer/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/tullio-togni/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/u-men/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/viaggi/","http://radioblackout.org/tag/viaggio/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/","http://radioblackout.org/tag/vol-4/","http://radioblackout.org/tag/washington/","http://radioblackout.org/tag/wipers/",[421,422,423,732,733,425,734,735,18,736,737,429,738,430,431,739,740,741,434,742,743,744,745,746,439,747,748,440,749,750,751,752,753,754,755,756,757,36,758,759,760,446,761,93,762,763,328,336,764,765,766,767,768,769,770,450,771,772,773,326,774,453,775,776,324,777,778,779,780,781,782,783,784,785,454,786,334,317,787,788,789,459,461,790,791,792,793,462,794,463,795,332,796,466,797,798,799,800,322,801,802,803,469,804,805,806,807,15,808,809,810,472,811,812,813,814,815,473,816,817,818,474,819,477],"Adriana Faranda","Africa","american punk hc","analisi","antonio mazzeo","archeologia","audiodocumentario","Barbara Balzerani","brigatismo","cinema","cox 18","D.O.A","Dario Lanzardo","david graeber","David Wengrow","do you remember revolution?","docenti","Educazione","Federico Bosis","fiat","film","Final Warning","Flipper","franti","frittura mista radio fabbrica","gerarchia","guerriglia urbana","hardcore","hc","insegnamento","L'alba di tutto","la guerra in classe","letture","libertà sindacale","libro","Lockjaw","Loredana Bianconi","lotta armata","lotta di classe","Marco Scavino","Mario Cavallo","Mark Arm","militarizzazione 1 ora","movimento operaio","Mudhoney","Nadia Mantovani","operaismo","Oregon","organizzazione","piazza statuto","Poison Idea","potere","presentazione","psychotronic","punk","radio eustachio","radio kebab","Rejectors","RPA","Sado-Nation","Sahara","saharawi","scontri","seattle","sindacato","società","società primitive","Solger","Steven Blush","storia movimenti","Studenti","Sub pop records","Susanna Ronconi","Tad","The Fartz","Thrown ups","trailer","trasmissione musicale","tullio togni","tv","U-Men","USA","viaggi","viaggio","violenza poliziesca","vol.4","washington","Wipers",{"post_content":821,"tags":824},{"matched_tokens":822,"snippet":481,"value":823},[84,79]," \r\n\r\nLunedì 22 ore 13:30 - Rifiuti tossici sud \u003Cmark>Italia\u003C/mark> (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 22 ore 21 - Psychotronic radio vol.4 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 12:30 - Tutta colpa dei padrondi? 6 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nLo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.6_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 16 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 9 - Ponte radio 26Aprile2024 - La guerra in classe 80 minuti [Ponte radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\n”La\r\ndirezione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola. Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle scuole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Ponte-radio-26aprile2024-La-guerra-in-classe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 15 - American punk hc 80s - Washington, Oregon 75 minuti [Radio blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Washington-Oregon_75.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 19 - L'alba di tutto pt.2 54 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 9 - Rivolta di Piazza Statuto 1962 135 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 9:30 - Do you remember revolution? pt. 2 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il \u003Cmark>centro\u003C/mark> e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 9:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.3 26 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_3Tullio-Togni_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[825,827,829,831,833,835,837,839,841,843,845,847,849,851,853,855,857,859,861,863,865,867,869,871,873,875,877,879,881,883,885,887,889,891,893,895,897,899,901,903,905,907,909,911,913,915,917,919,921,923,925,927,929,931,933,935,937,939,941,943,945,947,949,951,953,955,957,959,961,963,965,967,969,971,973,975,977,979,981,983,985,987,989,991,993,995,997,999,1001,1003,1005,1007,1009,1011,1013,1015,1017,1019,1021,1023,1025,1027,1029,1031,1033,1035,1037,1039,1041,1043,1045,1047,1049,1051,1053,1055,1057,1059,1061,1063,1065,1067,1069,1071],{"matched_tokens":826,"snippet":421,"value":421},[],{"matched_tokens":828,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":830,"snippet":423,"value":423},[],{"matched_tokens":832,"snippet":732,"value":732},[],{"matched_tokens":834,"snippet":733,"value":733},[],{"matched_tokens":836,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":838,"snippet":734,"value":734},[],{"matched_tokens":840,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":842,"snippet":18,"value":18},[],{"matched_tokens":844,"snippet":736,"value":736},[],{"matched_tokens":846,"snippet":737,"value":737},[],{"matched_tokens":848,"snippet":429,"value":429},[],{"matched_tokens":850,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":852,"snippet":430,"value":430},[],{"matched_tokens":854,"snippet":431,"value":431},[],{"matched_tokens":856,"snippet":739,"value":739},[],{"matched_tokens":858,"snippet":740,"value":740},[],{"matched_tokens":860,"snippet":741,"value":741},[],{"matched_tokens":862,"snippet":434,"value":434},[],{"matched_tokens":864,"snippet":742,"value":742},[],{"matched_tokens":866,"snippet":743,"value":743},[],{"matched_tokens":868,"snippet":744,"value":744},[],{"matched_tokens":870,"snippet":745,"value":745},[],{"matched_tokens":872,"snippet":746,"value":746},[],{"matched_tokens":874,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":876,"snippet":747,"value":747},[],{"matched_tokens":878,"snippet":748,"value":748},[],{"matched_tokens":880,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":882,"snippet":749,"value":749},[],{"matched_tokens":884,"snippet":750,"value":750},[],{"matched_tokens":886,"snippet":751,"value":751},[],{"matched_tokens":888,"snippet":752,"value":752},[],{"matched_tokens":890,"snippet":753,"value":753},[],{"matched_tokens":892,"snippet":754,"value":754},[],{"matched_tokens":894,"snippet":755,"value":755},[],{"matched_tokens":896,"snippet":756,"value":756},[],{"matched_tokens":898,"snippet":757,"value":757},[],{"matched_tokens":900,"snippet":36,"value":36},[],{"matched_tokens":902,"snippet":758,"value":758},[],{"matched_tokens":904,"snippet":759,"value":759},[],{"matched_tokens":906,"snippet":760,"value":760},[],{"matched_tokens":908,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":910,"snippet":761,"value":761},[],{"matched_tokens":912,"snippet":209,"value":209},[93],{"matched_tokens":914,"snippet":762,"value":762},[],{"matched_tokens":916,"snippet":763,"value":763},[],{"matched_tokens":918,"snippet":328,"value":328},[],{"matched_tokens":920,"snippet":336,"value":336},[],{"matched_tokens":922,"snippet":764,"value":764},[],{"matched_tokens":924,"snippet":765,"value":765},[],{"matched_tokens":926,"snippet":766,"value":766},[],{"matched_tokens":928,"snippet":767,"value":767},[],{"matched_tokens":930,"snippet":768,"value":768},[],{"matched_tokens":932,"snippet":769,"value":769},[],{"matched_tokens":934,"snippet":770,"value":770},[],{"matched_tokens":936,"snippet":450,"value":450},[],{"matched_tokens":938,"snippet":771,"value":771},[],{"matched_tokens":940,"snippet":772,"value":772},[],{"matched_tokens":942,"snippet":773,"value":773},[],{"matched_tokens":944,"snippet":326,"value":326},[],{"matched_tokens":946,"snippet":774,"value":774},[],{"matched_tokens":948,"snippet":453,"value":453},[],{"matched_tokens":950,"snippet":775,"value":775},[],{"matched_tokens":952,"snippet":776,"value":776},[],{"matched_tokens":954,"snippet":324,"value":324},[],{"matched_tokens":956,"snippet":777,"value":777},[],{"matched_tokens":958,"snippet":778,"value":778},[],{"matched_tokens":960,"snippet":779,"value":779},[],{"matched_tokens":962,"snippet":780,"value":780},[],{"matched_tokens":964,"snippet":781,"value":781},[],{"matched_tokens":966,"snippet":782,"value":782},[],{"matched_tokens":968,"snippet":783,"value":783},[],{"matched_tokens":970,"snippet":784,"value":784},[],{"matched_tokens":972,"snippet":785,"value":785},[],{"matched_tokens":974,"snippet":454,"value":454},[],{"matched_tokens":976,"snippet":786,"value":786},[],{"matched_tokens":978,"snippet":334,"value":334},[],{"matched_tokens":980,"snippet":317,"value":317},[],{"matched_tokens":982,"snippet":787,"value":787},[],{"matched_tokens":984,"snippet":788,"value":788},[],{"matched_tokens":986,"snippet":789,"value":789},[],{"matched_tokens":988,"snippet":459,"value":459},[],{"matched_tokens":990,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":992,"snippet":790,"value":790},[],{"matched_tokens":994,"snippet":791,"value":791},[],{"matched_tokens":996,"snippet":792,"value":792},[],{"matched_tokens":998,"snippet":793,"value":793},[],{"matched_tokens":1000,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":1002,"snippet":794,"value":794},[],{"matched_tokens":1004,"snippet":463,"value":463},[],{"matched_tokens":1006,"snippet":795,"value":795},[],{"matched_tokens":1008,"snippet":332,"value":332},[],{"matched_tokens":1010,"snippet":796,"value":796},[],{"matched_tokens":1012,"snippet":466,"value":466},[],{"matched_tokens":1014,"snippet":797,"value":797},[],{"matched_tokens":1016,"snippet":798,"value":798},[],{"matched_tokens":1018,"snippet":799,"value":799},[],{"matched_tokens":1020,"snippet":800,"value":800},[],{"matched_tokens":1022,"snippet":322,"value":322},[],{"matched_tokens":1024,"snippet":801,"value":801},[],{"matched_tokens":1026,"snippet":802,"value":802},[],{"matched_tokens":1028,"snippet":803,"value":803},[],{"matched_tokens":1030,"snippet":596,"value":596},[93],{"matched_tokens":1032,"snippet":804,"value":804},[],{"matched_tokens":1034,"snippet":805,"value":805},[],{"matched_tokens":1036,"snippet":806,"value":806},[],{"matched_tokens":1038,"snippet":807,"value":807},[],{"matched_tokens":1040,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":1042,"snippet":808,"value":808},[],{"matched_tokens":1044,"snippet":809,"value":809},[],{"matched_tokens":1046,"snippet":810,"value":810},[],{"matched_tokens":1048,"snippet":472,"value":472},[],{"matched_tokens":1050,"snippet":811,"value":811},[],{"matched_tokens":1052,"snippet":812,"value":812},[],{"matched_tokens":1054,"snippet":813,"value":813},[],{"matched_tokens":1056,"snippet":814,"value":814},[],{"matched_tokens":1058,"snippet":815,"value":815},[],{"matched_tokens":1060,"snippet":473,"value":473},[],{"matched_tokens":1062,"snippet":816,"value":816},[],{"matched_tokens":1064,"snippet":817,"value":817},[],{"matched_tokens":1066,"snippet":818,"value":818},[],{"matched_tokens":1068,"snippet":474,"value":474},[],{"matched_tokens":1070,"snippet":819,"value":819},[],{"matched_tokens":1072,"snippet":477,"value":477},[],[1074,1076],{"field":110,"matched_tokens":1075,"snippet":481,"value":823},[84,79],{"field":39,"indices":1077,"matched_tokens":1080,"snippets":1083,"values":1084},[1078,1079],43,102,[1081,1082],[93],[93],[209,596],[209,596],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":221,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},{"document":1087,"highlight":1157,"highlights":1290,"text_match":151,"text_match_info":1300},{"comment_count":51,"id":1088,"is_sticky":51,"permalink":1089,"podcastfilter":1090,"post_author":1091,"post_content":1092,"post_date":1093,"post_excerpt":56,"post_id":1088,"post_modified":1094,"post_thumbnail":350,"post_title":1095,"post_type":352,"sort_by_date":1096,"tag_links":1097,"tags":1128},"88499","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-aprile-2024/",[298],"sowdust"," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 8,30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia_31\r\n 31 minuti [Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nLa privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 11,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 12,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Perno originario #8 : Epilogo: le rovine di Europa 16 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Nella riflessione geopolitica contemporanea, la nozione di perno è stata introdotta da un geografo britannico, tale Halford Mackinder, in un seminale articolo del 1904 intitolato The Geographic Pivot of History, ovvero «il perno geografico della Storia». Per riassumere all’estremo il contenuto dell’articolo di Mackinder e riprenderne le formule: «chi domina lo Heartland, domina l’isola-mondo, e chi domina l’isola-mondo domina il mondo». […] Al di là delle differenze, tutte queste formule tentano di rendere conto dell’articolazione spaziale dello sviluppo economico e demografico nell’Europa moderna, ma tutte lasciano fuori almeno un settore, cosicché solo la nozione di perno nel senso di Mackinder, ci sembra atta ad inglobare la molteplicità degli epicentri storici del capitalismo europeo. Questi epicentri si sono costituiti attorno e alle spese dello spazio tedesco nella misura in cui sono riusciti a balcanizzarlo o a tenerlo sotto scacco, facendone sempre e comunque un’arena privilegiata di scontro politico e militare, come durante la Guerra dei Trent’anni. Per la stessa ragione, l’unificazione della Germania ha dovuto farsi a partire dalla sua periferia estrema, la Prussia orientale, a lungo priva della benché minima continuità territoriale con il nostro ideale perno mitteleuropeo. Proviamo allora il motto di Mackinder per adattarlo all’alba della modernità: «chi domina lo Heartland, domina la penisola-mondo, e chi domina la penisola-mondo domina il mondo»…\r\n\r\n“Chiediamoci inoltre se la dinamica attuale di ripolarizzazione del mondo in virtù dello scontro fra Stati Uniti e Cina non abbia nuovamente spostato il perno geografico della storia nel centro di Europa – con questa differenza fondamentale rispetto al periodo della Guerra dei Trent’anni: che gli epicentri che si contendono il controllo dello Heartland europeo sono oggi lontani dalla penisola-mondo, cosa che può rendere la loro collisione su questo quadrante ancor più distruttiva. In ogni caso, nella guerra che già oggi si combatte sul teatro europeo, si gioca ancora una volta, come quattro secoli fa, l’emergere di una Realpolitik come principio regolatore delle dispute internazionali o, viceversa, il perpetuarsi del principio feudale della guerra giusta, anche a prezzo di una devastazione senza fine”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.8_16.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del sole\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 21,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 20,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 10 - Estrus Records 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nShovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18 - Il direttore del teatro pt.1 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18,30 - Il direttore del teatro pt.2 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","4 Aprile 2024","2024-04-14 18:45:28","Black Holes dall'8 al 14 aprile 2024",1712242728,[1098,639,640,359,361,362,646,647,1099,648,366,1100,369,237,1101,1102,655,374,376,1103,1104,1105,1106,1107,666,1108,1109,1110,380,1111,1112,1113,384,677,678,1114,1115,685,687,1116,1117,1118,1119,1120,1121,1122,397,401,702,703,1123,402,1124,404,1125,406,712,410,715,721,1126,1127,724,726],"http://radioblackout.org/tag/teatro/","http://radioblackout.org/tag/bellocome/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-antonin-artaud/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/estrus-records/","http://radioblackout.org/tag/etichetta/","http://radioblackout.org/tag/field-recordings/","http://radioblackout.org/tag/friedrich-durrenmatt/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/halford-mackinder/","http://radioblackout.org/tag/il-direttore-del-teatro/","http://radioblackout.org/tag/inchiesta/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-fine-della-fine-della-storia/","http://radioblackout.org/tag/massacro/","http://radioblackout.org/tag/michele-mazzani/","http://radioblackout.org/tag/neoliberismo/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/perno/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/pkk/","http://radioblackout.org/tag/radio-alpi-libere/","http://radioblackout.org/tag/sakine-cansiz/","http://radioblackout.org/tag/samah-jabr/","http://radioblackout.org/tag/serhildan-la-lunga-intifada-kurda-in-turchia/","http://radioblackout.org/tag/turchia/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/",[1129,732,733,425,427,428,738,739,1130,740,432,1131,435,24,1132,1133,747,440,442,1134,1135,1136,1137,1138,36,1139,1140,1141,446,1142,1143,309,330,768,769,1144,1145,775,777,1146,1147,1148,1149,1150,1151,1152,317,461,792,793,1153,462,1154,464,1155,466,801,469,804,810,26,1156,813,815],"#teatro","bellocome","collettivo antonin artaud","davide grasso","dino frisullo","estrus records","etichetta","field recordings","Friedrich Durrenmatt","Gaza","Halford Mackinder","il direttore del teatro","inchiesta","Jennipher Toth","Kurdistan","massacro","Michele Mazzani","neoliberismo","new york","palestina","perno","Perno originario","pkk","radio alpi libere","Sakine Cansiz","SAMAH JABR","Serhildan! La lunga intifada kurda in Turchia","Uomini talpa",{"post_content":1158,"tags":1161},{"matched_tokens":1159,"snippet":481,"value":1160},[84,79]," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 8,30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia_31\r\n 31 minuti [Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nLa privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in \u003Cmark>Italia\u003C/mark> possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto \u003Cmark>italia\u003C/mark>no e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 11,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 12,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Perno originario #8 : Epilogo: le rovine di Europa 16 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Nella riflessione geopolitica contemporanea, la nozione di perno è stata introdotta da un geografo britannico, tale Halford Mackinder, in un seminale articolo del 1904 intitolato The Geographic Pivot of History, ovvero «il perno geografico della Storia». Per riassumere all’estremo il contenuto dell’articolo di Mackinder e riprenderne le formule: «chi domina lo Heartland, domina l’isola-mondo, e chi domina l’isola-mondo domina il mondo». […] Al di là delle differenze, tutte queste formule tentano di rendere conto dell’articolazione spaziale dello sviluppo economico e demografico nell’Europa moderna, ma tutte lasciano fuori almeno un settore, cosicché solo la nozione di perno nel senso di Mackinder, ci sembra atta ad inglobare la molteplicità degli epicentri storici del capitalismo europeo. Questi epicentri si sono costituiti attorno e alle spese dello spazio tedesco nella misura in cui sono riusciti a balcanizzarlo o a tenerlo sotto scacco, facendone sempre e comunque un’arena privilegiata di scontro politico e militare, come durante la Guerra dei Trent’anni. Per la stessa ragione, l’unificazione della Germania ha dovuto farsi a partire dalla sua periferia estrema, la Prussia orientale, a lungo priva della benché minima continuità territoriale con il nostro ideale perno mitteleuropeo. Proviamo allora il motto di Mackinder per adattarlo all’alba della modernità: «chi domina lo Heartland, domina la penisola-mondo, e chi domina la penisola-mondo domina il mondo»…\r\n\r\n“Chiediamoci inoltre se la dinamica attuale di ripolarizzazione del mondo in virtù dello scontro fra Stati Uniti e Cina non abbia nuovamente spostato il perno geografico della storia nel \u003Cmark>centro\u003C/mark> di Europa – con questa differenza fondamentale rispetto al periodo della Guerra dei Trent’anni: che gli epicentri che si contendono il controllo dello Heartland europeo sono oggi lontani dalla penisola-mondo, cosa che può rendere la loro collisione su questo quadrante ancor più distruttiva. In ogni caso, nella guerra che già oggi si combatte sul teatro europeo, si gioca ancora una volta, come quattro secoli fa, l’emergere di una Realpolitik come principio regolatore delle dispute internazionali o, viceversa, il perpetuarsi del principio feudale della guerra giusta, anche a prezzo di una devastazione senza fine”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.8_16.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del sole\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Rifiuti tossici sud \u003Cmark>Italia\u003C/mark> (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 21,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il \u003Cmark>centro\u003C/mark> e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 20,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 10 - Estrus Records 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nShovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18 - Il direttore del teatro pt.1 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18,30 - Il direttore del teatro pt.2 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[1162,1164,1166,1168,1170,1172,1174,1176,1178,1180,1182,1184,1186,1188,1190,1192,1194,1196,1198,1200,1202,1204,1206,1208,1210,1212,1214,1216,1218,1220,1222,1224,1226,1228,1230,1232,1234,1236,1238,1240,1242,1244,1246,1248,1250,1252,1254,1256,1258,1260,1262,1264,1266,1268,1270,1272,1274,1276,1278,1280,1282,1284,1286,1288],{"matched_tokens":1163,"snippet":1129,"value":1129},[],{"matched_tokens":1165,"snippet":732,"value":732},[],{"matched_tokens":1167,"snippet":733,"value":733},[],{"matched_tokens":1169,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":1171,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":1173,"snippet":428,"value":428},[],{"matched_tokens":1175,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":1177,"snippet":739,"value":739},[],{"matched_tokens":1179,"snippet":1130,"value":1130},[],{"matched_tokens":1181,"snippet":740,"value":740},[],{"matched_tokens":1183,"snippet":432,"value":432},[],{"matched_tokens":1185,"snippet":1131,"value":1131},[],{"matched_tokens":1187,"snippet":435,"value":435},[],{"matched_tokens":1189,"snippet":24,"value":24},[],{"matched_tokens":1191,"snippet":1132,"value":1132},[],{"matched_tokens":1193,"snippet":1133,"value":1133},[],{"matched_tokens":1195,"snippet":747,"value":747},[],{"matched_tokens":1197,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":1199,"snippet":442,"value":442},[],{"matched_tokens":1201,"snippet":1134,"value":1134},[],{"matched_tokens":1203,"snippet":1135,"value":1135},[],{"matched_tokens":1205,"snippet":1136,"value":1136},[],{"matched_tokens":1207,"snippet":1137,"value":1137},[],{"matched_tokens":1209,"snippet":1138,"value":1138},[],{"matched_tokens":1211,"snippet":36,"value":36},[],{"matched_tokens":1213,"snippet":1139,"value":1139},[],{"matched_tokens":1215,"snippet":1140,"value":1140},[],{"matched_tokens":1217,"snippet":1141,"value":1141},[],{"matched_tokens":1219,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":1221,"snippet":1142,"value":1142},[],{"matched_tokens":1223,"snippet":1143,"value":1143},[],{"matched_tokens":1225,"snippet":309,"value":309},[],{"matched_tokens":1227,"snippet":330,"value":330},[],{"matched_tokens":1229,"snippet":768,"value":768},[],{"matched_tokens":1231,"snippet":769,"value":769},[],{"matched_tokens":1233,"snippet":1144,"value":1144},[],{"matched_tokens":1235,"snippet":1145,"value":1145},[],{"matched_tokens":1237,"snippet":775,"value":775},[],{"matched_tokens":1239,"snippet":777,"value":777},[],{"matched_tokens":1241,"snippet":1146,"value":1146},[],{"matched_tokens":1243,"snippet":1147,"value":1147},[],{"matched_tokens":1245,"snippet":1148,"value":1148},[],{"matched_tokens":1247,"snippet":1149,"value":1149},[],{"matched_tokens":1249,"snippet":1150,"value":1150},[],{"matched_tokens":1251,"snippet":1151,"value":1151},[],{"matched_tokens":1253,"snippet":1152,"value":1152},[],{"matched_tokens":1255,"snippet":317,"value":317},[],{"matched_tokens":1257,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":1259,"snippet":792,"value":792},[],{"matched_tokens":1261,"snippet":793,"value":793},[],{"matched_tokens":1263,"snippet":1153,"value":1153},[],{"matched_tokens":1265,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":1267,"snippet":1154,"value":1154},[],{"matched_tokens":1269,"snippet":464,"value":464},[],{"matched_tokens":1271,"snippet":1155,"value":1155},[],{"matched_tokens":1273,"snippet":466,"value":466},[],{"matched_tokens":1275,"snippet":801,"value":801},[],{"matched_tokens":1277,"snippet":596,"value":596},[93],{"matched_tokens":1279,"snippet":804,"value":804},[],{"matched_tokens":1281,"snippet":810,"value":810},[],{"matched_tokens":1283,"snippet":26,"value":26},[],{"matched_tokens":1285,"snippet":1156,"value":1156},[],{"matched_tokens":1287,"snippet":813,"value":813},[],{"matched_tokens":1289,"snippet":815,"value":815},[],[1291,1293],{"field":110,"matched_tokens":1292,"snippet":481,"value":1160},[84,79],{"field":39,"indices":1294,"matched_tokens":1296,"snippets":1298,"values":1299},[1295],57,[1297],[93],[596],[596],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":221,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},{"document":1302,"highlight":1379,"highlights":1484,"text_match":151,"text_match_info":1494},{"comment_count":51,"id":1303,"is_sticky":51,"permalink":1304,"podcastfilter":1305,"post_author":1091,"post_content":1306,"post_date":1307,"post_excerpt":56,"post_id":1303,"post_modified":1308,"post_thumbnail":350,"post_title":1309,"post_type":352,"sort_by_date":1310,"tag_links":1311,"tags":1345},"86173","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-gennaio-2024/",[298]," \r\n\r\nMartedì 9 h 8.30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) (32 minuti) [Radio Cane]: «La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 h 12 - La resistenza nelle fabbriche di Lucento e Vallette (123 minuti) [Frittura Mista|Radio Fabbrica]: Puntata di approfondimento sulla storia partigiana. Di seguito l'elenco degli argomenti trattati:\r\n\r\n \tIntervista radiofonica a Pier Milanese regista di Figli dell’officina, che ha ispirato e tratto il nostro progetto radiofonico\r\n \tPrima lettura su contesto urbanistico/sociale/industriale di Torino e cintura\r\n \tPrimo audio estratto da figli dell’officina sul contesto sociale\r\n \tSeconda lettura sul contesto storico e della fabbrica, nello specifico officine Savigliano\r\n \tSecondo audio estratto da figli dell’officina su Fabbrica ai tempi di guerra e scioperi\r\n \tTerza lettura sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tTerzo audio estratto da figli dell’officina sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tIntervista in diretta allo storico Corrado Borsa che introduce l’ultimo audio sui partigiani: Ilio Baroni, Sergio Bellone, Cornelia Benissone, Edi Franchetti\r\n \tQuarto audio estratto da figli dell’officina sulla liberazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/La-resistenza-nelle-fabbriche-di-Lucento-e-ValletteFritturaMista20042021_123.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 h 8.30 - Os Cangaceiros. Un crimine chiamato libertà (11 minuti) [Porfido]: Teoria e pratica di lotta contro le prigioni condotta in Francia nella seconda metà degli anni ’80. Fuori da ogni intento apologetico, la lettura dei testi contenuti in questa pubblicazione può fornire alcuni spunti di riflessione sulle possibili prospettive anti-politiche di una lotta contro l’istituzione carceraria, che non si può concepire senza attaccare in tutti i suoi aspetti la società che la ospita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Os-Cangaceiros.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 h 8.30 - San Basilio 8/9/1974 (29 minuti) [Radio Cane]: Ricordo di una battaglia che tra il 5 e l’8 Settembre del ’74 coinvolse l’intero quartiere di San Basilio, e non solo, in una dura lotta di strada contro governo e polizia. Un ricordo vivido nel suo significato più indimenticabile: fu una ribellione giusta in cui nessuno chinò la testa; e allo stesso tempo un ricordo cangiante rielaborato attorno a piccoli dettagli e aneddoti consegnati ad un’oralità fluttuante come la memoria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/San-Basilio-8_9_1974_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 8.30 - Sfruttamento settore al berghiero (22 minuti) [Radio Cane]: Inchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sfruttamento-settore-alberghiero_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 13.30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia (31 minuti) [Bello come una prigione che brucia]: La privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 21 - Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza (11 minuti) [Radio Blackout]: \"Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell'occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l'anima di chi vi si oppone\".\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro \"Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione\" e \"Sumud. Resistere all'oppressione\" editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Lettera-Samah-Jabr-su-massacro-a-Gaza-tradotta_10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 10 - Markadè un punk a New York (25 minuti) [Radio Blackout]: 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markadè-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 20 - Land grabbing Daniele Ratti [Titolo originale: Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa] (42 minuti) [Radio Cane]: Dopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 10 - Spinoza Pi Trentotto (11 minuti) [Radio Cane]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 18 - Racconti ovali parte 2 (William, Emily e Nigel tra palla ovale e rottura del pregiudizio) (34 minuti) [Luca Wallace Costello]: Incontriamo il leggendario gesto di William Webb Ellis che diede origine al gioco del Rugby, la storia e le difficoltà della prima giovane giocatrice Emily Valentine e le vicende contemporanee del grande arbitro Nigel Owens, primo sportivo di alto livello nel mondo ovale ad aver fatto coming out del proprio essere gay.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali2_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","14 Gennaio 2024","2024-03-01 18:30:49","Black Holes dall'8 al 14 gennaio 2024",1705253127,[640,1312,359,366,1100,1313,237,1314,374,1315,1316,1107,380,1317,1318,1319,1320,1321,678,1322,1323,1324,1325,1116,1326,1327,1328,1118,1329,1330,1331,397,1332,1333,401,1334,1335,1336,402,1124,1337,1338,1339,1340,406,1341,410,1342,1343,1344],"http://radioblackout.org/tag/agroecologia/","http://radioblackout.org/tag/coming-out/","http://radioblackout.org/tag/daniele-ratti/","http://radioblackout.org/tag/emily-valentine/","http://radioblackout.org/tag/estrazionismo/","http://radioblackout.org/tag/intrattenimento/","http://radioblackout.org/tag/land-grabbing/","http://radioblackout.org/tag/lettera/","http://radioblackout.org/tag/lgbtq/","http://radioblackout.org/tag/lotta-anticarceraria/","http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/lucento/","http://radioblackout.org/tag/movimento-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/nigel-owens/","http://radioblackout.org/tag/os-cangaceiros/","http://radioblackout.org/tag/p38/","http://radioblackout.org/tag/partigiani/","http://radioblackout.org/tag/porfido/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/rugby-femminile/","http://radioblackout.org/tag/sabotaggio/","http://radioblackout.org/tag/san-basilio/","http://radioblackout.org/tag/seconda-guerra-mondiale/","http://radioblackout.org/tag/settore-alberghiero/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/spinoza/","http://radioblackout.org/tag/testimonianza/","http://radioblackout.org/tag/vallette/","http://radioblackout.org/tag/william-web-bellis/",[733,1346,425,432,1131,1347,24,1348,440,1349,1350,1138,446,1351,1352,1353,1354,1355,769,1356,1357,1358,1359,1146,1360,1361,1362,1148,1363,1364,1365,317,1366,1367,461,1368,1369,1370,462,1154,1371,1372,1373,1374,466,1375,469,1376,1377,1378],"agroecologia","coming out","Daniele Ratti","Emily Valentine","estrazionismo","intrattenimento","land grabbing","lettera","lgbtq","lotta anticarceraria","lotta per la casa","Luca Wallace Costello","lucento","movimento per la casa","Nigel Owens","Os Cangaceiros","p38","partigiani","Porfido","racconti ovali","radio fabbrica","resistenza","rugby","rugby femminile","sabotaggio","san basilio","seconda guerra mondiale","settore alberghiero","sfruttamento","Spinoza","testimonianza","vallette","William Web Bellis",{"post_content":1380,"tags":1383},{"matched_tokens":1381,"snippet":481,"value":1382},[84,79]," \r\n\r\nMartedì 9 h 8.30 - Rifiuti tossici sud \u003Cmark>Italia\u003C/mark> (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) (32 minuti) [Radio Cane]: «La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel \u003Cmark>Centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 h 12 - La resistenza nelle fabbriche di Lucento e Vallette (123 minuti) [Frittura Mista|Radio Fabbrica]: Puntata di approfondimento sulla storia partigiana. Di seguito l'elenco degli argomenti trattati:\r\n\r\n \tIntervista radiofonica a Pier Milanese regista di Figli dell’officina, che ha ispirato e tratto il nostro progetto radiofonico\r\n \tPrima lettura su contesto urbanistico/sociale/industriale di Torino e cintura\r\n \tPrimo audio estratto da figli dell’officina sul contesto sociale\r\n \tSeconda lettura sul contesto storico e della fabbrica, nello specifico officine Savigliano\r\n \tSecondo audio estratto da figli dell’officina su Fabbrica ai tempi di guerra e scioperi\r\n \tTerza lettura sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tTerzo audio estratto da figli dell’officina sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tIntervista in diretta allo storico Corrado Borsa che introduce l’ultimo audio sui partigiani: Ilio Baroni, Sergio Bellone, Cornelia Benissone, Edi Franchetti\r\n \tQuarto audio estratto da figli dell’officina sulla liberazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/La-resistenza-nelle-fabbriche-di-Lucento-e-ValletteFritturaMista20042021_123.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 h 8.30 - Os Cangaceiros. Un crimine chiamato libertà (11 minuti) [Porfido]: Teoria e pratica di lotta contro le prigioni condotta in Francia nella seconda metà degli anni ’80. Fuori da ogni intento apologetico, la lettura dei testi contenuti in questa pubblicazione può fornire alcuni spunti di riflessione sulle possibili prospettive anti-politiche di una lotta contro l’istituzione carceraria, che non si può concepire senza attaccare in tutti i suoi aspetti la società che la ospita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Os-Cangaceiros.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 h 8.30 - San Basilio 8/9/1974 (29 minuti) [Radio Cane]: Ricordo di una battaglia che tra il 5 e l’8 Settembre del ’74 coinvolse l’intero quartiere di San Basilio, e non solo, in una dura lotta di strada contro governo e polizia. Un ricordo vivido nel suo significato più indimenticabile: fu una ribellione giusta in cui nessuno chinò la testa; e allo stesso tempo un ricordo cangiante rielaborato attorno a piccoli dettagli e aneddoti consegnati ad un’oralità fluttuante come la memoria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/San-Basilio-8_9_1974_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 8.30 - Sfruttamento settore al berghiero (22 minuti) [Radio Cane]: Inchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sfruttamento-settore-alberghiero_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 13.30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in \u003Cmark>Italia\u003C/mark> (31 minuti) [Bello come una prigione che brucia]: La privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in \u003Cmark>Italia\u003C/mark> possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto \u003Cmark>italia\u003C/mark>no e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 21 - Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza (11 minuti) [Radio Blackout]: \"Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell'occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l'anima di chi vi si oppone\".\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro \"Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione\" e \"Sumud. Resistere all'oppressione\" editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Lettera-Samah-Jabr-su-massacro-a-Gaza-tradotta_10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 10 - Markadè un punk a New York (25 minuti) [Radio Blackout]: 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markadè-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 20 - Land grabbing Daniele Ratti [Titolo originale: Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa] (42 minuti) [Radio Cane]: Dopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 10 - Spinoza Pi Trentotto (11 minuti) [Radio Cane]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 18 - Racconti ovali parte 2 (William, Emily e Nigel tra palla ovale e rottura del pregiudizio) (34 minuti) [Luca Wallace Costello]: Incontriamo il leggendario gesto di William Webb Ellis che diede origine al gioco del Rugby, la storia e le difficoltà della prima giovane giocatrice Emily Valentine e le vicende contemporanee del grande arbitro Nigel Owens, primo sportivo di alto livello nel mondo ovale ad aver fatto coming out del proprio essere gay.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali2_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[1384,1386,1388,1390,1392,1394,1396,1398,1400,1402,1404,1406,1408,1410,1412,1414,1416,1418,1420,1422,1424,1426,1428,1430,1432,1434,1436,1438,1440,1442,1444,1446,1448,1450,1452,1454,1456,1458,1460,1462,1464,1466,1468,1470,1472,1474,1476,1478,1480,1482],{"matched_tokens":1385,"snippet":733,"value":733},[],{"matched_tokens":1387,"snippet":1346,"value":1346},[],{"matched_tokens":1389,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":1391,"snippet":432,"value":432},[],{"matched_tokens":1393,"snippet":1131,"value":1131},[],{"matched_tokens":1395,"snippet":1347,"value":1347},[],{"matched_tokens":1397,"snippet":24,"value":24},[],{"matched_tokens":1399,"snippet":1348,"value":1348},[],{"matched_tokens":1401,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":1403,"snippet":1349,"value":1349},[],{"matched_tokens":1405,"snippet":1350,"value":1350},[],{"matched_tokens":1407,"snippet":1138,"value":1138},[],{"matched_tokens":1409,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":1411,"snippet":1351,"value":1351},[],{"matched_tokens":1413,"snippet":1352,"value":1352},[],{"matched_tokens":1415,"snippet":1353,"value":1353},[],{"matched_tokens":1417,"snippet":1354,"value":1354},[],{"matched_tokens":1419,"snippet":1355,"value":1355},[],{"matched_tokens":1421,"snippet":769,"value":769},[],{"matched_tokens":1423,"snippet":1356,"value":1356},[],{"matched_tokens":1425,"snippet":1357,"value":1357},[],{"matched_tokens":1427,"snippet":1358,"value":1358},[],{"matched_tokens":1429,"snippet":1359,"value":1359},[],{"matched_tokens":1431,"snippet":1146,"value":1146},[],{"matched_tokens":1433,"snippet":1360,"value":1360},[],{"matched_tokens":1435,"snippet":1361,"value":1361},[],{"matched_tokens":1437,"snippet":1362,"value":1362},[],{"matched_tokens":1439,"snippet":1148,"value":1148},[],{"matched_tokens":1441,"snippet":1363,"value":1363},[],{"matched_tokens":1443,"snippet":1364,"value":1364},[],{"matched_tokens":1445,"snippet":1365,"value":1365},[],{"matched_tokens":1447,"snippet":317,"value":317},[],{"matched_tokens":1449,"snippet":1366,"value":1366},[],{"matched_tokens":1451,"snippet":1367,"value":1367},[],{"matched_tokens":1453,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":1455,"snippet":1368,"value":1368},[],{"matched_tokens":1457,"snippet":1369,"value":1369},[],{"matched_tokens":1459,"snippet":1370,"value":1370},[],{"matched_tokens":1461,"snippet":462,"value":462},[],{"matched_tokens":1463,"snippet":1154,"value":1154},[],{"matched_tokens":1465,"snippet":1371,"value":1371},[],{"matched_tokens":1467,"snippet":1372,"value":1372},[],{"matched_tokens":1469,"snippet":1373,"value":1373},[],{"matched_tokens":1471,"snippet":1374,"value":1374},[],{"matched_tokens":1473,"snippet":466,"value":466},[],{"matched_tokens":1475,"snippet":1375,"value":1375},[],{"matched_tokens":1477,"snippet":596,"value":596},[93],{"matched_tokens":1479,"snippet":1376,"value":1376},[],{"matched_tokens":1481,"snippet":1377,"value":1377},[],{"matched_tokens":1483,"snippet":1378,"value":1378},[],[1485,1487],{"field":110,"matched_tokens":1486,"snippet":481,"value":1382},[84,79],{"field":39,"indices":1488,"matched_tokens":1490,"snippets":1492,"values":1493},[1489],46,[1491],[93],[596],[596],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":102,"num_tokens_dropped":51,"score":221,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},{"document":1496,"highlight":1511,"highlights":1516,"text_match":151,"text_match_info":1519},{"comment_count":51,"id":1497,"is_sticky":51,"permalink":1498,"podcastfilter":1499,"post_author":1501,"post_content":1502,"post_date":1503,"post_excerpt":56,"post_id":1497,"post_modified":1504,"post_thumbnail":1505,"post_title":1506,"post_type":352,"sort_by_date":1507,"tag_links":1508,"tags":1510},"53174","http://radioblackout.org/podcast/resetclub-podcast-15-marzo-2019-lorenzo-lanari-dj-set/",[1500],"reset-club","resetclub","In questa nuova puntata, Yashin ospita nel suo Resetclub, Lorenzo Lanari, giovane dj e produttore abruzzese. Il set che propone a una velocità pazzesca porta il dirigibile elettronico a sorvolare centri siderurgici tra scintille, e colate d'acciao fuso.... preparatevi all'ascolto...\r\nNato in una piccola città del centro Italia, Lorenzo Lanari ha presto mostrato la sua passione per la musica, imparando a suonare la chitarra e iniziando a utilizzare le DAW già da piccolo. Si trasferisce poi a Torino, dove la sua passione per la musica techno è cresciuta grazie alle molte influenze che ha potuto attingere. I suoi Dj set sono caratterizzati dalla costante ricerca di suoni grezzi e infezioni acide alternate a ritmi spezzati e atmosfere dark.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/03/Lorenzo-Lanari-dj-set-per-resetclub.mp3\"][/audio]","19 Marzo 2019","2019-03-19 20:40:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/03/065935d7b167b819d33d731db9af12ac-200x110.jpg","Resetclub Podcast 15 Marzo 2019 Lorenzo Lanari dj set",1553028044,[1509],"http://radioblackout.org/tag/resetclub/",[1501],{"post_content":1512},{"matched_tokens":1513,"snippet":1514,"value":1515},[78,79],"in una piccola città del \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, Lorenzo Lanari ha presto mostrato","In questa nuova puntata, Yashin ospita nel suo Resetclub, Lorenzo Lanari, giovane dj e produttore abruzzese. Il set che propone a una velocità pazzesca porta il dirigibile elettronico a sorvolare centri siderurgici tra scintille, e colate d'acciao fuso.... preparatevi all'ascolto...\r\nNato in una piccola città del \u003Cmark>centro\u003C/mark> \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, Lorenzo Lanari ha presto mostrato la sua passione per la musica, imparando a suonare la chitarra e iniziando a utilizzare le DAW già da piccolo. Si trasferisce poi a Torino, dove la sua passione per la musica techno è cresciuta grazie alle molte influenze che ha potuto attingere. I suoi Dj set sono caratterizzati dalla costante ricerca di suoni grezzi e infezioni acide alternate a ritmi spezzati e atmosfere dark.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/03/Lorenzo-Lanari-dj-set-per-resetclub.mp3\"][/audio]",[1517],{"field":110,"matched_tokens":1518,"snippet":1514,"value":1515},[78,79],{"best_field_score":153,"best_field_weight":17,"fields_matched":181,"num_tokens_dropped":51,"score":254,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},{"document":1521,"highlight":1536,"highlights":1541,"text_match":1544,"text_match_info":1545},{"comment_count":51,"id":1522,"is_sticky":51,"permalink":1523,"podcastfilter":1524,"post_author":1526,"post_content":1527,"post_date":1528,"post_excerpt":56,"post_id":1522,"post_modified":1529,"post_thumbnail":56,"post_title":1530,"post_type":352,"sort_by_date":1531,"tag_links":1532,"tags":1534},"42896","http://radioblackout.org/podcast/acab-podcast-di-aprile-2017/",[1525],"ACAB","i suoni le parole","Trasmissione del 12 Aprile\r\nPrima parte:\r\nAzioni dirette da Francia, Grecia, Spagna, Italia, Germania, Inghilterra.\r\nSeconda parte:\r\nTorino: Serate di ordinaria amministrazione poliziesca.\r\nSulle ultime proteste del Cie di Torino.\r\nTrento: Incendiato un laboratorio dell'università.\r\nLettura del comunicato \"Tra fuliggine e falsità\"\r\nTerza parte:\r\nAggiornamenti sui compagni e sulle compagne in galera.\r\nAggiornamenti dalle carceri.\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part3.mp3\"][/audio]\r\nTrasmissione del 19 Aprile\r\nPrima parte:\r\nApprofondimento con un compagno in Egitto.\r\nSeconda parte:\r\nAzioni dirette da Germania, Spagna, Grecia, Italia.\r\nManus Island (Australia): Notizie sul Centro di detenzione Australiano.\r\nGermania: Sull'integrazione dei migranti attraverso lo sfruttamento.\r\nAppuntamenti in giro per l'Italia in attesa del 25 Aprile.\r\nTerza parte:\r\nAppuntamenti in giro per l'Italia in attesa del 25 Aprile.\r\nAggiornamenti dalle carceri.\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part3.mp3\"][/audio]\r\nTrasmissione del 26 Aprile\r\nPrima Parte:\r\nSulla gestione degli istituti penitenziari\r\nSeconda parte:\r\nSul sovrafollamento nelle carceri\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/26-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/26-04-17-part2.mp3\"][/audio]","18 Luglio 2017","2018-10-17 23:59:26","[ACAB] Podcast di Aprile 2017",1500391499,[1533],"http://radioblackout.org/tag/a-c-a-b/",[1535],"a.c.a.b",{"post_content":1537},{"matched_tokens":1538,"snippet":1539,"value":1540},[79,84],"dirette da Germania, Spagna, Grecia, \u003Cmark>Italia\u003C/mark>.\r\nManus Island (Australia): Notizie sul \u003Cmark>Centro\u003C/mark> di detenzione Australiano.\r\nGermania: Sull'integrazione","Trasmissione del 12 Aprile\r\nPrima parte:\r\nAzioni dirette da Francia, Grecia, Spagna, \u003Cmark>Italia\u003C/mark>, Germania, Inghilterra.\r\nSeconda parte:\r\nTorino: Serate di ordinaria amministrazione poliziesca.\r\nSulle ultime proteste del Cie di Torino.\r\nTrento: Incendiato un laboratorio dell'università.\r\nLettura del comunicato \"Tra fuliggine e falsità\"\r\nTerza parte:\r\nAggiornamenti sui compagni e sulle compagne in galera.\r\nAggiornamenti dalle carceri.\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/12-04-17-part3.mp3\"][/audio]\r\nTrasmissione del 19 Aprile\r\nPrima parte:\r\nApprofondimento con un compagno in Egitto.\r\nSeconda parte:\r\nAzioni dirette da Germania, Spagna, Grecia, \u003Cmark>Italia\u003C/mark>.\r\nManus Island (Australia): Notizie sul \u003Cmark>Centro\u003C/mark> di detenzione Australiano.\r\nGermania: Sull'integrazione dei migranti attraverso lo sfruttamento.\r\nAppuntamenti in giro per l'Italia in attesa del 25 Aprile.\r\nTerza parte:\r\nAppuntamenti in giro per l'Italia in attesa del 25 Aprile.\r\nAggiornamenti dalle carceri.\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/19-04-17-part3.mp3\"][/audio]\r\nTrasmissione del 26 Aprile\r\nPrima Parte:\r\nSulla gestione degli istituti penitenziari\r\nSeconda parte:\r\nSul sovrafollamento nelle carceri\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/26-04-17-part1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/07/26-04-17-part2.mp3\"][/audio]",[1542],{"field":110,"matched_tokens":1543,"snippet":1539,"value":1540},[79,84],1157451470770012200,{"best_field_score":1546,"best_field_weight":17,"fields_matched":181,"num_tokens_dropped":51,"score":1547,"tokens_matched":102,"typo_prefix_score":51},"2211897540608","1157451470770012273",6637,{"collection_name":352,"first_q":72,"per_page":281,"q":72},["Reactive",1551],{},["Set"],["ShallowReactive",1554],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fxU0YdycXrgck7UuUXpPdgkm4X9d0mGG_I1_VDgCSEGQ":-1},true,"/search?query=centro+italia"]