","12 aprile. Contro la violenza dei tribunali presidi femministi in tutta Italia","post",1491914440,[63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/diamante-minucci/","http://radioblackout.org/tag/massimo-raccuia/","http://radioblackout.org/tag/non-una-di-meno/","http://radioblackout.org/tag/presiidio-al-tribunale/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/tribunale-di-torino/",[25,20,23,34,15,27],{"post_content":71,"tags":76},{"matched_tokens":72,"snippet":74,"value":75},[73],"Minucci","giudici del collegio, composto da \u003Cmark>Minucci\u003C/mark>, Florio, De Luca, hanno disposto","Mercoledì 12 aprile alle 12 in numerose città italiane ci saranno presidi davanti ai palazzi di giustizia contro la violenza dei tribunali.\r\nLa giornata di lotta, lanciata dalle rete “Non Una di Meno” di Torino e fatta propria da tante attiviste della penisola, sarà un'occasione per esprimere solidarietà femminista alle vittime della cultura dello stupro, legittimata e amplificata dagli stessi tribunali che sulla carta le dovrebbero tutelare.\r\nIn tribunale le vite delle donne stuprate vengono inquisite, umiliate, messe a nudo. Se non c'è sangue, lacerazioni, urla la donna non viene creduta. Il suo no, il suo basta non è sufficiente a condannare gli stupratori. È la storia di Laura, una dipendente della Croce Rossa di Torino, già vittima di abusi durante l'infanzia, stuprata da Massimo Raccuia collega più anziano e più potente, che il 15 febbraio di quest'anno è stato assolto in primo grado con formula piena.\r\n\r\nPer Laura le giudici del collegio, composto da \u003Cmark>Minucci\u003C/mark>, Florio, De Luca, hanno disposto il rinvio degli atti alla procura, perché valuti se procedere per calunnia. Laura rischia di diventare imputata.\r\n\r\nDomenica scorsa un cacerolazo rumoroso e comunicativo ha attraversato il centro il cittadino, raccontando la storia di Laura e delle tante donne, violentate due volte. La seconda volta nelle aule dei tribunali:\r\nA Torino l'appuntamento è alle 12 di mercoledì 12 aprile davanti al Palagiustizia, in via Falcone e Borsellino angolo corso Vittorio Emanuele.\r\nNe abbiamo parlato con Barbara della Rete Non Una di Meno di Torino.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2017 04 11 barbara trib 12",[77,82,84,86,88,90],{"matched_tokens":78,"snippet":81},[79,80],"diamante","minucci","\u003Cmark>diamante\u003C/mark> \u003Cmark>minucci\u003C/mark>",{"matched_tokens":83,"snippet":20},[],{"matched_tokens":85,"snippet":23},[],{"matched_tokens":87,"snippet":34},[],{"matched_tokens":89,"snippet":15},[],{"matched_tokens":91,"snippet":27},[],[93,98],{"field":37,"indices":94,"matched_tokens":95,"snippets":97},[49],[96],[79,80],[81],{"field":99,"matched_tokens":100,"snippet":74,"value":75},"post_content",[73],1157451471441625000,{"best_field_score":103,"best_field_weight":104,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":105,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":107,"highlight":129,"highlights":152,"text_match":101,"text_match_info":160},{"cat_link":108,"category":109,"comment_count":49,"id":110,"is_sticky":49,"permalink":111,"post_author":52,"post_content":112,"post_date":113,"post_excerpt":55,"post_id":110,"post_modified":114,"post_thumbnail":115,"post_thumbnail_html":116,"post_title":117,"post_type":60,"sort_by_date":118,"tag_links":119,"tags":125},[46],[48],"41068","http://radioblackout.org/2017/03/processo-per-stupro-la-violenza-dei-tribunali/","Le motivazioni della sentenza di assoluzione del dirigente della Croce Rossa Massimo Raccuia dall'accusa di stupro hanno suscitato ampia indignazione, perché trasformano la vittima in imputata, negandone libertà e dignità.\r\nIeri scritte sono apparse di fronte al tribunale e sui muri della sede della Croce Rossa.\r\n\r\n\r\nL'assemblea di Non Una di Meno ha indetto per domenica 2 aprile un cacerolazo ruomoroso contro la violenza dei tribunali. L'appuntamento è alle 16 in piazza Castello.\r\n\r\nNon Una di Meno ha lanciato un appello alla rete nazionale per un presidio davanti alle sedi dei tribunali per mercoledì 12 aprile alle ore 12.\r\n\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Natascia dell'Assemblea Antisessista e della Rete Non Una di Meno di Torino.\r\n\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2017 03 28 nata stupro\r\n\r\n\r\nDi seguito un testo pubblicato su Indymedia Barcellona dal gruppo anarco-femminista “Emma Goldman” che rivendica le scritte: “Questa notte di fronte al tribunale di Torino è comparsa la scritta “La giudice Minucci protegge chi stupra”.\r\nSui muri della sede della Croce Rossa di via Bologna è stata vergata la scritta “Raccuia stupratore”.\r\n\r\nMassimo Raccuia è un dirigente della Croce Rossa. Accusato di stupro da “Laura”, una precaria della CRI, dopo sei anni è stato assolto da ogni accusa.\r\nIn aula, accanto a Laura, sedeva un'altra donna, la ex compagna di Raccuia, che da tempo aveva chiesto ed ottenuto di allontanare la figlia da un uomo che le dimostrava attenzioni poco paterne.\r\nLa giudice che lo ha assolto ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Torino, perché proceda per calunnia nei confronti di Laura, la donna violentata da Raccuia.\r\n\r\nLa giudice Minucci ha deciso che Laura non è credibile. Non è credibile perché ha detto solo no. “No, Basta”, cercando di allontanare da se l'uomo che la stava stuprando. Per Diamante Minucci e le altre due giudici del collegio, dire “Basta” non è sufficiente. Bisogna gridare, correre a farsi fare un test di gravidanza, farsi lacerare la carne e suon di botte.\r\nIl discrimine per Minucci è il martirio. Se lo stupratore non lascia il segno, se la donna non grida aiuto, allora è chiaro che ci stava.\r\n\r\nRaccuia è un dirigente, Laura una precaria, già vittima delle violenze durante l''infanzia. Una storia che somiglia a tante altre: in Italia una donna su tre ha subito molestie o stupri. I violenti giocano sulla paura, sul ricatto del lavoro, dei figli, sulla giusta reticenza delle donne a rivolgersi ai tribunali, dove le loro vite sono frugate ed indagate, dove la loro libertà è sempre sul banco degli accusati.\r\n\r\nPer noi, che non amiamo né i giudici, né i tribunali, “no” vuol dire “no”, “basta” vuol dire “basta”.\r\n\r\nUno stupro è uno stupro. La discriminante è il consenso.\r\n\r\nLa cultura dello stupro si nutre di sentenze come quella emessa dalla giudice Minucci.\r\n\r\nStupratori e giudici ci vorrebbero spaventate e piegate, ma la nostra forza è nella solidarietà, nel mutuo appoggio, nella denuncia di violenze e soprusi sui muri della città, nei posti dove viviamo, dove lavoriamo, dove studiamo, dove camminiamo, dove ci divertiamo.\r\nImpariamo a riconoscerci, per lottare insieme contro chi ci vuole vittime e indifese.\r\nNon lo siamo. Abbiamo imparato ad autodifenderci. 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Cercavano abiti e cellulare. Il provvedimento è stato firmato dal PM Antonio Rinaudo in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Massimo Raccuia.\r\n\r\n \r\n\r\nChi è Massimo Raccuia? I muri di Torino e i cartelli portati in piazza dalle femministe parlano chiaro. “Massimo Raccuia” è uno stupratore.\r\n\r\nFacciamo un passo indietro. Torniamo al 15 febbraio di quest'anno.\r\n\r\nQuel giorno al Tribunale di Torino, un collegio di tre giudici donne, presieduto da Diamante Minucci ha assolto con formula piena Massimo Raccuia, ex commissario della CRI, accusato di violenze e stupro. Nelle motivazioni della sentenza si evince che Laura, la donna che ha accusato il suo collega e superiore alla Croce Rossa, non avrebbe avuto una reazione adeguata alle circostanze. Laura si sarebbe limitata a dire “Basta!” “Basta!”. Non aveva urlato, non si era fatta pestare a sangue. Per il collegio giudicante se non urli, se non c'è il sangue, se ti limiti a dire no, a dire “basta” non c'è violenza, non c'è sopraffazione, non c'è umiliazione.\r\n\r\nNon solo.\r\n\r\nLe giudici hanno trasmesso gli atti alla Procura per avviare un procedimento per calunnia contro Laura. Quella sentenza è l’ennesima che trasforma la donna stuprata in imputata; ancora una volta i riflettori vengono puntati su chi subisce violenza, mettendone in dubbio la credibilità e scandagliandone la vita privata in ogni particolare..\r\n\r\n \r\n\r\nPer Diamante Minucci e le altre due giudici del collegio, dire “Basta” non è sufficiente. Bisogna gridare, correre a farsi fare un test di gravidanza, farsi lacerare la carne e suon di botte.\r\n\r\nPer Minucci e le altre due giudici del collegio il discrimine è il martirio. 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Poi il presidio si è trasformato in un breve corteo che si è guadagnato il mercato, dove tanti si sono fermati ad ascoltare i brevi comizi.\r\n\r\n \r\n\r\nFrancesca è stata perquisita per la partecipazione a quel presidio.\r\n\r\nNon Una di Meno di Torino ha emesso un immediato comunicato di solidarietà, che potete leggere qui\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta con Francesca:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 09 19 perquisa nudm fra","19 Settembre 2017","2017-09-23 01:28:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/stupratore2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/stupratore2-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/stupratore2-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/stupratore2-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/stupratore2.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Non Una di Meno. 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Questa la sentenza emessa dalla giudice Diamante Minucci venerdì mattina. Pene che variano da un minimo di 1 anno e 8 mesi a un massimo di 3 anni e 8 mesi per chi, secondo il Tribunale di Torino si è reso colpevole di lanci di bottiglie e fuochi d'artificio contro alcuni reparti di celere che erano a protezione delle mura del carcere durante il consueto saluto di fine anno ai detenuti. In quell'occasione una poliziotta era rimasta ferita e per questo, circa un mese dopo, un compagno era stato arrestato e altri cinque avevano ricevuto un diveto di dimora da Torino e le firme giornaliere. 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Il motivo, delle scritte contro il dipendente della Croce Rossa Massimo Raccuia e la giudice Diamante Minucci, la quale lo ha assolto dall'accusa di stupro con una sentenza che ha suscitato indignazione in tutta Italia e manifestazioni da parte della rete \"Non una di meno\".\r\n\r\nTra i perquisiti c'è Maria, redattrice dell'Info di blackout, che ricostruisce tutta quanta la vicenda:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n \r\n\r\n ","15 Maggio 2017","2017-05-17 12:38:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/diamante-minucci-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"183\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/diamante-minucci-300x183.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/diamante-minucci-300x183.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/05/diamante-minucci.jpeg 705w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Perquisizioni x chi si oppone alla violenza di genere",1494848900,[],[],{"post_content":276},{"matched_tokens":277,"snippet":278,"value":279},[132,73],"Massimo Raccuia e la giudice \u003Cmark>Diamante\u003C/mark> \u003Cmark>Minucci\u003C/mark>, la quale lo ha assolto","Nella notte tra venerdi e sabato, su disposizione dell'iperbolico pm Rinaudo, 4 compagni/e sono stati perquisiti a casa, con sequestro di vestiario, telefonini e computer. 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Due anni dopo sarà approvata la legge 194. La storia dell'emancipazione e della liberazione delle donna è storia di lotta di classe, di mobilitazioni, di coscienza popolare e vittorie sofferte. Difendiamola e conosciamola!\r\n\r\n***In diretta con Martina, dell'Assemblea delle donne in lotta che l'8 marzo scorso hanno occupato a Pisa la Mala Servanen Jin, la casa delle donne combattenti. Il racconto dell'occupazione, i lavori di recupero del posto, i progetti e l'inaugurazione che si terrà sabato 8 aprile, ad un mese esatto da quella grande giornata di mobilitazione che ha portato migliaia di persone in piazza per lo sciopero globale femminista.\r\n\r\n***Il 15 febbraio 2017 il Tribunale di Torino, con la sentenza della giudice Diamante Minucci ha assolto con formula piena Massimo Raccuia, ex commissario della CRI, accusato di violenze e stupro. 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L'intervista a Virginia Iorio, avvocata di Laura.\r\n\r\nPer riascoltare la puntata:\r\n\r\nil colpo della strega_3apr2017_primaparte\r\n\r\nil colpo della strega_3apr2017_secondaparte\r\n\r\nQui il taglio della sola intervista all'avvocata Virginia Iorio\r\n\r\nintervista avvocata virginia iorio_laura_processostupro_torino\r\n\r\n ","4 Aprile 2017","2018-10-24 17:34:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/adesivo-il-colpo-della-strega-new-copy-200x110.jpg","I podcast de Il colpo della strega: 3aprile2017","podcast",1491307296,[358,359,360,361,63,362,363,364,365,64,65,178,181,366,367,368,369,298],"http://radioblackout.org/tag/194/","http://radioblackout.org/tag/aborto/","http://radioblackout.org/tag/cri/","http://radioblackout.org/tag/croce-rosse-italiana/","http://radioblackout.org/tag/interruzione-volontaria-di-gravidanza/","http://radioblackout.org/tag/liberazione-delle-donne/","http://radioblackout.org/tag/lotta-delle-donne/","http://radioblackout.org/tag/mala-servanen-jin/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-globale-femminista/","http://radioblackout.org/tag/storia-di-donne/","http://radioblackout.org/tag/violenza-dei-tribunali/","http://radioblackout.org/tag/violenza-sessuale/",[371,372,373,374,25,375,376,377,378,20,23,186,32,341,328,339,334,300],"194","aborto","cri","croce rosse italiana","interruzione volontaria di gravidanza","liberazione delle donne","lotta delle donne","mala servanen jin",{"post_content":380,"tags":384},{"matched_tokens":381,"snippet":382,"value":383},[132,73],"con la sentenza della giudice \u003Cmark>Diamante\u003C/mark> \u003Cmark>Minucci\u003C/mark> ha assolto con formula piena","*** 3 aprile 1976, la storica manifestazione per il riconoscimento del diritto all'aborto che portò 300mila di donne in piazza a Roma. Due anni dopo sarà approvata la legge 194. La storia dell'emancipazione e della liberazione delle donna è storia di lotta di classe, di mobilitazioni, di coscienza popolare e vittorie sofferte. Difendiamola e conosciamola!\r\n\r\n***In diretta con Martina, dell'Assemblea delle donne in lotta che l'8 marzo scorso hanno occupato a Pisa la Mala Servanen Jin, la casa delle donne combattenti. Il racconto dell'occupazione, i lavori di recupero del posto, i progetti e l'inaugurazione che si terrà sabato 8 aprile, ad un mese esatto da quella grande giornata di mobilitazione che ha portato migliaia di persone in piazza per lo sciopero globale femminista.\r\n\r\n***Il 15 febbraio 2017 il Tribunale di Torino, con la sentenza della giudice \u003Cmark>Diamante\u003C/mark> \u003Cmark>Minucci\u003C/mark> ha assolto con formula piena Massimo Raccuia, ex commissario della CRI, accusato di violenze e stupro. Le giudici hanno trasmesso gli atti alla procura con la volontà di avviare un procedimento per calunnia nei confronti di Laura (la parte lesa) che potrebbe ora trovarsi ad affrontare - come imputata - un nuovo processo. Domenica un primo momento di mobilitazione organizzato dalla rete Non Una di Meno Torino per dire basta alla violenza dei tribunali contro le donne e portare solidarietà a Laura: una casserolata rumorosa ha attraversato le vie del centro cittadino. Mercoledì 12 aprile alle h12 è stato invece chiamato un presidio davanti al tribunale di Torino in contemporanea con iniziative analoghe in tante altre città italiane: ci basta il basta di Laura! Basta violenza dei tribunali contro le donne! L'intervista a Virginia Iorio, avvocata di Laura.\r\n\r\nPer riascoltare la puntata:\r\n\r\nil colpo della strega_3apr2017_primaparte\r\n\r\nil colpo della strega_3apr2017_secondaparte\r\n\r\nQui il taglio della sola intervista all'avvocata Virginia Iorio\r\n\r\nintervista avvocata virginia iorio_laura_processostupro_torino\r\n\r\n ",[385,387,389,391,393,395,397,399,401,403,405,407,409,411,413,415,417,419],{"matched_tokens":386,"snippet":371,"value":371},[],{"matched_tokens":388,"snippet":372,"value":372},[],{"matched_tokens":390,"snippet":373,"value":373},[],{"matched_tokens":392,"snippet":374,"value":374},[],{"matched_tokens":394,"snippet":81,"value":81},[79,80],{"matched_tokens":396,"snippet":375,"value":375},[],{"matched_tokens":398,"snippet":376,"value":376},[],{"matched_tokens":400,"snippet":377,"value":377},[],{"matched_tokens":402,"snippet":378,"value":378},[],{"matched_tokens":404,"snippet":20,"value":20},[],{"matched_tokens":406,"snippet":23,"value":23},[],{"matched_tokens":408,"snippet":186,"value":186},[],{"matched_tokens":410,"snippet":32,"value":32},[],{"matched_tokens":412,"snippet":341,"value":341},[],{"matched_tokens":414,"snippet":328,"value":328},[],{"matched_tokens":416,"snippet":339,"value":339},[],{"matched_tokens":418,"snippet":334,"value":334},[],{"matched_tokens":420,"snippet":300,"value":300},[],[422,428],{"field":37,"indices":423,"matched_tokens":424,"snippets":426,"values":427},[14],[425],[79,80],[81],[81],{"field":99,"matched_tokens":429,"snippet":382,"value":383},[132,73],{"best_field_score":103,"best_field_weight":104,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":105,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":49},{"document":432,"highlight":448,"highlights":453,"text_match":226,"text_match_info":456},{"comment_count":49,"id":433,"is_sticky":49,"permalink":434,"podcastfilter":435,"post_author":317,"post_content":436,"post_date":437,"post_excerpt":55,"post_id":433,"post_modified":438,"post_thumbnail":439,"post_title":440,"post_type":355,"sort_by_date":441,"tag_links":442,"tags":447},"41452","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-7-aprile-la-guerra-ai-poveri-di-minniti-la-politica-estera-dei-5stelle-psichiatria-elettrica-nella-grande-guerra-processo-per-stupro/",[317],"Come ogni venerdì, anche il 7 aprile, dalle 10,45 alle 12,45, sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout, siamo scesi su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 04 07 anarres1\r\n\r\n \r\n2017 04 07 anarres2\r\n\r\n\r\n2017 04 07 anarres3\r\n \r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \r\n\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Prefetti e sindaci hanno ora il potere di cacciare poveri e sovversivi dalle città. La nuova legge sulla sicurezza urbana sancisce un salto di paradigma nella guerra ai poveri.\r\n\r\n\r\nLa politica estera del Movimento Cinque Stelle è stata definita da una consultazione sul Blog di Grillo. Ne è emerso un programma che ricalca quello delle correnti rosso-brune del nostro paese. Asse con la Russia putiniana, l'appoggio al regime nazionalsocialista della famiglia Assad in Siria, la dittatura democratica di Al Sisi in Egitto. Abbiamo fatto due chiacchiere con Stefano Capello. \r\n\r\n\r\nCorrenti di guerra. Psichiatria militare e faradizzazione durante la Prima guerra mondiale. I militari sperimentarono una sorta di elettroshock che anticiperà l'utilizzo in psichiatria delle terapie elettroconvulsive. \r\nNe abbiamo parlato con Marco Rossi, autore di un opuscolo che tratta un aspetto poco noto della Grande Guerra. \r\n\r\n\r\nProcesso per stupro. 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