","Da Milano a Torino. Pride critici e contestazione ai cattofascisti","post",1624991325,[56,57,58,59,60,61],"http://radioblackout.org/tag/cattofascisti/","http://radioblackout.org/tag/freek-pride/","http://radioblackout.org/tag/marciona/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/omofobia/","http://radioblackout.org/tag/torino/",[28,15,26,20,24,18],{"post_content":64,"tags":69},{"matched_tokens":65,"snippet":67,"value":68},[66],"Marciona","Milano sono state attraversate dalla \u003Cmark>Marciona\u003C/mark>, uno dei Pride critici, che","Il 25 giugno le strade di Milano sono state attraversate dalla \u003Cmark>Marciona\u003C/mark>, uno dei Pride critici, che da qualche anno segnano una cesura politica con i Pride istituzionali.\r\nDi seguito uno stralcio dalla presentazione dell’iniziativa: “Torniamo in strada anche quest’anno, per far splendere di tutta la sua luce quello che il pride degli sponsor, del decoro e della città col portafogli gonfio chiama marcio.\r\n\r\nVogliamo disturbare e sovvertire la narrazione che ritrae le persone LGBTQIA+ come vittime di cui poi lo Stato si erge a protettore: rivendichiamo un’autodifesa frocia e quir, proponiamo una prospettiva che vada al di là dello schema legge sì/legge no e che riporti al centro dell’attenzione la natura sistemica della violenza etero, cis, patriarcale e critichiamo radicalmente la politica istituzionale che brandisce il carcere come soluzione ai (nostri) problemi.\r\nScendiamo in piazza per parlare di cura, di autodifesa, di autodeterminazione, scendiamo in piazza per non nascondere sotto bandiere arcobaleno il sangue dei CPR.\r\nRiempiamo le strade per parlare di razzismo, di altre affettività e piacere, di accesso a istruzione, reddito, casa e salute.\r\nL’anno scorso siamo state favolose contro la retorica di sponsor e turismo, quest’anno vogliamo fare ancora di più. Vogliamo tutto e lo vogliamo quir!”\r\n\r\nIl 26 giugno a Torino, soggettività queer hanno contestato i cattofascisti del Movimento per la vita, il cui appuntamento contro il DDL Zan è stato un flop di partecipazione, nonostante i pullman annunciati da tutto il nord Italia.\r\nHanno scritto sul loro blogga quelli del Free(k) Pride, soggettività libere e mostruose che si aggirano sotto la Mole: “Ieri una manciata di cattofasci si sono riuniti in un angolo di piazza Castello a manifestare per la loro \"libertà\" di essere omolesbobitransfobici e misogini. Non abbiamo mai creduto nella strategia politica del recitare la parte dellә buonә cittadinә integratә alla norma cis-eterosessuale. Noi alla norma catto-fascia e bigotta non ci pieghiamo e continueremo a scendere in piazza per dirlo. Nessuno spazio a chi ci vorrebbe annientare.”\r\n\r\nIl 10 luglio a Torino ci sarà il Free(k) Pride, ormai approdato alla sua quarta stagione.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Sbrock della rete Free(k) Pride e animatore di Malormone sulle libere frequenze di Blackout\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/2021-06-29-sbrock-marciona-cattofasci.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[70,72,74,77,79,81],{"matched_tokens":71,"snippet":28},[],{"matched_tokens":73,"snippet":15},[],{"matched_tokens":75,"snippet":76},[26],"\u003Cmark>marciona\u003C/mark>",{"matched_tokens":78,"snippet":20},[],{"matched_tokens":80,"snippet":24},[],{"matched_tokens":82,"snippet":18},[],[84,89],{"field":31,"indices":85,"matched_tokens":86,"snippets":88},[14],[87],[26],[76],{"field":90,"matched_tokens":91,"snippet":67,"value":68},"post_content",[66],578730123365712000,{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":42,"score":96,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":42},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":98,"highlight":114,"highlights":119,"text_match":122,"text_match_info":123},{"cat_link":99,"category":100,"comment_count":42,"id":101,"is_sticky":42,"permalink":102,"post_author":45,"post_content":103,"post_date":104,"post_excerpt":48,"post_id":101,"post_modified":105,"post_thumbnail":106,"post_thumbnail_html":107,"post_title":108,"post_type":53,"sort_by_date":109,"tag_links":110,"tags":113},[39],[41],"61744","http://radioblackout.org/2020/06/lui-lei-arcobaleno-dal-pride-istituzionale-al-freek-pride-frocial-mass/","Quest’anno il Pride istituzionale, sponsorizzato da banche, discoteche e comune di Torino si è svolto on line.\r\n\r\nLe panchine e gli alberi “lei” “lui” inaugurati nel giorno del Pride Virtuale sono stati risignificati dagli attivisti dell’assemblea queer ah squeerto.\r\n\r\nDi seguito il comunicato che rivendica l’azione:\r\n\r\n“Sabato 20 giugno, nella giornata del \"primo Pride online\", il Coordinamento Torino Pride ha inaugurato un'opera chiamata Genesi composta da una panchina arcobaleno in mezzo a due alberi, uno con sfumature di rosa con la scritta LEI e l'altro con sfumature di azzurro con la scritta LUI [foto nei commenti]. È chiaro che la fantasiosa spiegazione dell'opera nel testo dell'evento non basta a convincerci, ci sembra evidente che l'opera sia stata progettata con approssimazione e risulti assurda e offensiva a chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le tematiche LGBT+. Se già \"i sei colori delle bandiere – e delle panchine – arcobaleno ci stanno stretti\" (per dirla con l* amic* di Marciona), gli alberi erano semplicemente inaccettabili. Noi contro la violenza del binarismo ci lottiamo tutti i giorni e non abbiamo alcuna intenzione di lasciare che un'opera a tema LGBT riproduca quella violenza. Ci rivendichiamo la rabbia contro le gabbie del genere, l'istituzionalizzazione delle lotte e le rappresentazioni pacificate. Il pride è rivolta.”\r\n\r\nDa qualche anno gruppi transfemministi queer e solidali frocizzano le strade delle nostre città, riportando il pride su un piano critico di lotta all'esistente, e in particolare ai sistemi di potere e alle loro gerarchie: il patriarcato, l'etero-cis-sessualità obbligatoria, il capitalismo, il (neo)colonialismo, il fascismo, il machismo, l'abilismo, lo specismo, l'ageismo, la sessuofobia, la religione e molti altri.\r\nAnche quest’anno ci sarà il Free(K) Pride, Frocial Mass! In bici, pattini, ma anche a piedi.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Sbrock di ah… squeer-to\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-23-sbrock-pride.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDi seguito il testo di lancio del Free(k) Pride Frocial Mass:\r\n\r\n“Da qualche anno gruppi transfemministi queer e solidali frocizzano le strade delle nostre città, riportando il pride su un piano critico di lotta all'esistente, e in particolare ai sistemi di potere e alle loro gerarchie: il patriarcato, l'etero-cis-sessualità obbligatoria, il capitalismo, il (neo)colonialismo, il fascismo, il machismo, l'abilismo, lo specismo, l'ageismo, la sessuofobia, la religione e molti altri.\r\n\r\nIn questo tristo 2020 i corpi non conformi, e in particolare i corpi trans, non eterosessuali, disabili, vecchi, tutti i corpi non (ri)produttivi, sono stati dimenticati, sanzionati e confinati tra le mura domestiche di quella microsocietà, la famiglia, che spesso per le persone lgbt+ e per le donne diventa violento luogo di reclusione.\r\n\r\nMolt* altr* un tetto proprio non l'avevano: anche durante l'isolamento a Torino, una delle capitali degli sfratti, non sono rimasti che i pericoli della strada e dei dormitori, diventati focolai come le RSA, diventati gabbie come i CPR, dove alle violenze inflitte ax prigionierx si è aggiunta quella del sovraffollamento durante la pandemia.\r\n\r\nAnche i corpi in carcere sono stati piegati con la violenza durante le rivolte che hanno attraversato le prigioni italiane. I corpi dex lavoratorx \"essenziali\" sono stati esposti al contagio per far funzionare la macchina del profitto. La produzione bellica non si è mai fermata, lx facchinx dell'e-commerce hanno fatto gli straordinari.\r\n\r\nNel mondo in cui siamo forzati a vivere ci sono persone che non valgono, sacrificabili, sostituibili, intercambiabili. La gestione della pandemia lo ha reso crudamente evidente.\r\n\r\nIl coordinamento Torino Pride, l'associazione di secondo livello che a Torino raggruppa tutte le associazioni lgbt+ mainstream, comprese le lobby liberal espressione dei partiti di maggioranza, e polis aperta, un'associazione di sbirri gay, ha deciso quest'anno di celebrare, nel cosiddetto pride month, il \"primo pride online della storia\".\r\n\r\nIl Torino Pride non ci mancherà. Non ci mancherà la kermesse da centomila persone che tinge di rosa l'immagine dello stato e della sindaca, che lava di rosa le coscienze di omo-lesbo-bi-trans-fobici più o meno latenti pronti a farsi scattare foto coi loro brand arcobaleno e l'hashtag #loveislove.\r\n\r\nNoi vogliamo #moltodipiùcheglihashtag. Vogliamo rioccupare le strade con i nostri corpi. Rifiutiamo – ancora una volta – la logica del produci-consuma-crepa che in questo post-lockdown si è fatta ancora più evidente. Questa logica che ci vorrebbe docili (ri)produttor* e consumator* che rinunciano al conflitto per il \"bene comune\". Se scegliamo di prenderci cura l'un* dell'altr* lo facciamo perché crediamo nella cooperazione e nella tutela solidale e volontaria, non perché uno stato paternalista ce lo ordina.\r\n\r\nNoi translellefrocie e complici non rinunceremo a riprenderci le strade, e vi rifacciamo il Free(K) Pride, quest'anno una Frocial Mass!\r\n\r\nCi pigliamo tutto!\r\nBici, cicli, tricicli, sedie a rotelle, pattini, trabiccoli, carretti, trampoli o semplicemente i vostri deliziosi piedini per frocizzare l'esistente, nel rispetto e nella tutela dell'altr*, usando mezzi non amotore per riaffermarne l'importanza, ingombrandoci di travestimenti per tutelarci con la distanza fisica ma non sociale, per farla anticapitalista, antiautoritaria. Libera.\r\n\r\nQueste le linee guida che abbiamo pensato insieme per scendere in piazza con un occhio di riguardo per le vulnerabilità di tutt*:\r\n\r\n* indossiamo mascherine e maschere, attivando la nostra creatività frocia e antispecista;\r\n* scegliamo un mezzo su ruote (bici, pattini, sedie a rotelle, carretti, ecc.) oppure veniamo a piedi addobbandoci o travestendoci in modo da evitare l'eccessiva prossimità fisica (qualche suggerimento: scatole e cartoni, gonne ottocentesche, ali);\r\n* manteniamo il corteo il più lento possibile perché l'andatura sia adatta a tutt*.\r\n\r\nCi vediamo in piazza Castello sabato 11 luglio alle 16!”","23 Giugno 2020","2020-06-23 13:06:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/lui-lei-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"141\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/lui-lei-1-300x141.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/lui-lei-1-300x141.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/lui-lei-1-768x361.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/lui-lei-1.jpg 958w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Lui? 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