","Medio Oriente: Raqqa libera dallo Stato Islamico, Baghdad invade il Kurdistan iracheno","post",1508332594,[66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/iraq/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/medioriente/","http://radioblackout.org/tag/raqqa/","http://radioblackout.org/tag/stato-islamico/",[26,39,72,21,73],"medioriente","stato islamico",{"post_content":75,"post_title":80,"tags":83},{"matched_tokens":76,"snippet":78,"value":79},[77],"Raqqa","\u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> è libera: l'annuncio delle Forze","\u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> è libera: l'annuncio delle Forze Siriane Democratiche e le immagini delle strade della città infine liberate dalla presenza dei miliziani dello Stato Islamico ieri hanno fatto il giro del mondo. La riconquista della roccaforte dell'Isis è avvenuta al prezzo di una lunga battaglia, iniziata a giugno e costata la vita a migliaia di persone tra combattenti e civili. Una vittoria fondamentale anche per l'importanza strategica di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> per il Califfato, che lì aveva stabilito la sua principale incarnazione territoriale.\r\n\r\nSe gli ultimi miliziani rimasti nella città - ormai ridotta in macerie - sono stati catturati o uccisi dalle forze kurde durante l'offensiva finale, molti altri sono fuggiti nei giorni scorsi, presumibilmente a sud, in direzione di Deir el-Zor. La caduta di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> non segna purtroppo la fine dello Stato Islamico, che persa la sua roccaforte territoriale nelle prossime settimane cercherà di riorganizzarsi in altre forme.\r\n\r\nNel frattempo, al di là del confine orientale siriano, il braccio di ferro tra Baghdad e Erbil (iniziato dopo il referendum per l'indipendenza del kurdistan iracheno dello scorso 25 settembre) è sfociato in una vera e propria operazione militare. Lunedì le truppe irachene hanno infatti preso il controllo della città kurda di Kirkuk, cui è seguito ieri quello di Sinjar, nel nord ovest della regione. Al centro del contendere innanzitutto le riserve di petrolio dell'area kurda, non a caso tra le prime a essere state occupate dalle truppe irachene entrate a Kirkuk. Se l'operazione non ha per ora assunto i contorni di una vera e propria battaglia tra Erbil e Baghdad, poiché le unità peshmerga hanno abbandonato le due città, l'offensiva irachena sta avendo importanti ripercussioni anche sul piano interno. Lo sconfinamento nell'area kurda sta infatti mettendo in ulteriore difficoltà il presidente Barzani, che sul referendum per l'indipendenza aveva cercato di giocare una partita di rilegittimazione politica all'interno di una regione alle prese con grosse difficoltà economiche e sociali.\r\n \r\n\r\nIl commento con Chiara Cruciati, giornalista di Nena News e Il Manifesto:\r\n\r\ncruc1810",{"matched_tokens":81,"snippet":82,"value":82},[77],"Medio Oriente: \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> libera dallo Stato Islamico, Baghdad invade il Kurdistan iracheno",[84,86,88,90,93],{"matched_tokens":85,"snippet":26},[],{"matched_tokens":87,"snippet":39},[],{"matched_tokens":89,"snippet":72},[],{"matched_tokens":91,"snippet":92},[21],"\u003Cmark>raqqa\u003C/mark>",{"matched_tokens":94,"snippet":73},[],[96,102,105],{"field":40,"indices":97,"matched_tokens":99,"snippets":101},[98],3,[100],[21],[92],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":82,"value":82},"post_title",[77],{"field":106,"matched_tokens":107,"snippet":78,"value":79},"post_content",[77],578730123365712000,{"best_field_score":110,"best_field_weight":14,"fields_matched":98,"num_tokens_dropped":52,"score":111,"tokens_matched":112,"typo_prefix_score":52},"1108091339008","578730123365711979",1,{"document":114,"highlight":142,"highlights":173,"text_match":108,"text_match_info":183},{"cat_link":115,"category":116,"comment_count":52,"id":117,"is_sticky":52,"permalink":118,"post_author":55,"post_content":119,"post_date":120,"post_excerpt":58,"post_id":117,"post_modified":121,"post_thumbnail":122,"post_thumbnail_html":123,"post_title":124,"post_type":63,"sort_by_date":125,"tag_links":126,"tags":136},[49],[51],"43035","http://radioblackout.org/2017/09/corrispondenza-dal-fronte-di-raqqa-2/","A fine agosto sono ripresi i combattimenti sul fronte di Raqqa, interrotti per oltre un mese per l'offensiva turca contro il cantone di Efrin, in Rojava.\r\n\r\nCekdar Agir è il nome di battaglia di un anarchico torinese, che combatte in Siria nelle brigate Ypg.\r\n\r\n \r\n\r\nDa lui abbiamo avuto gli ultimi aggiornamenti sulla durissima battaglia che si sta combattendo nella capitale del Califfato.\r\n\r\n \r\n\r\nLa testimonianza risale al primo settembre.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nAscolta Cekdar Agir:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 09 05 jak da raqqa\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito la trascrizione del suo intervento.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n“L'operazione \"Ira dell'Eufrate\" é ripartita il 24 agosto, dalla fine di luglio per una ventina di giorni l'operazione si era quasi totalmente bloccata, uno dei motivi sono gli attacchi portati avanti dall'esercito Turco sul lato di Efrin.\r\n\r\n \r\n\r\nDal 24 agosto per circa una settimana, dal lato est si è avanzato di circa 400 metri, per liberare quasi mezzo chilometro la resistenza da parte dei miliziani dell'Isis è stata poca.\r\n\r\n \r\n\r\nRaqqa è una città fantasma e la conquista di nuove postazioni è stata molto veloce, l'unico pericolo sono le mine che purtroppo hanno portato la morte di 2 compagni delle Sdf, esse sono mine di vario tipo tra cui anche incendiarie, alcuni compagni sono rimasti feriti gravemente.\r\n\r\n \r\n\r\nI miliziani dell'Isis per rallentare l'avanzata delle Sdf continuano ad attaccare con macchine esplosive, esse a volte vengono neutralizzate dai raid della coalizione, gli aerei individuano le macchine che sfrecciano ad alta velocità, la tattica dell'isis per prevenire i raid e quella di colorare le macchine con lo stesso colore delle macchine in possesso alle Sdf.\r\n\r\n \r\n\r\nLa città é piena di tunnel in cui a volte i Daesh attaccano le Sdf, in molti casi i gruppi di miliziani che portano avanti questi tipi di attacchi,sono stati quasi sempre neutralizzati.\r\n\r\n \r\n\r\nLo stato islamico continua a colpire le Sdf con lanci di mortai specialmente di notte, ogni 5/10 minuti vengono lanciati sia verso l'est che verso l'ovest della città, continuano anche i lanci di razzi rpg, e in città sono sempre presenti i cecchini dell'Isis.\r\n\r\n \r\n\r\nL'operazione nell'ultima settimana é accelerata, un mese fa in mano ai Daesh rimanevano più o meno 3 chilometri quadrati di territorio nell'ovest della città, adesso si é ridotta più o meno a un chilometro e 200 metri, le truppe del cantone di Jezira hanno avanzato verso il centro della città superando le mura vecchie, i tempi che vengono dati per la liberazione di Raqqa sono di due mesi.\r\n\r\n \r\n\r\nPartecipano all'operazione \"Ira dell'Eufrate\" le varie etnie presenti in Siria, Arabi, Curdi, Turcomanni, Armeni e Assiri, sono presenti alcune truppe arabe di Efrin fra cui alcune fuoriuscite dall'Fsa, ci sono anche le forze cristiane assire denominate Msf. Ci sono anche le Ybs, unità di resistenza di Shengal, la città nel nord dell'Iraq, che nel 2014 subì un duro attacco da parte dell'Isis. I Daesh avevano compiuto un vero e proprio massacro verso gli Yezidi: circa 7.500 persone furono deportate dai monti di Shengal e molte donne furono rivendute come schiave, oppure date come spose ai miliziani dell'Isis, per le strade di Shengal i Daesh non si fecero scrupolo a tagliare le teste anche a bambini di un anno.\r\n\r\n \r\n\r\nLe forze di Shengal sono presenti in città anche per vendicare gli yezidi massacrati nel 2014.\r\n\r\n \r\n\r\nSu alcuni giornali sono uscite molte polemiche contro le Sdf e le forze statunitensi, per i bombardamenti sui civili, per cui l'Onu vorrebbe aprire un corridoio umanitario. Raqqa è una città fantasma, non c'é nessuno per strada e i civili che sono in città sono in mano all'Isis: chi ha potuto è fuggito.\r\nA Tabqa i Daesh utilizzarono i civili come arma di contrattazione: l'Isis minacciò di sgozzare i civili se non li avessero fatti fuggire, e quindi le Sdf decisero di far fuggire i miliziani dell'Isis per salvare la vita di centinaia di persone, un convoglio di 200 persone fuggì dalla città. Qui credo che non ci sia la possibilità di aprire un corridoio: la città è piena di mine e per strada non ci sono civili, ci sono i combattenti dell'Isis che sparano a ogni cosa che si muove, certamente i civili non possono muoversi e andarsene, purtroppo sono sotto tiro dei bombardamenti anche se si cerca di essere i più precisi possibili.","7 Settembre 2017","2017-09-09 23:46:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/IMG-20170901-WA0014.jpg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Corrispondenza dal fronte di Raqqa",1504787254,[127,128,66,129,130,131,69,132,133,134,135],"http://radioblackout.org/tag/cekdar-agir/","http://radioblackout.org/tag/daesh/","http://radioblackout.org/tag/isis/","http://radioblackout.org/tag/mine/","http://radioblackout.org/tag/onu/","http://radioblackout.org/tag/sdf/","http://radioblackout.org/tag/shengal/","http://radioblackout.org/tag/siria/","http://radioblackout.org/tag/ypg/",[137,35,26,29,138,139,21,140,141,15,32],"cekdar agir","mine","ONU","sdf","shengal",{"post_content":143,"post_title":147,"tags":150},{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":146},[77],"i combattimenti sul fronte di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark>, interrotti per oltre un mese","A fine agosto sono ripresi i combattimenti sul fronte di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark>, interrotti per oltre un mese per l'offensiva turca contro il cantone di Efrin, in Rojava.\r\n\r\nCekdar Agir è il nome di battaglia di un anarchico torinese, che combatte in Siria nelle brigate Ypg.\r\n\r\n \r\n\r\nDa lui abbiamo avuto gli ultimi aggiornamenti sulla durissima battaglia che si sta combattendo nella capitale del Califfato.\r\n\r\n \r\n\r\nLa testimonianza risale al primo settembre.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nAscolta Cekdar Agir:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 09 05 jak da \u003Cmark>raqqa\u003C/mark>\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito la trascrizione del suo intervento.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n“L'operazione \"Ira dell'Eufrate\" é ripartita il 24 agosto, dalla fine di luglio per una ventina di giorni l'operazione si era quasi totalmente bloccata, uno dei motivi sono gli attacchi portati avanti dall'esercito Turco sul lato di Efrin.\r\n\r\n \r\n\r\nDal 24 agosto per circa una settimana, dal lato est si è avanzato di circa 400 metri, per liberare quasi mezzo chilometro la resistenza da parte dei miliziani dell'Isis è stata poca.\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> è una città fantasma e la conquista di nuove postazioni è stata molto veloce, l'unico pericolo sono le mine che purtroppo hanno portato la morte di 2 compagni delle Sdf, esse sono mine di vario tipo tra cui anche incendiarie, alcuni compagni sono rimasti feriti gravemente.\r\n\r\n \r\n\r\nI miliziani dell'Isis per rallentare l'avanzata delle Sdf continuano ad attaccare con macchine esplosive, esse a volte vengono neutralizzate dai raid della coalizione, gli aerei individuano le macchine che sfrecciano ad alta velocità, la tattica dell'isis per prevenire i raid e quella di colorare le macchine con lo stesso colore delle macchine in possesso alle Sdf.\r\n\r\n \r\n\r\nLa città é piena di tunnel in cui a volte i Daesh attaccano le Sdf, in molti casi i gruppi di miliziani che portano avanti questi tipi di attacchi,sono stati quasi sempre neutralizzati.\r\n\r\n \r\n\r\nLo stato islamico continua a colpire le Sdf con lanci di mortai specialmente di notte, ogni 5/10 minuti vengono lanciati sia verso l'est che verso l'ovest della città, continuano anche i lanci di razzi rpg, e in città sono sempre presenti i cecchini dell'Isis.\r\n\r\n \r\n\r\nL'operazione nell'ultima settimana é accelerata, un mese fa in mano ai Daesh rimanevano più o meno 3 chilometri quadrati di territorio nell'ovest della città, adesso si é ridotta più o meno a un chilometro e 200 metri, le truppe del cantone di Jezira hanno avanzato verso il centro della città superando le mura vecchie, i tempi che vengono dati per la liberazione di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark> sono di due mesi.\r\n\r\n \r\n\r\nPartecipano all'operazione \"Ira dell'Eufrate\" le varie etnie presenti in Siria, Arabi, Curdi, Turcomanni, Armeni e Assiri, sono presenti alcune truppe arabe di Efrin fra cui alcune fuoriuscite dall'Fsa, ci sono anche le forze cristiane assire denominate Msf. 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Nei giorni scorsi erano stati liberati dalle Forze Democratiche Siriane numerosi villaggi a ovest di Raqqa. La capitale dello Stato Islamico si trova al momento accerchiata su tre lati: nord, est e ovest. Solo a sud è ancora libero il canale di comunicazione con il resto del territorio occupato dai miliziani di Daesh. Nel frattempo il Presidente Recep Tayyip Erdogan è tornato ad esprimere la posizione di Ankara, in conflitto costante con le forze curde: “Dare appoggio ad un’organizzazione terroristica che uccide civili, conduce una pulizia etnica ed esercita pressioni su tutti coloro che la pensano diversamente, ci costringe letteralmente a vivere su una bomba ad orologeria” parole volte a nascondere il timore della Turchia di un corridoio controllato dal Pkk al proprio confine, timore smentito però a più riprese dal Pkk che ha intenzione di lasciare la città in mano alla comunità di Raqqa.\r\n\r\nPer parlare della notizia abbiamo sentito Davide, redattore di Info Aut \r\n\r\nraqqa\r\n\r\n \r\n\r\n ","7 Giugno 2017","2017-06-10 12:25:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/raqqa-6883.660x368-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"167\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/raqqa-6883.660x368-300x167.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/raqqa-6883.660x368-300x167.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/raqqa-6883.660x368-200x110.jpg 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/raqqa-6883.660x368.jpg 660w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Inizia l'offensiva finale anti-Isis a Raqqa",1496841097,[128,129,199,200,69],"http://radioblackout.org/tag/kurdi/","http://radioblackout.org/tag/pkk/",[35,29,202,203,21],"Kurdi","pkk",{"post_content":205,"post_title":209,"tags":212},{"matched_tokens":206,"snippet":207,"value":208},[77],"di riconquista della città di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark>, la cosiddetta capitale dell’autoproclamato Stato","Ieri il comando generale delle Forze Democratiche Siriane (SDF), coalizione curdo-araba appoggiata dagli Stati Uniti, ha lanciato la grande operazione di riconquista della città di \u003Cmark>Raqqa\u003C/mark>, la cosiddetta capitale dell’autoproclamato Stato Islamico, una città assediata dall'interno da quattro anni, che ha visto dimezzata la propria popolazione. 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Tra loro c'è anche l'AIT, il battaglione antifascista internazionale, di cui fa parte anche un anarchico torinese, Paolo, con cui abbiamo fatto una diretta.\r\n\r\n \r\n\r\nPaolo ci ha raccontato dell'accoglienza della gente dei villaggi arabi, dove hanno incontrato tante donne che non portavano il velo integrale. In ogni villaggio di lingua araba le relazioni sono tenute da combattenti della stessa lingua. 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Hassad mantiene il potere, pur nel quadro di una Siria che in parte sfugge al suo controllo e la Russia sua alleata ha rinforzato le proprie posizioni nell’area.\r\n\r\nLa Turchia, grande potenza regionale, con esplicite ambizioni neo-ottomane, pur facendo parte della NATO, è stata a lungo il retrovia dell’Isis in Siria, ed oggi, con abile giravolta bizantina, sta costruendo un asse con Hassad in funzione anticurda. 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