Scontri in Turchia per il Capodanno curdo
Scritto dainfosu 19 Marzo 2012
Cresce la tensione nei giorni che precedono le celebrazioni del Capodanno curdo, il 21 marzo.Scontri si sono prodotti tra gli agenti della polizia turca e migliaia di persone che avevano iniziato i festeggiamenti, a Istanbul e Diyarbakir. Il segretario BDP (Partito per la pace e democrazia) del quartiere Arnavutköy di Istanbul, Hacı Zengin è morto in queste ore dopo essere stato colpito alla testa da un gas lacrimogeno. La polizia ha attaccato la manifestazione per il Newroz (il capodanno kurdo) che si sta svolgendo in queste ore a Diyarbakir (un milione di persone) e Istanbul. Le cariche a Istanbul sono state particolarmente pesanti: si contano numerosi feriti. Intanto in Turchia, centinaia di prigionieri politici curdi, tra cui due Parlamentari hanno iniziato uno sciopero della fame a oltranza, per chiedere la liberazione del leader del PKK e il pieno riconoscimento dei diritti politici della popolazione curda. Dopo uno sciopero della fame a tempo determinato, attuato da diverse centinaia di prigionieri politici tra il 1 dicembre e il 15 febbraio, la mobilitazione ha raggiunto un coinvolgimento senza precedenti. Zeynep Teker, Presidente della Federazione delle Associazioni che offre assistenza legale alle famiglie dei prigionieri politici (Tuhad-Fed), ha dichiarato che dal 15 febbraio più di 400 prigionieri politici hanno iniziato lo sciopero della fame a tempo indeterminato. L’approfondimento con Orsola Casagrande [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/orsola.mp3|titles=orsola] Scarica file