Niscemi. Un popolo in marcia
Scritto dainfosu 3 Aprile 2013
Nonostante la capillare campagna di disinformazione dispiegata a Niscemi per far fallire la manifestazione, nonostante le botte, le denunce gli sgomberi, sabato 30 marzo circa 15.000 persone hanno partecipato alla marcia da Niscemi alla base statunitense, dove, oltre alle antenne già esistenti, vogliono costruire il Muos, un sistema di controllo satellitare su scala planetaria, che consentirà all’esercito statunitense di controllare e indirizzare i velivoli da guerra senza pilota.
In questi mesi la lotta si è estesa dall’opposizione al Muos a quella all’intera base, le cui radiazioni elettromagnetiche sono all’origine del moltiplicarsi di gravi patologie tumorali in zona.
Entro tre settimane la decisione della Regione Sicilia di revocare i permessi per il Muos dovrebbe diventare operativa. Poi ripartirà da zero l’iter per verificare i danni del Muos.
La gente di Niscemi e i comitati No Muos hanno chiaro che la sola revoca efficace è quella dal basso.
La lotta contro la base continua.
Ne abbiamo parlato con Pippo Gurrieri dei Comitati No Muos.
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