Sos Rosarno: 4 anni dopo è peggio

Scritto dasu 9 Gennaio 2014

2014 09 01 sos_rosarnoIn occasione dell’anniversario della rivolta l’associazione Sos Rosarno ha organizzato, con l’appoggio della rete Campagne in lotta, una giornata a sostegno della resistenza bracciantile e contadina che si svolge a Roma, Firenze, Livorno, Milano e Bologna: abbiamo voluto sentire Arturo per i dettagli dell’organizzazione e lo spirito che sottende all’iniziativa e i legami con tutte le lotte del settore fino ad abbracciare la logistica della grande distribuzione per comunanza di sfruttamento e per tipologia di lavoratore, perché individua nella rete di supermercati uno dei gangli, s eno nquello più importante, dello sfruttamento contadino e bracciantile, imponendo la propria filiera e i propri prezzi, dando origine a quello che è lo sfruttamento a monte (nei campi) e a valle (nella logistica). Ne è scaturita una diretta a tutto tondo, che ha coinvolto anche Lamin, un bracciante senegalese che abita a Rosarno e ha potuto testimoniare meglio sia le condizioni di lavoro, sia lo stato di apartheid in cui versano i lavoratori africani, ghettizzati in quella che lui ha chiamato “Soweto”: una tendopoli a 7 chilometri da Rosarno (e per questo dice che ora è peggio di 4 anni fa, quando almeno si dormiva in case in muratura, ma non c’è la volontà di accogliere, solo di sfruttare)

 

2014.01.09-arturo e lamin

 

 


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