Dipendenti pubblici di base mobilitati
Scritto dainfosu 19 Giugno 2014
Mobilitati in ogni senso, visto che uno dei punti del decreto Renzi-Madia prevede la mobilità obbligatoria, inoltre il provvedimento prevede solo tagli, non parla dei 250 000 precari, cancella il welfare e i servizi, non prevede rionnovi dei contratti – fermi al 2009 – e riduce la Pubblica Amministrazione a mero sportello gratuito per le imprese, presentando il conto dei famosi 80 euro. Parlandone con Pino dell’Usb risulta sempre più evidente che laddove qualcuno azzarda a contestare scatta la repressione e i lavoratori si sentono abbandonati e impauriti anche dall’atteggiamento remissivo dei sindacati concertativi che non intervengono minimamente e con il loro atteggiamento rinunciatario inibiscono ulteriormente le scarse velleità di ribellione presenti.
Sentiamo come sta andando lo sciopero di oggi 19 giugno in colegamento con la piazza torinese