Intervista con Loretta Napoleoni
Scritto dainfosu 25 Novembre 2014
E’ uscito da qualche giorno per Feltrinelli, l’ultimo lavoro di Loretta Napoleoni. Quasi un istant book, senza che questo implichi un’assenza di profondità o una rinuncia, le cui tesi poggiano però su altri suoi lavori e studi sul tema: su tutti il bel libro su Al Zarqawi.
Si chiama “Lo stato del terrore” ed è uno sei primi tentativi di inquadrare il fenomeno di questo fantomatico califfato in costruzione, del suo esercito, delle sue strategie politico territoriali e soprattutto economiche.
In particolare ci pare di poter dire che, in totale controtendenza con la narrazione mainstream, ci restituisce l’idea affatto condivisibile, di un progetto politico di grande modernità e attualità, piuttosto che di un gruppo di tagliagole truculenti intrappolati nel medioevo. Progetto descritto efficacemente sia dal punto di vista della comunicazione, sostenuta efficacemente attraverso il web per mezzo di video, sia dal punto di vista delle strategie militari e degli obiettivi politici, che si sono dati interpretando prima e meglio della controparte i sommovimenti di un’area importante all’epoca della multipolarità.
L’idea forte e sostanziosa di poter diventare in quell’area per i sunniti (diluendo però la settarietà del messaggio quando si rivolgono ai musulmani del mondo) quello che è Israele per gli ebrei oltreché, con signuificati diversi, per gli occidentali in genere.
L’autrice coglie senza esitazione il concretizzarsi di un orizzonte che per molti stati in formazione si è mostrato come percorribile e poi effettivamente percorso: la pulizia etnica. Qui a farne le spese sono da anni gli sciiti che più di tutti, ben più dei cristiani, pagano le conseguenze di questo progetto politico. Peraltro proprio la Napoleoni, come altri analisti, segnala che il progetto egemonico dell’IS esordisce proprio attaccando tutti gli altri gruppi dell’islam radicale presenti nelle aree su cui incomincia ad allungare la propria ombra.
Ne abbiamo parlato con l’autrice, Loretta Napoleoni