La scuola perde i pezzi
Scritto dainfosu 1 Dicembre 2014
Questa mattina abbiamo parlato di scuola pubblica e in particolare di scuola elementare insieme a Liliana, maestra in una scuola di Torino. Al di là della retorica e dei grandi proclami governativi di qualche mese fa, la situazione di insegnanti, di bambini e bambine si va deteriorando anno dopo anno. Lo stesso accade per le strutture scolastiche, dove vengono fatti interventi di manutenzione minima e non si affrontano interventi più consistenti. Maestre/i e insegnanti di sostegno vengono “tagliate” e precarizzate anno dopo anno, le classi sono numerose, l’accesso a laboratori e attività integrative diventano un privilegio per i genitori che possono permettersi quote di iscrizione e costi per i materiali.
Difficile anche organizzare mobilitazioni e rivendicazioni in un mondo che sembra sempre più frammentato e che basa buona parte delle sue attività, giorno dopo giorno, su decisioni personali e volontarie di insegnanti, personale scolastico, genitori…Ma non tutto sembra perduto. Non ancora!
Ascolta il contributo di Liliana