Sorveglianza speciale: metodo di allontanamento dalle lotte
Scritto dainfosu 26 Febbraio 2015
Sabato 28 febbraio ale 15 si terrà un presidio a Porta Palazzo, in corso Giulio Cesare angolo corso Palermo contro il sistema che Paladino vorrebbe adottare per allontanare dalle lotte 8 persone impegnate a contrastare ingiustizie di vario genere in una città gestita dal malaffare targato PD e che la Procura vorrebbe ridurre al silenzio e all’inazione per un certo periodo. Si tratta di un provvedimento già adottato un lustro fa nei confronti di alòcuni compagni, vessatorio nei loro confronti, particolarmente odioso per come incide sulla qualità delal vita dei singoli, ma che non intimidisce gli altri.
Gli otto sono conosciuti – dai giudici ma soprattutto dalla gente dei nostri quartieri – per la lotta contro gli sfratti, le manifestazioni contro le retate e le espulsioni dei senza-documenti, le iniziative contro il Treno ad Alta Velocità. Insieme a tanti altri hanno scelto da che parte stare, proponendo agli sfruttati di lasciar da parte la pazienza e l’elemosina e di lottare invece contro chi li costringe ad una vita di miseria.
Se il Tribunale deciderà di sottoporli alla Sorveglianza speciale, per quattro anni non potranno uscire di casa la sera, né allontanarsi da Torino, né partecipare a manifestazioni o picchetti, né frequentare i propri compagni di lotta.
Se sarà facile per la Procura prendersi questa soddisfazione e mettere gli otto fuori gioco per un po’, non le sarà altrettanto facile scoraggiare tutti gli altri e, ancor di più, garantire ai padroni di questa città ingiusta e divisa la fine di resistenze e di conflitti, la fine di ogni grattacapo.
Abbiamo sentito Silvia per fare il punto della situazione e parlare del presidio di sabato: