Foggia non si piega ai ricatti della Prefettura
Scritto dainfosu 3 Dicembre 2015
Dopo più di un anno di denunce, a Foggia come in altre province, il Ministero dell’Interno lo scorso venerdì 27 novembre ha dato ragione alle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne. Nella persona del suo sottosegretario, sollecitato da un’interpellanza basata proprio sulle rivendicazioni dei lavoratori a Foggia, il ministero ha confermato davanti al parlamento che per il rinnovo dei permessi di soggiorno non è necessaria la residenza, come pretende invece la questura.
Venerdì 4 dicembre i lavoratori e le lavoratrici delle campagne saranno di nuovo in piazza a Foggia, per ribadire che i loro diritti non si possono liquidare con qualche vaga rassicurazione di fine estate.
Ne abbiamo parlato con Irene della Rete Campagna in lotta.