Al voto, al voto!!!

Scritto dasu 2 Febbraio 2017

Dentro il PD si consuma l’ennesima pantomima dove l’unico uomo forte del partito (o perlomeno che conta in termini di voti), Renzi,  è assediato da una minoranza agguerrita quanto insignificante. Tutti sono concordi nel caldeggiare che si voti, che si voti subito (o quasi). Il ventaglio delle possibilità va dal voto subito applicando la legge elettorale promossa dalla Consulta anche al senato, al vosto prestissimo, modificando almeno il capitolo sulle liste bloccate (Grillo dixit). Renzi ha capito l’aria che tira, di fatti sbraita ai quattro venti che si voti prima che scattino i vitalizi (sic). Contemporaneamente l’Europa ci striglia, perché di lacrime ne ha viste cadere poche e di sangue scorrere ancor meno ma lo sguardo più attento volge a quello che succede negli Usa. Sembra incredibile la forza inerziale che muove il potere. Sembra di vedere l’Angelus Novus di Paul Klee descritto da Benjamin. Il potere vede le macerie che si accumulano inesorabilmente ai suoi piedi ma il vento impigliato nelle sue ali lo spinge forte verso il futuro a cui però volge le spalle.

 

Della politica italiana che si trascina verso nuove elezioni traghettandoci verso una fase di governabilità a caro costo abbiamo parlato con Marco Revelli, storico e politologo italiano

Revelli

 


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST