Il Tav rischia di finire in un binario morto?
Scritto dainfosu 20 Febbraio 2018
La Torino Lyon non serve (più). Questo il verdetto degli analisti francesi sulla nuova linea ad alta velocità contro la quale da 25 anni si battono i No Tav. Persino il governo italiano ora pare meno granitico nel sostegno all’opera.
Va da se che il gioco potrebbe durare il tempo di un walzer nelle urne.
Infatti, fuor di chiacchiera, il progetto della tratta internazionale sta entrando nella sua fase operativa. I bandi per l’assegnazione dei lavori sono in corso.
Nel frattempo sono stati finanziati i primi lotti della tratta nazionale da Orbassano a Bussoleno.
La partita è quindi ben lungi dall’essere chiusa.
Abbiamo approfondito le questioni tecniche con il professor Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino e tecnico del movimento No Tav
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Con Alberto Perino, No Tav di lungo periodo, che ben conosce le tattiche dei suoi avversari, abbiamo cercato di capire quali fronti di lotta si apriranno nei prossimi mesi.
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