Palestina. Verso un punto di non ritorno
Scritto dainfosu 17 Ottobre 2023
Sempre più tragica la guerra tra Israele e Palestina.
Il conflitto è tornato caldissimo con l’attacco simultaneo di Hamas in territorio israeliano dove sono state colpite città, kibbutz, postazioni militari ed una festa nel deserto. Nessuno dei due contendenti intende rinunciare all’obiettivo di sterminare il proprio avversario. Ma. La disparità di forze spinge a credere che il prezzo maggiore lo pagherà, è già lo sta pagando, la popolazione civile palestinese, chiusa in una trappola mortale, dalla quale neppure i padroni di Gaza accettano che esca. Il governo israeliano, espressione dell’estrema destra, preso alla sprovvista dall’azione militare che ha colpito duramente la popolazione civile, è deciso, nonostante le pressioni degli Stati Uniti e della Cina e le minacce dell’Iran, a continuare il massacro a Gaza.
Nel nostro paese assistiamo alla ormai triste consuetudine della polarizzazione tra filo Hamas e filo Netanyahu. Come se la complessità sociale e politica di quella regione potesse ridursi a al solito bianco e nero.
Le voci di dissenso che pure ci sono sia in Israele che in Palestina restano un rumore di fondo cui pochi provano a dare sostegno.
Me abbiamo parlato con Massimo Varengo che conosce bene la situazione in quell’area. Massimo ha ricostruito la fase cruciale del passaggio dal dominio Ottomano al colonialismo francese ed inglese in medio oriente, la nascita del nazionalismo ebraico e fine Ottocento sino ai giorni nostri.
Ha anche ricostruito gli eventi cruciali che negli ultimi tre anni hanno cancellato ogni prospettiva di una vita decorosa per i palestinesi sino a precipitare nell’attuale nerissima crisi.
Ci ha raccontato dell’opposizione politica e sociale in Cisgiordania, in Israele ed a Gaza.
Ascolta la diretta: