Sudan la guerra dimenticata
Scritto dainfosu 13 Dicembre 2023
Da oltre otto mesi una guerra civile feroce è in corso in Sudan, producendo più di 6 milioni di profughi e almeno 12 mila morti. La situazione sociale ed umanitaria è drammatica, e lo scontro tra le milizie delle Rapid Support Forces di Mohamed Hamdan Dagalo, meglio noto come Hemetti, da un lato e al-Burhan, presidente del Consiglio Sovrano e di fatto capo dello Stato e delle Forze armate sudanesi (SAF) dall’altro, non sembra dare segni di diminuzione.
L’Autorità intergovernativa per lo Sviluppo (Igad) riporta di un possibile ed ennesimo tentativo di mediazione nelle prossime settimane, tra i capi delle fazioni militari in guerra per preparare misure che creino “fiducia” e in prospettiva l’avvio di “un processo politico”. Nel mentre, nella voluta distrazione della comunità internazionale e nella quasi assenza di copertura mediatica internazionale, più dell’80% degli ospedali del paese ha chiuso, e la prospettiva di un Sudan diviso in due, con i due centri di potere di Port Sudan in mano ad Al Burhan e Khartoum a Hemedti, potrebbe essere sempre più reale.
Di tutto ciò ne parliamo con Stefano della ONG Music for Peace, da poco rientrato dal Sudan stesso a seguito di una missione umanitaria. Ascolta la diretta ai microfoni di Radio Blackout: