Operazione “City”: 19 misure cautelari per il corteo a Torino contro carcere e 41 bis
Scritto dainfosu 23 Aprile 2024
All’alba di Lunedì 22 Aprile la digos ha notificato diciannove misure cautelari a compagnx nell’ambito di una operazione repressiva relativa al corteo che il 4 marzo 2023 infiammò Torino contro carcere e 41-bis, al fianco del prigioniero anarchico Alfredo Cospito e degli altri. Corteo in cui martelli, arieti improvvisati e sampietrini hanno e colpito e fatto a pezzi alcuni simboli della violenza di Stato e capitale e che finì proprio nel cortile di Radio Blackout assediato dalle forze dell’ordine: per qualche ora fu interrotta l’insipida normalità dell’esistenza in una città sempre più concentrazionaria.
3 arresti domiciliari tra Torino, Cuneo e Roma, 7 obblighi di dimora con firme quotidiane, 1 divieto di dimora, 8 firme quotidiane, 75 compagnx indagatx in tutta Italia. L’hanno chiamata “City” questa ennesima operazione repressiva coordinata dalla Procura di Torino (pm Paolo Scavi e Enzo Bucarelli). Le accuse sono di devastazione e saccheggio, violenza, lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale. Alfredo all’epoca era in sciopero della fame e come lui altrx detenutx contro il carcere e il regime di tortura del 41 bis, a cui il prigioniero anarchico è tutt’ora sottoposto, nel carcere di Sassari, insieme ad altrx 740 detenutx che lo Stato vuole annientare. L’operazione si inserisce nel filone di tutte le altre che in questi mesi hanno colpito duro decine di compagnx che si sono spesi per un movimento di solidarietà internazionale e una mobilitazione che si è intensificata a partire dal 2022.
Il 24 aprile prossimo si terrà, alla corte di cassazione di Roma, quella che dovrebbe essere l’ultima scadenza del processo “Scripta Manent”, di cui una delle cui conseguenze è proprio l’internamento di Alfredo nel regime di 41 bis. Ricordiamo la giornata di mobilitazione contro il 41 bis, l’ergastolo ostativo e ogni galera, contro lo Stato di guerra permanente.
AGGIORNAMENTO AL 23 APRILE
Analizziamo assieme ad un compagno le carte dell’operazione “City” e i suoi capi d’accusa per 75 persone indagate in tutta Italia riguardo il corteo del 4 Marzo 2023, tra le quali c’è l’accusa di devastazione e saccheggio, oltre che resistenza, concorso, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, e propaganda ed apologia sovversiva. Una grande attenzione è stata data alla preparazione del corteo e allo svolgimento stesso, con danni per circa 630 mila euro. Ricordiamo inoltre come questa non sia la prima operazione repressiva per colpire il movimento di solidarietà con Alfredo Cospito, e ricordando l’importanza di non lasciare nessun* indietro. Ascolta la diretta ai nostri microfoni:
22 APRILE
Qui un primo commento dalla mattinata informativa:
Qui un estratto dalla trasmissione “Bello Come Una Prigione che Brucia” di questa mattina: