1 maggio in Francia: dalle università occupate alle mobilitazioni contro le olimpiadi
Scritto dainfosu 3 Maggio 2024
Una panoramica sulle mobilitazioni del 1. Maggio in Francia: a Parigi un corteo tutto sommato tranquillo ha visto alcuni scontri isolati, con la polizia che si è concentrata sulla repressione di singoli spezzoni della manifestazione, mentre in altre città francesi, come Lione, si segnalano scontri più estesi. A St. Etienne è stato espulso dal corteo Raphaël Glucksmann, giovane candidato delle elezioni europee e “delfino” dei media: seppur proveniente dalla sinistra riformista, appare determinato a colmare lo spazio politico adesso occupato dalla figura di Macron.
Alla relativa calma delle piazze fa da contraltare una composizione dei cortei molto giovanile, diversa da quella che si è abituati a vedere alla grandi manifestazioni sindacali ormai ritualizzate, più anziana e meno dinamica. Proprio l’attivazione giovanile si sta esprimendo in una ondata di occupazioni delle Università in solidarietà alla Palestina, seguendo la scia delle mobilitazioni dei campus negli USA. Il movimento è partito da Sciences Po – una delle Università più elitiste del paese -, ma si segnalano occupazioni o tentativi di occupazione anche alla Sorbona, in numerosi altri atenei francesi ed in diversi licei del Sud di Parigi. Il movimento deve tuttavia confrontarsi sin da ora con una forte repressione, anche all’interno di terreni storicamente più “tutelati” dall’intervento della polizia come le Università: una stretta di ordine pubblico che va avanti sin dal 7 ottobre e che mira a impedire in maniera muscolare l’espressione non solo di una solidarietà concreta alla lotta palestinese, ma anche la semplice presa di posizione contraria al genocidio e qualsiasi tipo di critica all’operato di Israele.
Un ultimo approfondimento riguarda l’avvicinamento alle Olimpiadi che si terranno a Parigi a fine luglio 2024, con un percorso di mobilitazione che sta vedendo la partecipazione del movimento sindacale – come risposta alle strette in materia di welfare e politica pensionistica del governo Macron -, settori del movimento ecologista e organizzazioni di lavoratori migranti, spesso senza documenti, che si trovano a lavorare sui mega-cantieri delle Olimpiadi.
Ne abbiamo parlato con un compagno di Parigi.