Abusi di potere ed oppressione nel lavoro sociale. Il caso di AlmaTerra a Torino

Scritto dasu 7 Maggio 2024

Il mondo del lavoro sociale è in ristrutturazione: demansionamenti, fondi privati, razionalizzazione del personale e trasformazione degli enti del terzo settore in aziende ostaggio di logiche imprenditoriali. Sono sempre più i casi di gestione verticistica, aziendale ed autoritaria all’interno di associazioni e cooperative che operano in settori delicati ed importanti nel mondo dell’assistenza e aiuto sociale. Emblematico è il caso dei fondi derivanti dalla Compagnia San Paolo attraverso il bando Next Generation You.

Il caso di Almaterra, storica associazione femminista e transfemminista di Torino che opera nel contrasto alla violenza di genere ed in difesa dei diritti delle soggettività femminili allargate, è rilevante e particolarmente grave. Una storia di abuso, esclusione, violenza, autorità e gestione piramidale ai danni di lavoratrici che volvano esprimere e condividere il loro disappunto nei confronti di un provvedimento disciplinare e successivo licenziamento. Ancor più grave, se dentro una associazione che nella sua identità dovrebbe avere la lotta a qualsiasi oppressione e violenza di genere e razza.

Ne parliamo con una compagna ed ex lavoratrice che conosce bene l’ambiente di Almaterra, nella speranza che si possa innescare un dibattito serio e approfondito per una trasformazione radicale del lavoro sociale. Ascolta la diretta ai microfoni di Radio Blackout:

 

 


Radio Blackout 105.25

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