Il ballon d’essai di Trump

Con Alberto Negri, inviato per tanti anni in Medio Oriente e editorialista del quotidiano “Il Manifesto”, abbiamo parlato delle ultime dichiarazioni di Trump sulle guerre in corso in Russia e Ucraina e in Medio Oriente.

Nella giornata di ieri, infatti, Donald Trump ha rivelato di aver effettuato un colloquio (o più colloqui) telefonico con Vladimir Putin per negoziare la fine della guerra in Ucraina.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non poter né confermare né smentire una telefonata tra Putin e Trump. “Tra gli Usa e la Russia ci sono comunicazioni condotte attraverso diversi canali, e sullo sfondo della molteplicità di queste comunicazioni, io personalmente potrei non essere a conoscenza di qualcosa”, ha detto Peskov.

Siamo poi passati al commento alla “proposta indecente” – come definita recentemente da Alberto Negri in un suo articolo sul Manifesto – cioè il piano esposto da Trump di fare di Gaza una riviera per ricchi, deportando la popolazione palestinese. Abbiamo inquadrato l’ultima uscita di Trump nel complesso scenario medio orientale e in quello della fragile tregua attualmente in corso tra Israele e Gaza.

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