Nel corso degli ultimi mesi era incombente un licenziamento di massa tra le file di Amazon arrivato il 28 di ottobre. Saranno 14 mila colletti bianchi a subire l’allontanamento e la motivazione ufficiale è lo snellimento prodotto dall’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale che andrebbero a sostituire quello umano. Con Arianna Petrosino, dottoranda dell’Università Federico II, proviamo a smontare alcune delle narrazioni che sostengono queste narrazioni. In particolare, la parzialità della pretesa dell’eliminazione del lavoro vivo tramite l’introduzione di processi di automazione, in cui la necessità dello sfruttamento dei lavoratori si espande nelle catene globali del valore e si parcellizza nelle funzioni, ma non sparisce.