BLOCCHIAMO LA MACCHINA BELLICA A MALPENSA

PRESIDIO ALL’AEROPORTO DI MALPENSA
Lunedì 20 OTTOBRE alle 19.30
TERMINAL 1 – ARRIVI – PORTA 1
Leonardo SpA prosegue nel rifornimento di armi e componenti belliche, direttamente e indirettamente, a “Israele”. Parti dei jet F-35, jet letali utilizzati dall’entità sionista per distruggere e massacrare, sono in partenza stasera (lunedì 20) dall’aeroporto di Malpensa, dirette verso gli Stati Uniti, per essere assemblate dalla Lockheed Martin a Fort Worth (Texas, USA) e spedite all’entità sionista.
Continuano le violazioni del cessate il fuoco a Gaza, da parte delle forze di occupazione “israeliane”. Continuano a cadere bombe via droni nei quartieri residenziali a Gaza, mentre proseguono indisturbate le politiche di annessione, i raid e gli attacchi dei coloni in Gisgiordania. Continuano le violazioni del cessate il fuoco in Libano e continua l’invasione della Siria.
Le violenze sioniste non solo negano la tregua da parte della colonia “Israele”, ma impediscono ogni possibilità reale di sollievo per la popolazione palestinese.
Lo strumento, quindi, per garantire pieno e concreto sostegno ai palestinesi e alla resistenza palestinese suggerito dal lancio di questo presidio all’aeroporto di Malpensa è l’embargo popolare totale sulle armi verso “Israele”: bloccare, fermare completamente il flusso di armamenti che alimenta e legittima la violenza sionista, per isolare definitivamente la colonia “Israele”.
Ne abbiamo parlato con Jawan, dei Giovani Palestinesi di Milano, che hanno lanciato il presidio di stasera a Malpensa. Ascolta o scarica la diretta.