Campeggio contro l’estrazione del titanio nel parco del Beigua

Dal 6 all’8 agosto si svolgerà un campeggio di lotta contro il progetto della miniera di titanio che minaccia di devastare il Parco del Beigua, in provincia di Savona. Con un compagno abbiamo parlato degli ultimi sviluppi di questa vicenda e del programma del campeggio che potete trovare in forma completa qui sotto.

 

Venerdì 6

Dalle ore 11:00

Allestimento del campeggio.

Ore 17:30 Incontro di presentazione del campeggio e introduzione  alla “tre giorni”.

Ore 19:00 Monocorpologo “Le scarpe di mio padre” -azione teatrale scritta e interpretata da Vito Mora-

Mio padre non era un militante rivoluzionario, non era un grande pensatore o un musicista virtuoso, non era neppure, che ne so, una persona violenta, non ha mai alzato un dito su nessuno e nessuno lo ha mai alzato su di lui, non ha avuto una vita travagliata e neanche particolarmente sofferta. Era un uomo normale, un carpentiere. Ha vissuto la sua vita: emigrato al nord, ad Albenga, dalla Calabria, lavorato anche troppo, messo su famiglia, avuto due figli, costruito una casa e poi se ne è andato all’altro mondo, per fortuna parecchi anni fa, quando era ancora possibile andare all’ospedale a far le visite e celebrare i funerali come ci pareva. Con i testi che ho scritto dopo la sua morte, ci ho fatto un’azione teatrale, un monologo (no letture) con interventi corporei, un monocorpologo, della durata di un’ora circa. Non è un racconto biografico, sono immagini, quadri, ricordi, presuntuosamente direi, prosa poetica.

A seguire aperitivo con dj-set e concerto dei:
MDPAE – Musica Discreta Per Ambienti Eleganti

Sabato 7

Ore 9:00 Passeggiata mattutina attraverso alcune delle zone minacciate dalla miniera.

Ore 13:00 Pranzo condiviso

Ore 15:30 Presentazione del libro “Lo spillover del profitto. Capitalismo, guerre ed epidemie” a cura di Calusca City Lights, Edizione Colibrì Milano 2020 Quando il confinamento avrà termine e si uscirà dal bozzolo antivirus, tutti i lavoratori, quale che sia il loro sesso, si troveranno di fronte alla dura realtà. Il pericolo più grande non sarà costituito da questo o quel virus, ma dal capitale stesso. Dopo aver dimostrato la sua totale incapacità di anticipare e gestire la crisi, il sistema ne farà pagare il conto a coloro senza i quali non può raccogliere i suoi profitti: i proletari. Aumento della disoccupazione, riduzione del salario reale, penuria progressiva, militarizzazione della società. Dopo aver strombazzato a destra e a manca: Siamo in marcia verso sempre nuovi progressi, la classe capitalista ora martella: Siamo in guerra! Innanzitutto contro quanti si ribelleranno sfidando l’ordine socio-economico esistente. In primo luogo contro i proletari.

Ore 18:00 Discussione proposta dal curatore delle edizioni Hirundo

“Il vuoto oltre la civiltà”

Il periodo pandemico ha evidenziato ancora di più lo stato di dipendenza patologica dal sistema tecnologico. E a richiedere più vaccini, tamponi e sussidi è proprio il mondo militante di sinistra, in adorazione e in preghiera di fronte al dio del progresso e della scienza. Ma se i “rivoluzionari storici” hanno abdicato qualsiasi speranza di autonomia agli Stati e alle multinazionali del farmaco e dell’HI Tech, cosa ne sarà degli “eretici” di oggi? Nel dilagare ormai sconfinato delle teorie post moderniste che invadono i
movimenti sociali proviamo a tracciare una via in rotta di collisione con la civiltà industriale moderna. Proviamo a parlare di inselvatichimento, di autonomia alimentare, di reti di supporto e condivisione al di là dei processi di mercificazione, e, poi, di reale autogestione della salute. La frattura emersa in questo periodo potrebbe essere l’occasione per frantumare molti miti dei rivoluzionari di ieri e di oggi. L’alternativa è un comodo e “militante” ritorno alla normalità.

Ore 20:00 Aperitivo e concerto con:

NOCHAPPI?BOURGEOIS! – PEGGIOKLASSE – Il Blues de “IL TENEBROSO DALLA FITTA SELVA”
A seguire dj-set

Domenica 8

Ore 9:00 Passeggiata mattutina attraverso alcune delle zone minacciate dalla miniera.

Ore 11:00 Discussione sulla minaccia costituita dalla realizzazione della miniera di titanio e sulle forme di resistenza e lotta a difesa del territorio. Ore 15:00 Presentazione di “Respiro- Quando l’ordine del mondo ci toglie il fiato, una boccata d’aria in forma di fumetto” con Marco Bailone, uno dei coordinatori di questa autoproduzione. Rivista di fumetti e disegni nata a fine 2020, un’autoproduzione di 112 pagine alla quale hanno partecipato 28 autrici e autori, un’opera benefit per carcerate e carcerati.

A seguire Canti di Resistenza sotto al Tiglio secolare.

 

La tre giorni di campeggio si svolgerà a Piampaludo a 857 m s.l.m – comune di Sassello, Provincia di Savona.
All’interno del campeggio sarà presente una cucina autogestita, ci sarà la possibilità di utilizzare liberamente due griglie e condividere la cucina da campo, sarà presente una cambusa di base per organizzare i pasti condivisi (i pranzi di sabato e domenica); gli aperitivi saranno benefit.

Portatevi le stoviglie e il bicchiere, non avremo nulla di monouso, cerchiamo di non essere impattanti per l’ambiente, riduciamo la spazzatura al minimo.Portati la tenda e tutto il necessario per campeggiare tre giorni, la zona è raggiungibile in auto/furgone.

Spazio per distro e autoproduzioni (portati il tavolo)




Radio Blackout 105.25

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