Sovranità bestiali: la gestione delle ‘bestie feroci’ come strumento di dominio del territorio e di guerra

Liberation front

Wolf hunting. Origin: Amsterdam. Date: 1642. Object ID: RP-P-OB-59.499.Partendo dalla storiografia critica delle disposizioni sulle ‘bestie feroci’ in età napoleonica, sviluppiamo un discorso sulla sovranità e la bestialità insieme alla storica Matilde Cassano, autrice dell’articolo “Storie di sovranità bestiali: i grandi predatori nell’Europa moderna” apparso sulla rivista Liberazioni n. 56.

Nel XIX secolo sono rintracciabili le origini legislative, politiche, sociali e organizzative dell’attuale “guerra agli animali”, in particolare a quelli feroci o nocivi per le comunità umane in determinati contesti spaziali e storici. La logica belligerante contro gli animali può essere in realtà estesa all’intero ambiente umano nelle sue varie manifestazioni ogniqualvolta questo interferisca con i progetti di sviluppo e di espansione delle società antropiche.

Delineare i tratti della guerra agli animali e della sovranità “bestiale” che la sua attuazione richiede ci Diary in photos, vol. IV, 1938 - Public domain portrait print - PICRYL -  Public Domain Media Search Engine Public Domain Imagepermette di guardare anche alle guerre umane e al loro disperato bisogno di legittimarsi attraverso l’animalizzazione del nemico. Il rendere il bersaglio animale – come accade oggi nella retorica israeliana che chiama “bestie” i palestinesi di Gaza mentre ne massacra a migliaia sotto una coltre di bombe e proiettili – è un modo per fare la guerra, così come uccidere animali autoctoni e sostituirli con altri “simbolicamente” più adatti allo scopo è un modo per controllare i territori invasi. Anche di questo parliamo con Matilde, attualizzando le categorie storiche delineate nella prima parte del discorso all’occupazione israeliana e all’attuale conflitto israelo-palestinese.

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