Consumo del suolo: andiamo in profondità
liberation front
Il consumo del suolo è un fenomeno la cui gravità si accresce ogni anno e i cui effetti si fanno sempre più incontenibili: alluvioni, crolli, frane, cedimenti, siccità, inquinamento sono ormai all’ordine del giorno in un territorio come quello italiano, in cui l’erosione del suolo ha una gravità maggiore della media (almeno europea). Non c’è da stupirsi, dato che la concezione corrente vede il suolo come una mera superficie (calpestabile, cementificabile, edificabile…) ignorandone la stratificazione e la complessità delle relazioni che lo legano indissolubilmente a tutti gli elementi del sistema. Ignorare la dimensione ecologica del suolo significa non prendersi cura della fonte di molti processi fondamentali per la nostra sopravvivenza e per quella di altri ambienti e viventi a noi vicini (e utili). L’ultimo rapporto ISPRA mostra come non sia ancora individuabile un’iversione di tendenza in Italia rispetto al consumo di suolo: una tendenza che, per dirla tutta, è decisamente indifferente alle conseguenze per la collettività, nonchè intrecciata con altri problemi tipici della nostra penisola, come la gestione dei rifiuti.
Questo approfondimento si propone di dare un quadro della complessità ecologica dell’elemento – suolo e della sua importanza, e di evidenziare le conseguenze che derivano da una mentalità basata sul suo sfruttamento e sull’urbanizzazione sfrenata dei territori. Ecco il link audio: