contro lo sfruttamento delle foreste alla riscoperta di pratiche e conoscenze locali
liberation front
Partendo dall’incendio della guglia di Notre dame de Paris e la sua ricostruzione, abbiamo dato uno sguardo a 360 gradi su quel che concerne lo sfruttamento delle foreste e del legname. Siamo partiti con la lettura di un articolo apparso su Finimondo in cui si apprende come la macchina dello Stato abbia fatto delle foreste un investimento a lungo termine per banche, assicurazioni e altri grandi gruppi che di fatto detengono il monopolio delle foreste francesi. (https://finimondo.org/node/2537)
Abbiamo ripreso il primo capitolo di “Lo sguardo dello Stato” di J. Scott in cui viene illustrato come il tentativo dello Stato di ordinare e programmare le foreste a scopi di profitto sia stato di fatto il primo passo verso la centralizzazione dell’apparato burocratico e fiscale, spina dorsale della creazione dello Stato per come lo intendiamo oggi.
Qui il podcast della precedente puntata sul medesimo libro (https://radioblackout.org/podcast/allorigine-della-selvicoltura-lo-sguardo-dello-stato-sulle-foreste/)
Grazie a un bel contributo di Andrea Turco apparso su Radiocane (https://radiocane.info/eni-verde-come-un-cane/) possiamo scoprire come ENI usi la retorica green e di economia circolare per aprirsi i nuovi mercati, mentre invece continua con l’estrazione di idrocarburi e gas fossili. Per appianare le “quote verdi” compra grandi aree forestali privatizzandole. Non solo, l’uso di biocarburante si basa fondamentalmente sull’utilizzo di olio di palma importato. Per saperne di più potete scaricare gratuitamente il dossier a cura del Centro di Documentazione dei Conflitti Ambientali (https://asud.net/follow-the-green-la-narrazione-di-eni-alla-prova-dei-fatti/?fbclid=IwAR2w15hUo35MBs_zCTRxf0roIhQAFjpwWgeLgp_m7zie9AnN9_DS0yVlel8)
Per concludere, grazie al contributo di Mikel, autore dell’articolo apparso su Nunatak 58 “Le lune del legno. Cicli lunari e astrali per la lavorazione del legno” , abbiamo appreso come sia possibile riappropriarsi del rapporto diretto con il legno al di fuori delle logiche industriali, attraverso il recupero delle conoscenze e delle pratiche locali sul taglio del legname e della sua lavorazione. Grazie alla sua esperienza autodidatta ha cercato anche di creare un calendario lunare in cui si cerca di unire le conoscenze astrali dei diversi cicli della luna al taglio del legno.
NUNATAK N.58 (https://nunatak.noblogs.org/files/2020/11/nunatak.58.interni.tutto_.xsito_.pdf)