La saggezza delle pietre
Provate ad immaginate un fumetto che riesca a rapirvi e che vi trascini in un mondo fantastico, onirico e turbolento. Un fumetto che vi catapulti in un bosco, nei panni di una donna, sola davanti a se stessa e alle proprie certezze. Provate a sentire il mare di emozioni e confusione dentro il suo cuore, nel momento in cui queste certezze vengono stracciate, capovolte, e lo sguardo sull’ambiente intorno è costretto a cambiare, per adattarsi a delle esigenze completamente nuove.
Tutto questo è “La Saggezza delle Pietre”, di Thomas Gilbert, edito da Diabolo Edizioni, un vero e proprio viaggio, dentro il corpo e la mente di questa donna senza nome, durante il quale incontrerete amici e nemici, conoscerete l’amore e l’odio, la gioia più pura e la tristezza più profonda. Un viaggio in cui è necessario riscoprire la vostra anima selvatica e lasciarvi dietro ogni preconcetto sull’idea di natura, per poter sopravvivere.
“La Saggezza delle Pietre” permette di dare importanza a tutti gli elementi (animali, vegetali e minerali) che si trovano nel bosco, di comprenderli e di instaurarci una relazione, piacevole o meno.
Non sarà un percorso facile, ma piuttosto un altalenarsi di stati d’animo, perfettamente resi dal tocco grafico, in cui in un istante sarete sopraffatti da un fortissimo senso di appartenenza all’universo, e quello dopo cadrete in una grande solitudine. Dove si trova l’equilibrio delle cose e il nostro posto nel mondo? La risposta alla secolare domanda sul rapporto uomo-natura non ha un testo già precompilato, ma solo spunti da cogliere, come in questo caso.
Ne abbiamo parlato con chi questo libro l’ha edito e tradotto, ci si è immerso e ne ha tratto le proprie conclusioni, per un confronto sui significati più palesi e su quelli più sottili di questo consigliatissimo fumetto.
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