Manifesto Queer Vegan: manifestazioni di devianze perturbanti
Martedì 3 febbraio, lunga chiacchierata con Marco Reggio, curatore, insieme a Massimo Filippi, dell’edizione italiana del “Manifesto Queer Vegan” con prefazione e intervista all’autore Rasmus Rahbek Simonsen incluse. Ortica Editrice, 2014.
Siamo partit* dal fondo, attingendo ad una recensione e ad una relativa risposta, perchè l’analisi di parallelismi e ponti possibili, spesso esistenti, tra queer e vegan ha inquietato qualche nostalgico dell’Inquisizione. Previsioni di perversioni e “chaos schizofrenico, fondato su una rivoluzione permanente”. Un po’ ci abbiamo ironizzato, un po’ anche no. Omofobia e vegefobia, senza dimenticare quanto la prima sia per molt* molto più difficile da vivere, restano comunque due avversioni verso qualcosa di scardinante, di destabilizzante. Figuriamoci se coniugate e dove l’omo- , spesso, tende anche ad alimentare la vege-fobia.
Decostruire la norma, negare schemi di esistenza, rifiutare la naturalizzazione dell’eterosessualità e dell’onnivorismo in una critica radicale all’esistente, contrastando anche il reale rischio che veganesimo e altra sessualità vengano inglobati e appiattiti da un sistema liberale e liberticida per animali umani e non.
85 pagine che vi consigliamo di leggere e se volete anche ascoltare un’interessante chiacchierata con Marco, qui la diretta: