il free jazz venuto dal freddo
Blackoutiani, outsiders, disperati, hobos, freaks, spero che vi siate disintossicati da tutta la botta psichedelica dell’ultimo post.
Lasciate a casa i fiorellini, indossate il cappottone e prendete il volo verso le fredde terre scandinave, dove da sempre, i musicisti più intraprendenti e spericolati si trasferiscono per jammare con locali yeti del free. Da Hamid Drake a Paal Nillsen Love, da Roaul Bjorkenheim a Sonny Sharrock, da Sami Sippola fino a Nels Cline, i fiordi non sono mai stati così scivolosi.
Di seguito la playlist dl 1 Novembre!
Raoul Björkenheim / Bill Laswell / Morgan Ågren – Ghost Strokes [Blixt 2012] un disco terrificante, sgretolerà i vostri pregiudizi sul free jazz, sul prog, sulla musica matematica.
Scorch Trio – Luggumnt [2004] musicisti con le stimmate per un tripfreejazz senza freni con la motorica sezione ritmica di Ingebrigt Håker Flaten e la chitarra psichica di un maestro assoluto del genere!
Anders Nilsson / Gerald Cleaver / Raoul Björkenheim – Kalabalik [2008] il crocicchio tra blues, freerock virato funky e John Mc Laughlin. L’india incontra il metal in una iurta finlandese dopo una potente tisana psilocibinica. Registrato il giorno del Sol Invictus!
Black Motor – st [2007] Sami Sippola, Simo Laihonen, Ville Rauhala, non vi sembrano dei bei nomi per un trio vichingo? bombe su Garbarek!
The Thing – Bag it! [2009] Nillsen Love in una estenuante escursione ai confini del sudore
Raoul Björkenheim \ Ingebrigt Håker Flaten \ Paal Nilssen-Love – Scorch Trio [2002] ma cosa ve lo dico a fare? dinamite free dai fiordi
I miei eroi vichinghi:
rune grammofon
raoul bjorkenheim
Paal Nillsen Love
non prendete freddo all’orecchie!