Smontare la narrazione del degrado accogliendo il selvatico urbano
liberation front
Una conversazione sulle aree verdi abbandonate nel contesto urbano torinese insieme a Lucilla Barchetta, autrice del libro “La rivolta del verde”. Come si configura, oggi, la relazione tra la città e il selvatico? Tra rimozione e addomesticamento, la gestione delle aree verdi denota un rapporto controverso tra un’umanità eterogenea e conflittuale e una natura spesso semplificata e ridotta a strumento per i bisogni umani. Ritornare a individuare nella natura urbana un interlocutore e nei suoi abitanti (umani e non-umani) degli agenti di evoluzione, cambiamenti e relazioni è il primo passo per sfuggire alla narrazione appiattente del degrado: questa de-politicizza il rapporto tra gli abitanti umani della città e i luoghi che questi attraversano, poiché elimina la possibilità di partecipare al cambiamento e al modellamento degli ambienti umani e non-umani.
Ecco il link dell’intervista a Lucilla: