Don Letts è un regista, dj e produttore di origini giamaicane, noto per un consistente gruppo di lavori dalla fine degli anni ’70 agli anni ’80, ’90 e fino al nuovo millennio.Arrivò alla notorietà intorno al 1977 come dj del Roxy club, dove si sperimentava una fusione di generi e culture nota come “punky reggae party”. Ha diretto oltre 300 video musicali per un mix eterogeneo di artisti, dai Public Image a Bob Marley; come regista di documentari ha raccontato la black music e il punk attraverso le vite di Gil Scot-Heron, The Jam, Sun Ra e George Clinton. Ha lanciato nel mondo l’iconica girl band “Slits”, ha collaborato con Clash e Big Audio Dynamite. Attualmente è dj radiofonico del programma culto “Culture Clash” su BBC6. Suoi lavori sono stati esposti presso il N. Y.C, The Institute of Contemporary Art. Nel marzo 2003 ha vinto un Grammy per il suo documentario ‘Westway To The World’.
Lo abbiamo incontrato durante la presentazione del documentario “Two Seven Clash”, interamente costituito da materiale originale girato dallo stesso Letts nel 1977, anno del caos culturale, delle rivolte, del punk e del reggae. Con lui abbiamo parlato di radici afroamericane, periferie, cinema e naturalmente, musica.